fashi! ha scritto:
L'Atalanta, la Lazio e la Fiorentina se la giocano alla pari con noi e non ci vedo nulla di strano a stargli dietro, possiamo lottare con loro ma non c'è nulla di dovuto.
Siamo in 4 squadre (per me l'Inter dovrebbe finire tranquillamente quarta) a lottare per il 5° posto che in attesa della vincente della Coppa Italia dovrebbe essere l'ultimo per poter raggiungere l'Europa League.
Se analizziamo solo la rosa siamo dove meritiamo di stare (tra il quinto e il settimo posto)
Se invece guardiamo un po' più in là e ci ricordiamo pure del fatto che non abbiamo una società (da almeno un paio d'anni) e viviamo alla giornata è già tanto non aver tirato i remi in barca pure quest'anno.
Del calciomercato sarebbe meglio non parlarne visto che grazie all'immobilismo di Gennaio è stato chiaro che non potevamo manco sognare (squadra a ridosso delle prime, con la carica del trofeo vinto a Doha e non è arrivato nessuno per svoltare).
L'unico innesto buono è Duelofeu, Ocampos invece è come Niang (giovane capra con un po' di talento) mentre a centrocampo stiamo ancora senza giocatori degni con Sosa (che ricordiamoci ha fatto praticamente 10 anni da trequartista e adesso ce lo stiamo inventando regista davanti alla difesa) oltretutto l'ennesimo che dopo 2-3 partite decenti è stato pompato come "salvatore della patria" (giusto per ricordare che la stampa mediatica parolaia è ancora ben presente, come sempre, pure dalla nostra parte).
A questo ci aggiungiamo gli infortuni gravi di giocatori titolari come Abate e soprattutto Bonaventura e i conti iniziano a tornare.
Come detto a Gennaio, con la vittoria della Supercoppa per me la stagione è già soddisfacente, l'approdo in Europa League sarebbe una piacevole aggiunta ma non un obbiettivo assoluto.
Anche lì, bene arrivarci ma se poi ti tocca fare il preliminare a Agosto e pregiudicare tutta la stagione anche no, soprattutto con questa rosa e senza un minimo di prospettive future.
Il vero obbiettivo dovrebbe essere avere un po' di chiarezza invece che questa enorme incognita ai piani alti.
Non mi sembra che il calciomercato invernale in Italia sia stato così movimentato per i club in lotta per le posizioni europee.
L'Inter ha preso Gagliardini, la Roma Grenier reduce da una stagione di inattività, il Napoli Pavoletti (che fa panchina), la Fiorentina ha preso Saponara mentre Atalanta e Lazio in pratica non hanno comprato nessuno.
Il Milan non ha preso fenomeni nè giocatori in ruoli chiave (in mediana, ad esempio) ma il suo mercato invernale è nella media delle squadre della zona Europa League e sicuramente migliore di quello della Lazio che ha ceduto alcune riserve potenzialmente utili (Cataldi) senza prendere nessuno al suo posto.
Io sono d'accordo con North Face. Chi parla di miracolo Montella obiettivamente è fuori strada. La classifica oggi dice questo, a fine campioato magari dirà cose diverse. Montella sta lavorando benino e non sta certo ottenendo risultati da fenomeno della panchina. Arrivare fuori dalle prime 6 (e quindi fuori dall'Europa) secondo me sarebbe un mezzo fallimento.
L'approdo in Europa League secondo me sarebbe un buon viatico per tornare ad alti livelli. Il Napoli (per dire) prima di iniziare a giocare stabilmente la Champions ha fatto un bel pò di gavetta in E.L. (affrontandola con lo spirito giusto) potenziando la rosa un pò alla volta.
Poi capisco cosa intendi, se non c'è uno straccio di società o una prospettiva futura non si va lontano. Ma da qualche parte bisogna pur iniziare. E per una società come il Milan restare ancora fuori dall'Europa non penso sia una bella cosa.
Se poi mi dici, lasciamo perdere l'EL e progettiamo bene il prossimo anno per cercare di tornare in champions (visto il regalo dell'UEFA andrà bene anche il 4' posto) allora ti potrei anche dare ragione, ma per come la vedo io il Milan da un pò di tempo si muove nella logica del "torniamo a far bene il prossimo anno" ma poi questo prossimo anno non arriva mai.