Provo a risponderti punto per punto (cerco di non dilungarmi troppo ma non ti garantisco niente
).
ciurlizza ha scritto:
Manfatti io difendevo il 6,5, mica dica che merita 8, e ti ho postato anche l'elogio di Tare, quindi indirettamente di Lotito che l'ha scelto
. La Lazio nel complesso ha fatto bene, pur arrivando il più delle volte sotto la Roma e non qualificandosi per la Champions (ma, appunto, è ok, perché nelle "gerarchie" la Lazio non rientra nelle prime potenziali quattro...
Per carità. Però notavo (sbagliando, evidentemente) quel vizio di forma all'atto dei confronti con noi o con altri.
Se la metti così, concordo con la tua riflessione circa le "gerarchie".
Comunque, non che sia il tuo caso, capita che alcuni tifosi giallorossi siano più prodighi di complimenti a Tare e Lotito di quanto non lo siano invece alcuni tifosi biancocelesti. Che dire, a ciascuno il suo tifoso criticone di fiducia (e mi ci metto anche io).
ciurlizza ha scritto:
quello che non capiscono o non accettano i tifosi "alla Marione" è che la Roma, benché sia "obbligata" a partire davanti alla Lazio ogni anno, nelle prime quattro non dovrebbe entrarci sempre per diritto divino, visto che Juve, Inter e Milan hanno più tifosi, più introiti, migliori strutture, ecc., che il Napoli come potenzialità non è tanto lontano da noi e che devi tener conto pure delle sorprese che ogni tanto, inevitabilmente, escono, tra le quali la stessa Lazio; quindi se sei arrivato quasi regolarmente nelle prime quattro – e stai fallendo ora per via della scelta sciagurata di prendere Monchi, che avrebbe potuto fare chiunque, diciamocelo, visto che quando arrivò tutti dissero che era un gran colpo –, con vari secondi e terzi posti, rientri quantomeno nella decenza, non è questo scenario da schifo, morte e distruzione che vorrebbero i marionerz
; anche perché, rimando al post linkato prima, storicamente la Roma in maniera così stabile a ridosso della vetta c'era stata poche volte, e questo qualcosa vorrà dire).
Concordo pienamente con i concetti che esprimi qui. Ma ti ricordo che molti tuoi compagni di tifo sminuivano e criticavano anche in annate in cui arrivatate 2' in cavalleria. Questo per dire che per alcuni "tifosi" è una questione di "critico ergo sum".
Il tifoso medio stile Marione non rappresenta l'intera tifoseria giallorossa, ci mancherebbe. Però va detto che, sempre a proposito di tifoso medio, quando ci pensano gli stessi dirigenti a fomentare gli animi con dichiarazioni trionfalistiche non me la sento nemmeno di prendermela troppo con il suddetto tifoso.
A titolo d'esempio:
- Dichiarazioni di Pallotta datate Ottobre 2012:
"Quando comprai i Boston Celtics con gli altri soci, ci eravamo promessi di vincere il titolo in 5 anni e ci siamo riusciti. Con la Roma vorrei la stessa cosa, riportando il club ai vertici".https://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2012/10/07/3431636/pallotta-fissa-il-termine-per-lo-scudetto-della-roma-entro-5- E poi qualche giorno dopo Roma-Barcellona 3-0 rilanciò così:
“Entro cinque anni vorrei che si costruisse lo stadio nuovo e vincere tutto: Champions, scudetto e Coppa Italia.https://www.stadionews.it/roma-pallotta-cinque-anni-scudetto-champions-stadio/Per non citare poi quelle fatte dai vari giocatori o il proverbiale "ci vediamo al Circo Massimo" di Monchi e cosette varie.
Saranno dichiarazioni di facciata, di circostanza o quello che volete. Ma se la spari così grossa non puoi poi più di tanto lamentarti se i tifosi (tanti o pochi che siano) schifano un 5' posto o ti criticano anche se arrivi 3' o vai tutti gli anni in Champions.
