Per rispondere in generale al buon Pigio (al di là di tutto preferisco leggerti sui temi calcistici piuttosto che su quelli politico-sociali
) ...
- Diciamo che manchiamo dalla fase a gironi da 13 anni, mentre l'ultimo "mezzo approccio" con la competizione (ossia preliminari) risale al 2016. Diciamo che il beneficio del dubbio tocca darcelo. La qualificazione in Chl c'è la siamo indubbiamente meritata sul campo (al di là della "bruttezza" del post Lockdown). Così come questo gruppo (che pure andrà puntellato) se l'è strameritata sul campo la chance di misurarsi nella più importante competizione europea. Poi si possono fare tutte le considerazioni di questo mondo (tutte legittime) ma sono chiaramente tutte valutazioni "ante-post". E come giustamente diceva JC l'Atalanta, seppur con tutti i distinguo del caso, alla vigilia della scorsa Champions era data da molti come "indegna a partecipare" o comunque quasi colpevolizzata per aver tolto il posto ad una "big". Poi sappiamo come è andata.
Questo per dire che le valutazioni che si fanno prima possono essere anche giuste ma anche no (posto che, da laziale, qualche preoccupazione ovviamente c'è l'ho anche io)
Entrando nel merito di alcune considerazioni...
- È innegabile (per tanti motivi) come una qualificazione in champions nell'era del Covid-19 "paghi" meno rispetto a quanto invece accade normalmente. I premi e bonus saranno grosso modo gli stessi, ma senza il botteghino (sicuramente per 3 partite nel girone) e con qualche sponsor ridimensionato ecco che lo slancio economico tanto sognato con la Champions esce indubbiamente ridimensionato. A questo aggiungiamo che dal punto di vista dei benefici economici una qualificazione "una tantum" serve il giusto, ma per poter effettivamente contribuire ad alzare la cosiddetta "asticella" ce ne vorrebbero almeno un paio consecutive.
Questo non per trovare per forza di cose un alibi alla società, ma per contestualizzare il tutto ed evitare considerazioni del tipo "vai in Champions = puoi spendere 50/60 milioni di euro senza colpo ferire". Non è così in senso assoluto e men che meno nell'anno in questione.
- Sul fatto che il gioco della Lazio non sia adatto per far bene in Champions non sono affatto d'accordo. Anzitutto ben ricordo in passato il tuo etichettare Inzaghi come allenatore difensivista (cosa assolutamente non vera e smentita dai fatti, e basta vedere l'interpretazione del 3-5-2 dal momento in cui Luis Alberto è definitivamente evoluito nel ruolo di mezzala). La Lazio gioca un calcio molto verticale e si appoggia molto sui quinti. Cioè nulla di particolarmente inadatto ad un calcio europeo (al netto, ovviamente, della bravura degli interpreti).
Sicuramente ci manca un po di dinamicità a centrocampo, per questo più che un vice Luis Alberto avrei puntato più su un giocatore con diverse caratteristiche (uno tipo Torreira, per citarne uno sul mercato).
Anche qui, come sopra, lascerei il beneficio del dubbio. Vediamo cosa combiniamo e
Capisco il senso delle tue valutazioni (soggettive) ma in linea di massima prima di fare il "de profundis" aspetterei.
- Sul mercato. Indubbiamente ci servirebbero come il pane giocatori adatti a questa competizione, David Silva ad esempio sarebbe stato un profilo perfetto. Purtroppo non è arrivato e si guarda avanti. Non mi aspetto grossi stravolgimenti o sorprese ma in ogni caso aspettiamo e vediamo cosa succede da qui al 5/10. E poi, in ogni caso, la bontà del mercato (e dei relativi innesti) si può senz'altro valutare anch'essa "ante post" ma poi come si sa l'unico giudice supremo è e resta il campo.
- Last but not least... la composizione del girone. Indubbiamente le sorti dipendono anche da quello. Siamo in terza fascia, per la cronaca. Chiaro che se becchi il Real o il Liverpool dalla 1' e una tra Barcellona, Chelsea e Manchester City in 2' puoi giusto farti il segno della croce e giocartela al massimo per la 3' piazza. Diverso invece se (come ad esempio accaduto alla dea lo scorso anno pur partendo dalla 4' fascia) hai un sorteggio più abbordabile e ad esempio becchi una tra Porto e Zenit dalla 1' o Shakhtar dalla 2'. Li ovviamente cambierebbero le prospettive e le aspettative.
Diciamo che per chi sta in 1' o 2' fascia magari cambia poco, ma per chi invece è in 3' e in 4' la bontà del sorteggio fa tutta la differenza del mondo.
Nel complesso, potrei sintetizzare tutto con un banalissimo "chi vivrà vedrà"...
Ps: scusa la lunghezza, semmai avrai tempo e modo di leggere tutto. Purtroppo il dono della sintesi non mi appartiene