Per quanto riguarda la vox populi citata da Supercì mi sovvengono diverse riflessioni (partendo dal presupposto che ogni tifoso fa storia a sè).

- Irrati ha arbitrato di melma ma senza incidere minimamente sul risultato. Non mi è piaciuta l'interpretazione di certi falli ma nulla di che.

- Il possesso palla del Napoli nel 1' tempo è stato abbastanza sterile, gli spazi c'erano ma i difensori della Lazio nel 1vs1 hanno tenuto bene. Il possesso palla dopo il gol di Callejon e in avvio di ripresa è stato invece di grande qualità, con scambi veloci e rapidi.

- Tutti i gol nascono da errori (più o meno evidenti) della difesa. Ma ci sono ovviamente errori ed errori. Una squadra come il Napoli ti induce all'errore difensivo con la qualità e rapidità delle giocate.

- L'organico del Napoli è sicuramente superiore al nostro. Negli 11 titolari possiamo provare a giocarcela (anche se sono comunque superiori loro) mentre se consideriamo anche la panchina e le alternative la differenza è molto ampia. Le alternative che ha il Napoli (soprattutto a centrocampo e in attacco) la Lazio se le sogna. Del resto è una squadra costruita per fare la champions e la dirigenza ha lavorato molto per migliorare la panchina (facendo acquisti mirati). La differenza purtroppo per noi c'è e si vede. Sul fatto che domenica vi erano per la Lazio assenze pesanti è fuori dubbio, ma purtroppo nel calcio succede e se non hai appunto delle valide alternative le assenze possono costare caro.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Noi abbiamo avuto 15-20 minuti di buona intensità, ma non è che negli altri 75 siamo stati a guardare.
Ripeto, nel 1' tempo eravamo partiti bene. Dopo il gol del vantaggio meglio voi ma la Lazio aveva creato due discrete occasioni in ripartenza (tiro di Felipe parato da Reina e una con Immobile). Nei primi minuti della ripresa avete mostrato tutta la vostra qualità e lì si avete dominato. Nel complesso voi meglio ma non dominio, così la vedo io.
Il vostro predominio territoriale è evidente (e non solo contro di noi, appunto) ma se guardiamo appunto le occasioni il dominio non c'è. Con il 3-5-1-1 (o 3-4-2-1) è normale dover giocare per forza di cose con le ripartenze concedendo agli avversari possesso e pallino del gioco (cosa che avevamo fatto anche nei derby, anche se la Roma gioca diversamente rispetto al Napoli).

Nella gara di andata fummo messi sotto, non dico presi a pallonate ma quasi. Pareggiammo sull'unico vero tiro in porta di Keita (e solo grazie al regalino di Reina). Per me all'andata malissimo, al ritorno non bene ma neanche malissimo. Poi se consideri il fattore campo (il giocare fuori casa) allora devi metterci anche le assenze (che sono si un fattore inevitabile e imprevedibile ma che va comunque considerato).
Poi oh, questione di punti di vista.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

boh, forse ricordo male io, ma il pareggio per quanto ci stesse stretto non mi fece gridare allo scandalo perchè ebbi la sensazione di una squadra molto solida e quadrata.
se guardiamo i tiri e le occasioni allora forse sei tu che hai un approccio da highlights. mi pare chiaro che parlassi di predominio territoriale, che per larghi tratti, senza offesa, è stato quasi imbarazzante. Io avevo pensato ad una tattica di spompaggio di inzaghi, costruita per ripartenze veloci, ma a parte l'occasione in cui Reina va per le terre inseguendo immobile, non siete ripartiti mai. Ripeto, senza offesa, ma nel primo tempo e prima dell'ingresso di keita, non avete strisciato palla... vuoi per le assenze o per tutte le attenuanti possibili, ma è così. Ed è anche colpa di Inzaghi per me, perchè se imposti questo genere di partita non puoi prescindere da keita, che infatti ci ha fatto vedere i sorci verdi... ma questo da sempre...io sono un suo estimatore da tempo immemore, e non capisco perchè sia considerato ma non quanto meriterebbe. Si parla tanto di altri giocatori come possibili campioni o fuoriclasse, ma questo come tecnica velocità e forza fisica non ha molto da invidiare a gente molto più blasonata. E' discontinuo e acerbo, a volte fa tutto bene ma poi sbaglia la conclusione o il passaggio finale...vero anche questo... ma potenzialmente questo è forte parecchio. per me più di anderson, che, invece, pur avendo una tecnica di rilievo, è un giocatore irritante...perde palla e invece di rincorrere l'avversario, passeggia stizzito nelle sue vicinanze. Sarri se lo inculerebbe a morte

mi sono andato a vedere gli highlighs dell'andata
in effetti molte occasioni, ma con tanti tiri da fuori, mentre ieri siamo entrati col pallone in porta due volte.
c'è anche da dire che la lazio non aveva la consapevolezza che ha oggi, visto che è quarta e finalista in coppa italia, e, inoltre giocava fuori casa.

