Te ce scherzi ma su Facebook ho visto un centinaio di gruppi di Roma club indonesiani e una cifra di persone provenienti da quelle parti che tifano Roma (uno ce l'ho pure tra gli amici ).

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

cavallette, le bacche non le ho mai provate, cavallette e formiche rosse si...anche le uova delle formiche ho mangiato col riso...la carta igienica invece l'ho sempre trovata...

dai scherzo...se fa pe ride...

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Tara Grylls

E la tua ragazza non era gelosa?

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Manchester United a passo di gambero. Nei proventi ma non nel mercato
10.09.2014 16.45 di Andrea Losapio Twitter: @losapiotmw articolo letto 7234 volte
© foto di Image Sport

Il Manchester United è un'azienda modello. Più di Real e Barcellona, aiutate da una spartizione dei proventi televisivi decisamente sbilanciata (prendono quasi metà dei diritti della Liga), anche meglio del Bayern Monaco che sta facendo scuola più o meno ovunque. Perché i Red Devils continuano a migliorare il proprio fatturato, hanno appena siglato una partnership con Adidas da 750 milioni di sterline - 936 e spicci in euro - per dieci anni, sono la squadra più tifata al mondo. Soprattutto in quel sudest asiatico che è la nuova frontiera (ma non per i Red Devils) per gli investimenti delle italiane, ma non solo. Lo United ha chiuso il proprio fattura a 433 milioni di sterline, circa 540 di euro, diventando di fatto la terza potenza commerciale nel calcio. Anche i ricchi piangono, sebbene relativamente: la campagna acquisti più costosa della storia dei Red Devils, fra Di Maria, Falcao, Herrera, Shaw, Blind, Rojo e compagnia pedante darà qualche problema nella prossima sessione di calciomercato.
Anche perché i proventi del club sono scesi nonostante a causa di un credito d'imposta che nel 2013 era di 155 milioni: 146 un anno fa, è vero, ma senza il suddetto credito ci sarebbero state perdite per 8,8 milioni di sterline. Quindi nel 2014, se possibile, lo United è diventato ancora più virtuoso. Invece nel 2015 ci sarà una perdita fra le 90 e i 95 milioni di sterline causa mancato raggiungimento della Champions League, e qualcosa in questo senso verrà pur fatto. Ma dall'anno successivo, per un'altra volta ancora, la corazzata britannica tornerà sicuramente in attivo: molto, troppo diverso rispetto al nostro calcio per pensare di vivere ancora su due pianeti simili.

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Pallotta pagliaccio. P.A.G.L.I.A.C.C.I.O