In realtà non mi sono mai sentito minacciato allo stadio tranne una volta al terzo anello di San Siro quando diedi del simulatore a Inzaghi durante Milan-Juve.

Non so, forse è un problema legato anche alla situazione economica del nostro paese: tanta gente senza lavoro o con uno stipendio misero sceglie di spendere i propri soldi x cose meno futili.

In alcuni casi gli stadi sono troppo grandi per gli spettatori reali.
80000 per l'Olimpico sono assolutamente sprecati per la Lazio, e forse anche per la Roma.
Come lo era il Delle Alpi ai tempi, per dire.

Io sono abbonato da quattro anni all'Atalanta, e il fatto di avere uno stadio vecchio come mio nonno (quasi, mio nonno ha due anni in più) non aiuta.
A questo si aggiunge la qualità dello spettacolo: farsi un anno di partite di Colantuono è un atto di fede (e vi lascio immaginare la via crucis di un anno di serie B).
Poi tra le cose che fanno passare la voglia, c'è la militarizzazione dello stadio in alcune partite. Se per l'arrivo di 2000 tifosi del Verona c'è bisogno di centinaia di poliziotti in assetto da guerra e decine di camionette (i pullman dei tifosi ospiti erano scortati da due camionette ognuno con tanto di omino col mitra sul tetto), e per entrare allo stadio devo passare in mezzo a loro, facendo attenzione ad evitarne uno con in mano un lanciafumogeni la voglia va sottozero.
Non era il caso di lasciarli a casa?

Poi magari in altri posti sono altri i motivi della poca partecipazione.

Il problema di chi dice che andare allo stadio è pericoloso è che non è mai andato allo stadio.
Io ci sono andato per dieci anni, a Torino. Mai nessun problema, niente di niente. Se non te li cerchi, è molto probabile che tu non ne abbia.

Inutile aggiungere altro.