Makanaky ha scritto:
Sacchi fissato con gli stage (a ragione) ma pure nel convocare moltissimi giocatori perché probabilmente nel suo perfezionismo esasperato era alla ricerca dei giocatori che potessero essere funzionali al suo progetto. In tempi nei quali il calcio italiano offriva ben altro non ce n'era bisogno.
Eppure ricordo che all'epoca la stampa lo criticava per questo e contemporaneamente caldeggiava le convocazioni di calciatori assai improbabili al minimo accenno di buona prestazione... per un periodo ci fu la crociata pro-Tentoni!

D'altra parte arrivammo al mondiale senza esterni destri: erano out per infortunio tutti e tre i laterali su cui aveva puntato l'Arrigo nel biennio precedente (Eranio, Bianchi, Lentini): dovette adattare nel ruolo Berti (che peraltro era rientrato sul finire di stagione da un lungo stop) e Conte, che giocavano entrambi da mezze ali nei propri club... insomma, non è che allargare il gruppo fosse poi una scelta così scellerata.
Poi, va be', quando parlo di Sacchi riconosco di essere troppo partigiano, ma a Euro '96 per me fallimmo solo per sfiga: un goal clamoroso divorato da Casiraghi contro i cechi e il rigore sbagliato da Zola contro la Germania ci furono fatali, ma quella Nazionale giocava un bel calcio. Molto più che durante USA '94, per quanto ricordo.