Se alla mia ragazza prometto 5 ore di sesso sfrenato anche se poi gli e ne garantisco 1 fatta bene ci sta che rimanga un pò delusa
Poi ovvio che se mi calo nella parte del tifoso da laziale ti faccio la battutina sul "Grazie James" o cose del genere. Ma è ovvio che considerare l'era Pallotta solo dal punto di vista negativo è sbagliato e forzato (sarebbe una valutazione parziale, quantomeno). Proprio perché di base nel calcio non è mai scontato vincere e men che meno nell'epoca attuale dove il divario tra le big e le altre aumenta a dismisura.
ciurlizza ha scritto:
Un altro modo per capire quanto sia stato esagerato tutto questo dare addosso acriticamente a Pallotta lo si può notare osservando il comportamento dei tifosi della Fiorentina. Sono passati nel giro di pochissimo tempo dal dare addosso in maniera pesante ai Della Valle (che, per carità, simpatici non sono e tutto) a diventare insoddisfatti del Rocco appena insediato, che pure ha un patrimonio mica male. Semplicemente, come per la Roma arrivare a vincere, in periodo di calcio moderno e senza ssadio, è complicato, non è facile nemmeno per una realtà che sta un po' sotto come i Viola (i cui tifosi in altri tempi erano abituati meglio; ma erano, appunto, altri tempi, ogni tanto lo scudetto di Cagliari, Verona, Samp, Torino, ecc. capitava, e soprattutto nove scudetti di fila alla Juve erano inimmaginabili). Il problema maggiore quindi sta nei proprietari (che evidentemente non sono l'opera pia e avranno i loro difetti, anche umani, come tutti i ricchi capitalisti) o nell'approccio disfattista, poco obiettivo, teso a vedere solo quello che non va, e perennemente, esageratamente insoddisfatto di molti tifosi? Poi ovviamente se si vuole riformare il calcio per evitare di vedere la scritta "Juventus" o "Bayern Monaco" o "PSG" ripetuta dozzine di volte di seguito sugli albi ben venga...
Commisso ha una marea di soldi, ma anche volendoli buttare a pioggia sulla squadra (e comunque non puoi nemmeno farlo) non hai di certo la garanzia di far bene o di farlo rapidamente. In linea di massima nel calcio nemmeno se sei uno sceicco hai la garanzia di vincere tutto e subito (anzi, delle volte rischi di vincere niente e a lungo). Purtroppo la pazienza è una virtù che nel calcio non ha nessuno, né i proprietari né tantomeno i tifosi. Allora si vuole "tutto e subito" e si tende a non accontentarsi (quasi) mai.
Per rispondere alla tua domanda. La verità sta nel mezzo. La colpa va sempre divisa tra le varie componenti. Di certo i presidenti/proprietari dovrebbero imparare a non promettere la luna così come i tifosi dovrebbero imparare a non accontentarsi di verità parziali e di facciata.
ciurlizza ha scritto:
Edit: ribadisco che per me Pallotta ha fatto bene a cambiare aria, visto che il rapporto con la piazza era ormai oggettivamente comunque logoro; inoltre, l'arrivo di Friedkin qualche modesta iniezione di capitali (utile a trattenere Zaniolo & C., almeno per un po') dovrebbe inizialmente portarla, e anche questo è buono.
E' chiaro che si era arrivati al punto di massima saturazione, per tutte le componenti. Ormai anche chi solitamente veniva etichettato come pro-Pallotta (penso ad un Austini di TRS per citarne uno) iniziava a mostrare insofferenza e malcontento verso la gestione del bostoniano. E lo stesso Pallotta si era palesemente rotto i #@*§. Il divorzio era diventato inevitabile.
Friedkin non credo sia un milionario stupido (e mi collegherei alla domanda logica che giustamente poneva esser) e sicuramente avrà i suoi interessi e avrà fatto i suoi conti. Indubbiamente investirà (sennò non li tirava fuori i 600 mln per comprarsi la Roma) ma vorrà avere i suoi riscontri e profitti nel medio periodo. Di certo nessun proprietario (men che meno straniero) investe in una squadra di calcio per amore della maglia o per pura e semplice filantropia o mecenatismo.
Notavo una cosa curiosa. Sia Friedkin sia Commisso sono stati inseriti da Forbes nella lista dei 600 uomini più ricchi del pianeta. Eppure se non ho capito male Commisso dovrebbe essere sulla 380' posizione mentre Friedkin attorno alla 500'. Questo per ricollegarmi a quello che dicevo sopra. Al di là del patrimonio personale di questo o quel magnate nel mondo del calcio costruire percorsi vincenti non è facile. Per dire, anche Saputo del Bologna mi pare abbia un discreto patrimonio personale ma di certo il Bologna non spende 30 milioni per un calciatore o spende e spande.