Mi associo a Ciccio.
Possibile che sbagli, e me lo auguro per gli amici milanisti, ma ho la stessa sensazione: buon giocatore, forse ottimo, ma non un campione. Il gol di ieri è fenomenale, ma mi sa un po' di: ce provo.
Non saprei a chi paragonarlo per spiegare il livello che secondo me occupa... Forse un Bierhoff, via, per restare in ambito Milan.

Presto per trarre conclusioni però i colpi ce l'ha, certo fa ridere che venga accostato dai milanisti ad uno come higuain prendendo in giro quest'ultimo, avoja quanto deve fare per potersi solo accostare.

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MOTTIANO

Un cagasotto che ogni volta che il giuoco si fa duro dimostra la sua inadeguatezza mentale, umana e tecnica? Mi tengo Piatek.

Higuain è ed è sempre stato un sopravvalutato micidiale, uno che ogni anno veniva accostato ai migliori centravanti del globo senza alcun particolare merito, uno che appena la posta in palio si alza un pelino e gli si chiede di fare la differenza diventa un isterico infinito e fa sempre male, uno che in Nazionale se non gli sparano quando lo incontrano per strada è un miracolo. L'unico anno da vero campione (anche se pure quello con qualche basso non indifferente) fu l'anno napoletano del record, per il resto nisba, sempre fatto il minimo indispensabile in squadre che richiedevano il minimo indispensabile per portare a casa un trofeo.

Nessuno sano di mente, in questo momento, preferirebbe Higuain a Piatek.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Vabbè, ora non facciamo revisionismo, anche perchè si potrebbe dire la stessa cosa di Piatek: ottimo centravanti, ma ha giocato mezza stagione in una squadra di medio-basso livello.
Ora è in una più o meno alta, zona Champions, e si sta confermando.

Higuain ha sempre fatto bene sin dai tempi del Madrid, e fra i centravanti argentini è stato il migliore, il che ti fa capire che livello fossero in nazionale i Tevez, Aguero Palacio e Milito

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Nous sommes Paris

Insanissimo di mente

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MOTTIANO

Chiaramente dovrà essere bravo a confermarsi nel tempo. In fin dei conti è sempre la continuità che fa la differenza tra campioni, ottimi e buoni giocatori. Andrà anche "testato" a livello di competizioni europee (e il Milan il prossimo anno indubbiamente si qualificherà per una Coppa europea quale che essa sia).
Se uno deve restare sul "qui ed ora" ovviamente non può che considerarlo il miglior attaccante dell'intera serie A. Ma anche per distacco direi. Un animale d'area di rigore, con una astuzia sopra la media e una cattiveria agonistica pazzesca.
Poi però (al di là degli aspetti caratteriali e umani, che sono un altro paio di maniche) chi detesta Icardi ma apprezza Piatek mi dovrebbe spiegare il perché. Giusto per curiosità eh.

Anche Belotti a 23 anni toccava quota 29 gol ma poi non ha saputo confermarsi (non solo per colpe sue). Personalmente non mi vergogno ad ammettere che puntavo forte su di lui e mi sarei aspettato decisamente una carriera migliore. Non che a 25 anni sia "bruciato", però è nella fase decisiva della sua carriera. Questo per dire che all'attaccante l'anno buono può capitare, poi bisogna vedere.

Su Piatek mi sono già espresso nell'immediatezza del suo trasferimento al Milan. Mi ripeto in poche parole. Ha tutto per diventare un top (a livello europeo) nel suo ruolo.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Non si può modificare questo titolo noioso con qualcosa tipo "IL GRANDE KRZYSZTOF PIATEK " o "PUM-PUM-PIATEK"?

Che ha già dimostrato di non essere un cagasotto in una finale mondiale, in effetti...

Che fine ha fatto? Mi sa che è stato un fuoco di paglia...