Il giudizio di Criscitiello su Inzaghi (nel suo editoriale odierno)...
Voto 9 Simone Inzaghi (Allenatore Lazio)Esempio lampante di come un bravo allenatore di Primavera può fare carriera anche in prima squadra. Brava la società a credere in lui e a crescerlo in casa, ancora più brava a tutelarla tra settembre e ottobre quando in molti, frettolosamente, parlavano di esonero. Ha risposto con i fatti, con il lavoro e con le vittorie. Inzaghi è diventato grande. Ragazzo a posto, non un falso bamboccio come molti suoi colleghi. Vive la partita dalla panchina come uno vero anche se a volte esagera negli atteggiamenti. Meglio uno vero che un finto prete. Apprezzato dalla squadra, non sbaglia, quasi mai, una mossa. Il campo lo premia. I punti anche. Che 2019 per lui!
https://www.tuttomercatoweb.com/editoriale/da-10-a-0-un-2019-a-due-facce-tra-sogni-realizzati-e-disastri-compiuti-1330755Il buon Criscitiello dimentica che Inzaghi più che una intuizione fu una botta di #@*§, ma per carità ci stanno anche quelle. La storia dice che la Lazio aveva praticamente preso Bielsa, con Simone Inzaghi pronto a sedersi sulla panchina della Salernitana dopo aver concluso (dignitosamente, va detto) da traghettatore la stagione 2015/2016. Poi con la rinuncia dell'argentino fu logico richiamare Inzaghi. Come ricordava giustamente qualcuno in qualche altro post i giudizi della piazza (e degli addetti ai lavori) furono inizialmente molto negativi. La lazialità di Simone Inzaghi era già allora indubitabile, ma molti legavano appunto la sua figura a Lotito e di conseguenza veniva criticato a prescindere. I risultati sono assolutamente dalla sua parte, anche se ovviamente non è perfetto e qualche critica è giusto e legittimo farla. Al momento la palma di miglior allenatore dell'era Lotito se la becca senza se e senza ma. Anche Delio Rossi (considerando anche il materiale umano che aveva e il budget di allora) ha fatto benissimo, ma mai prima del ciclo Inzaghi un allenatore era riuscito a qualificarsi per tre anni consecutivi in Europa (vigeva la regola del "un anno buono, un anno cattivo"). Vediamo se sempre con lui in panchina si riuscirà a fare sto #@*§ di salto di qualità e agguantare 'sta benedetta qualificazione champions...
LM10 ha scritto:
Analizzando la rosa io terrei questi.
Sufficienti come numero e motivati.
I soldi li userei a luglio quando sai che competizioni andrai ad affrontare e gli obbiettivi per la stagione successiva.
Non si tratta di spendere chissà cosa eh. Anche perché Gennaio storicamente è il mercato delle "occasioni". Prestiti con diritti di riscatto, perlopiù, se non addirittura prestiti secchi. Qui si sta parlando di andare a prendere qualche buon mestierante che copra alcuni ruoli potenzialmente scoperti, non certo fenomeni o campioni. Non va snaturata la squadra, ma semplicemente messa una toppa in quei ruoli dove (per varie ragioni) manca un tassello (un esterno sinistro e un giocatore offensivo).
Poi comunque, per stessa ammissione di Claudione nostro, la Lazio è una società sana e senza debiti e quindi ha dei margini di spesa di cui poter beneficiare. Se poi per politica della società non si vogliono fare prestiti con diritto di riscatto allora è un altro paio di maniche, ma mi sembra sciocco rinunciare a questa formula (o al prestito secco) per potersi rinforzare.
I buchi a sinistra (Lulic non ha un vero sostituto, a meno che Lukaku non viene baciato dalla salute in questo 2020) e in attacco (nemmeno il Lecce o l'Udinese hanno solo 3 attaccanti/giocatori offensivi) sono oggettivi dai.