Io in realtà più che giudicare le partita pensando agli highlights cerco di contestualizzarla tatticamente il tutto.

Mentre il Napoli ha un modo di giocare ormai chiaro e mi permetto di dire collaudato (sia come schieramento meramente numerico che come approccio alla gara) la Lazio è pò più camaleontica (nel bene) o se vogliamo meno collaudata (nel male). Inzaghi infatti tende molto ad adattarsi all'avversario. E la partita contro il Napoli l'ha preparata grosso modo come quelle con la Roma, ossia baricentro della squadra basso e tentativi di ripartenze sfruttando la velocità di Immobile e Felipe Anderson.
Con il 3-5-1-1 (o 3-4-2-1 che dir si voglia) e con quegli interpreti non potevamo pensare di tenere noi il pallino del gioco. Non sarebbe stato pensabile nemmeno con Biglia in campo, figuriamoci con Murgia al suo posto. Era quindi secondo me prevedibile vedere un Napoli con tanto possesso palla e alla ricerca degli spazi attraverso la qualità nelle giocate e una Lazio pronta a sfruttare qualche ripartenza.
Hai assolutamente ragione quando dici che nel 1' tempo non le abbiamo praticamente mai sfruttate. Ma si sa che per quanto tu possa preparare una partita non sempre all'atto pratico va come hai previsto (essendoci appunto diversi fattori che vanno, in modo diverso, ad incidere e creare quel gap tra ideale e reale). Ovvio che Inzaghi si aspettava qualcosa di meglio.

Criticare Inzaghi (e farlo soprattutto a posteriori) è facile e inutile al tempo stesso. Ma è chiaro che (semore a posteriori) la tattica usata dal nostro allenatore si è rivelata sbagliata. Io (per quel che conta) sono convinto che con il 4-3-3 avremmo fatto una miglior figura (magari perdendo lo stesso eh). Giocando 3-5-1-1 ma con Keita al posto di Felipe Anderson non sarebbe cambiato nulla, perché per quanto sia bravo Keita affrontare 4 o 5 avversari in solitudine non è facile per nessuno e il senegalese avrebbe goduto dello stesso isolamento di Felipe.
Per coma la vedo io credo che in assenza di Lulic Inzaghi non se la sia sentita di mettersi con il 4-3-3 schierando insieme Felipe Anderson e Keita, temeva di essere troppo spregiudicato e ha preferito mettere in campo una Lazio più abbottonata. La partita indubbiamente l'abbiamo persa anche dal punto di vista tattico.

Poi, tornando al discorso iniziale, per me dominio totale vuol dire dominare anche dal punto di vista delle conclusioni in porta e nelle occasioni da gol create e non solo predominio territoriale o nel possesso palla. Probabilmente stavamo valutando la gara da due diverse prospettive e angolazioni.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Io sinceramente dalla Lazio mi aspettavo di più: è una squadra fisica, una specie di piccola Juve (in grado di difendere bene e compatta e senza paura di chiudersi anche negli ultimi 20 metri), e pensavo potesse metterci in difficoltà da quel punto di vista. Invece è stata davvero troppo, troppo passiva per 55 minuti. Ti può andare bene (e cioè pareggi) ma generalmente se prendi un gol poi è difficile cambiare inerzia. Se ne prendi 2 è quasi sicuramente tardi.

Capisco anche le assenze e il dispendio delle ultime partite, forse chiedere un'altra grande prestazione da questi ragazzi era troppo.

Che alzata t'ha fatto

Peccato che io semplicemente volessi analizzare gli errori nostri indipendentemente dall' avversario e senza togliergli merito.
Ma vabbè, dopo tre anni ancora dice che io dissi che Zapata e più forte di Morata, quindi siamo in linea col personaggio.

Dai, era divertente.

Le energie e la carica l'hanno giustamente esaurite con noi, 'tacci loro.

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"