Non credo sia una solo una questione di giornalisti perche gli errori tattici commessi da debur sono sotto gli occhi di tutti cosi come non è assolutamente vero che i tifosi dell'Inter erano tutti pro mancini, anzi. Il mancio per i suoi precedenti ha avuto giustamente credito pure quando ha sbagliato ma poi gia all'inizio dello scorso campionato se lo era giocato tutto e quindi le critiche sacrosante se l'è prese tutte anche da noi.

Ed infatti non mi pare proprio che ci sia stato chi si sia strappato i capelli quando è stato esonerato, semmai le tempistiche sono state sbagliate perche andava giubilato appena chiuso il campionato e non a ferragosto...

Detto ciò, e dando lo stesso una certa fiducia al neo allenatore debur, se questi alla prima di campionato tira fuori la discutibilissima formazione che ha schierato in campo e perde malamente contro un modestissimo chievo, è pacifico che in tanti storcano il caso. Proprio perche dopo mancini ci si attendeva almeno un idea di gioco (ed invece forse si è addirittura fatto dei passi indietro da quel punto di vista) ci sta che la brutta sconfitta di verona abbia fatto venire parecchi mal di pancia, fuori e dentro appiano gentile.
Attendiamo comunque in maniera positiva il prossimo match casalingo col palermo contro il quale debur ha promesso che finalmente manderà in campo l'Inter vera, quella che avrà schemi e spirito rispecchianti il suo allenatore (c'è da chiedersi perche non l'abbia gia fatto contro il chievo ma tant,'è...) e cosi avremo un pò piu chiaro cosa attenderci per il resto della stagione. Forse...

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Interessante, per una volta, l'artitolo della gazza di oggi:


"Inter, Zanetti contro tutti: "Handa pensi ad allenarsi. Icardi? Faccia il capitano"

L'ex condottiero nerazzurro ha bacchettato la squadra durante l'"Inter Night": "Non ci sono alibi per la sconfitta contro il Chievo, nemmeno la condizione fisica. Dobbiamo reagire subito"

Un Javier Zanetti croccante come non lo si sentiva da tempo. Il Capitano resta un esempio per i tifosi e dovrebbe ispirare anche alcuni giocatori nerazzurri, soprattutto alla voce "attaccamento alla maglia". Ed è così che dopo la figuraccia di Verona è il vicepresidente a dare la sveglia alla truppa. "Non ci sono alibi per la sconfitta contro il Chievo - spiega Pupi a Premium Sport -, nemmeno la condizione fisica. Dobbiamo reagire subito, approfittando della spinta che ci daranno i nostri tifosi. Loro sono la cosa più importante che abbiamo. De Boer è un tecnico intelligente, sa bene dove si può migliorare. Handanovic dice che il problema è stata la tournée negli Stati Uniti? Tanti club hanno fatto questo tipo di viaggio, i giocatori pensino ad allenarsi, senza cercare scuse. Icardi? Su di lui ci sono stati tanti giochini mediatici in cui la società non è mai voluta entrare. Tanto che lo abbiamo sempre dichiarato incedibile. Della sua situazione contrattuale parleremo più avanti, ora anche Mauro deve concentrarsi sul campo e sul suo essere capitano". Sistemati portiere e bomber, Zanetti poi chiude con il mercato: "Sono in arrivo i nuovi azionisti (domani Suning sarà a Milano, ndr) e vedremo cosa si può fare. Sono girati tanti nomi importanti, di sicuro Ausilio da qui al 31 agosto avrà moltissimo lavoro da fare...".

festa e suning — Perché tifare Inter è un atto di fede. Lo sa bene Christos Segkoulis, fan greco iscritto all’Inter club Salonicco che si è fatto duemila chilometri per assistere all’Inter Night, serata con cui il club e la squadra al gran completo ieri sera hanno ringraziato chi ha sottoscritto l’abbonamento per la nuova stagione. La squadra sfila sotto al primo anello rosso. Chiudono i tre nuovi acquisti Ansaldi, Banega e Candreva, il più applaudito, mentre per Icardi scappa qualche fischio. Manca invece Erkin, segnale che ormai il suo destino è segnato. Prima dei giocatori, che poi si presteranno per foto e autografi, hanno parlato il Ceo Bolingbroke ("Per merito di voi tifosi San Siro nella scorsa stagione è stato lo stadio mediamente più frequentato" in italiano), lo stesso Zanetti e soprattutto il nuovo allenatore De Boer che, prima di spiegare l’esatta pronuncia del proprio nome ("Frank de Bur"), ha ammesso che "il campionato italiano è molto diverso da quello olandese, ogni partita nasconde insidie". I tifosi vista la prova del Bentegodi se ne erano accorti da soli, ma hanno apprezzato la schiettezza del tecnico.

http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/I ... 2104.shtml

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

I tifosi ormai erano tutti contro Mancini tranne gli improsciuttati mi pare evidente, però i giornalai non li ricordo così catastrofici quando il ciuffetto faceva figure barbine nell'ultimo anno e mezzo.

De Boer ha una sua idea di calcio e ha bisogno di tempo per trasmetterla ai giocatori, non aver fatto lui la preparazione è un handicap importante sia dal punto di vista fisico (la sua squadra dopo neanche mezzora era cotta), sia tattico, lui si è ritrovato con una squadra di fatto senza preparazione e costruita con i giocatori voluti da un altro allenatore, poi sicuramente avrà sbagliato formazione ma credo abbia tutte le attenuanti del caso, ha provato a mettere una pezza in una situazione di grave handicap, gli è andata male, probabilmente avrebbe perso lo stesso perchè il Chievo è più rodato e messo meglio tatticamente e fisicamente per i motivi già detti.
Domenica contro un Palermo allo sbando obbligatorio vincere però la formazione che hanno previsto su Sky con Banega davanti alla difesa e due mezzali dai piedi a banana come Medel e Kondogbia non mi sembra certo incoraggiante per voi, l'Inter mi sembra costruita per giocare col 4-2-3-1, vi manca però un centrocampista da affiancare in mediana a Kondogbia se parte Brozovic.

Kondogbia lo spedirei col primo pacco postale via da Appiano...

Kondogbia è un bel bidonazzo, nel rapporto soldi spesi/rendimento se la gioca con Iturbe.

_________________
Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Kondo lo voglio vedere giocare con un altro modulo e un diverso allenatore prima di definirlo un pacco sicuro...

_________________
"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco