Taribo West (Ajegunle, 26 marzo 1974) è un ex calciatore nigeriano, di ruolo difensore.
Caratteristiche tecniche
Il suo stile di gioco era rude, e commetteva spesso duri falli, come ad esempio l'entrata a forbice ai danni del giocatore russo Andrej Kančel'skis durante Inter-Fiorentina del campionato 1997-1998 per la quale rimediva dall'arbitro Graziano Cesari un semplice cartellino giallo ma causando un lungo infortunio al giocatore viola.[1][2]
Biografia
Da piccolo aiutava sua madre nella vendita dell'akara (una specie di torta di fagioli) a Port Harcourt;[3] era inoltre incaricato nell'andare a pescare e portare la cena per tutta la famiglia.
Ritiratosi da calciatore, si è autoproclamato pastore pentecostale,[3][4] fondando nella periferia di Milano la chiesa Shelter in the Storm (in italiano Rifugio nella tempesta).[1][3] Ha inoltre fondato la Taribo West Foundation per aiutare i bambini nigeriani in difficoltà[2] ed una scuola calcio con George Weah.[3]
Mentre militava nell'Inter si recò dal mister Marcello Lippi dicendo: «Dio ha detto che devo giocare». E l'allenatore rispose: «Strano... a me non ha detto niente».[2] Inoltre Javier Zanetti ha dichiarato che una sera Taribo lo invitò a mangiare a casa sua, sedendosi a tavola solo dopo ore di preghiere.[2]
Sua moglie Atinuke lo denunciò nel 2002 per violenze fisiche e verbali e - a detta della donna - per il matrimonio non consumato.[2][3]
Secondo un'intervista rilasciata al Daily Mail da Žarko Zečević, ex-presidente del Partizan Belgrado,[5] il giocatore avrebbe mentito circa la sua età, essendo nato nel 1962 e non nel 1974[6]. Le dichiarazioni di Zečević sono state smentite da West[7].
http://it.wikipedia.org/wiki/Taribo_West