mirus,
rispondo sul punto della morale:







In questi passaggi che ti stanno tanto sulle palle - se si ha un po' di senso della lettura - ci sono elementi relativizzanti, retorici, "esitanti", iperbolici o altro.
È ovvio che si tratta di opinioni ed è ovvio che si tratta di opinioni nel ambito, se vogliamo, morale. I giudizi morali sono giudizi che nel loro contesto mirano sempre all' universalità, il che non vuol dire sostenere di essere l'incarnazione della volontà divina, di avere un fondamento irremovibile per questi giudizi o di non accettare argomenti contro. Non rispondo al resto perché - appunto, il perché lo spiega il thread...

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
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Bisogna vedere la situazione.....se giochi contro un rivale storico penso che da tifoso non vuoi vedere la squadra fermarsi fino all'ultimo minuto. Più grande è lo scarto più scrivi la storia. Vedi Madrid-Barça 1943.
In una partita dove non c'è un rivale storico dipende dai casi, ci sono squadre che anche dopo avere accumulato un grande scarto, poi sono stati rimontati, vedi Milan-Liverpool 2005 o Real Madrid-Moenchengladbach del 1986. Quelli avevano vinto 5-1 e il Madrid non aveva la squadra al completo, si la garra la mentalità e il fatto che comunque ci hanno provato ma quando ti fai rimontare un 5-1 vuol dire che l'hai presa sottogamba, poche storie.

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"Lascia che ti dica perché sono determinato a tirare da così lontano. Non è solo perché i miei tiri valgono tre punti. Non è raro che ci siano delle rimonte all'ultimo minuto. A volte sono il risultato di un tiro della disperazione. Non lascerò che sia la fortuna a decidere. È per questo che chiudo le partite con un tiro sulla sirena. È questo che significa fare tutto ciò che è umanamente possibile."

Su questo sono d'accordissimo. Un bel 7:0 contro la Germania lo prenderei subito! Ma appunto, solo finché la rivalità è reale. Quando la rivalità è decisa o anche solo decisa in un certo periodo, vincere 7:0, che poi sarebbe ogni volta un 7:0, diventa poi molto meno bello, in un senso ampio. Si passa un po' dalla parte del torto.

Quel 7:1 fu qualcosa di storico - mai sognato di negarlo - e ne ero pure entusiasta. Pur a) odiando la germania e b) pur sposando ovviamente la linea del non infierire. È chiarissimo a quasi tutti che non è una questione di o bianco o nero.

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Non rispondi perché hai scritto solo #@*§.
In altri campionati più scarsi del nostro i risultati tennistici sono normali e non si fanno tutte ste pippe mentali. Se una squadra perde 7 a 0 se ne fa una ragione di essere scarsa e quando capita che perde solo 2 a 0 i tifosi sono felici perchè hanno fatto bella figura. Questo succede anche alla nazionale di San Marino che prende goleade da tutte le nazionali tranne dall'Italia (vittima della tua mentalità del kaiser fricchettona radical chic) che qualche anno fa l'ha incontrata e mi pare vinse solo 3 a 0 o giù di lì. Hai mai sentito qualcuno lamentarsi di loro? Io no. E allora che #@*§ volete? La tua morale non è condivisa nemmeno da coloro che tu vorresti "rispettare". Quindi la tua morale mira ad un universalità che di fatto non esiste se non nella testa di qualche italiano. La tua è solo una superstizione, niente di più.

mirus, la normalità non significa nullla, il fatto che nessuno si lamenti non significa nulla, "la mia morale mira ad un universalità" nel senso descritto (da me), non nel senso illuminatissimo che stai dando tu a quella frase: non ci sarebbe alcun bisogno della "morale" se fosse già univeralmente praticata. Non sei gentilissimo e quindi te lo dico: non hai capito un #@*§.

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In tutto ciò cmq aggiorniamo a due le nostre goleade subite

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Non significa nulla? Quindi tu hai paura di umiliare una squadra che non si sentirebbe affatto umiliata?
È come chiedere scusa ad una persona che non hai offeso.
Lo capisci o no che è solo una questione di mentalità e che quest'ultima la si può cambiare??? Quando le goleade saranno normali anche in Italia nessuno si offenderà e questa tua pseudo morale sarà distrutta. Ma già adesso ho notato che quando l' Inter ha battuto per 7 a 0 il Sassuolo per 2 volte e nessuno ha detto niente. Forse le cose stanno cambiando anche qui e i moralisti la prenderanno nel #@*§

mirus, io la questione iniziale l'ho presa in una maniera più astratta, più concettuale. Faccio astrazione dai casi concreti e dico, per far breve: in un incontro singolare, incontro agonistico di qualsiasi tipo quando non c'è più partita, agire come se ci fosse partita è da #@*§. Questo per me non è un qualcosa che derivo da qualcos'altro, secondo me è proprio una manifestazione di umanità. Io non sarei sorpreso se si trattase di un tratto antropologicamente parlando universale. Non è solo un fatto nervoso, è proprio un fatto empatico. Ora ovviamente tutto dipende dal momento, dalla situazione, quando non c'è più partita? (tu fai l'esempio del campionato... ) Bisognerebbe vedere nel concreto. Forse c'è chi va a tutta birra perché per lui la partita si sposta in un altro luogo, cerca di conquistarsi al titolarità, fa punti in ottica di qualcosa etc. etc. in sintesi: le situazioni dove uno potrebbe vedere un infierire mentre si tratta di qualcos'altro sono innumerevoli e sicuramente difficili da discernare. Rimane però che astrattamente parlando, se X gioca contro Y, e non c'è più partita, X non andrà a tutta birra, non solo perché (e se) ha luogo un rilassamento "fisiologico", ma proprio per un fattore umano: you don't kick someone who's down.

Non c'entrano la sinistra, il moralismo, la mentalità italiana o lo yeti.

E aggiungo sulla mentalità italiana: questo è un forum italiano, la maggioranza assoluta ha votato a favore della goleada. Io non sono assolutametne convinto che sarebbe così anche in un forum straniero. E te lo dico io che sono italiano idealmente - ma sono molto straniero. Nato e cresciuto e vissuto tutta la vita in non-italia. Quindi l'unico tizio contrario alla goleada - per caso - è l'italiano più atipico. Ma ok...

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