Romeo ha scritto:
Però mi chiedo. Perché disperarsi per la morte di una persona che molto probabilmente non ha avuto nessun influenza nel migliorare la vita di quasi nessuno di noi?
Beh, ma questo dipende dalla tua visione del mondo, dal tuo "credo" politico. Per me non l'ha avuto, e tutto lo storytelling dell'ultimo che arriva in mezzo agli ultimi e li riabilita e bla bla è retorica acchiappaclick (mi pare che i problemi di Napoli non si siano risolti col passaggio di Maradona, magari un po' di buone amministrazioni sarebbero più efficaci in questo senso).
Però se sei "comunista" o kontro per partito preso, la faccenda cambia parecchio. Maradona (cito) "dava tranquillamente del criminale di guerra al presidente americano, diceva al Papa di non parlare dei bambini poveri visti i tetti d’oro, asseriva che Platini e Blatter si spartivano i soldi".
Per me il modo in cui lanciava queste critiche era da "cinquantenne di Facebook", insomma, critiche spesso qualunquistiche, "pro domo sua" o ideologizzate, stereotipi rilanciati senza grande sforzo intellettuale o di indagine, ecc. Sì, magari sparando nel mucchio magari qualche volta ci prendi, per carità (tipo Blatter, ma capirai la difficoltà

, e chiaramente la Chiesa e gli USA sono un bersaglio facile). Ma certo questo non fa di lui un raffinato e imprescindibile maître à penser, era più che altro uno che whinava in libertà (stratosferico e geniale artista sul campo di giuoco, eh).