Quando sto male per Iturbe, Gerson e Ucan a 60 milioni ripenso a queste cose e mi sento un po’ meglio

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"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"

Su Joao Mario l'Inter ha l'attenuante di averlo acquistato dopo un campionato europeo giocato a buoni livelli dallo stesso. La cifra sborsata per acquistarlo fu comunque esagerata ma parliamo di un giocato reduce appunto da una buona competizione con il Portogallo e ancora giovane (aveva 23 anni quando fu acquistato mi pare). Più grave (e con poche attenuanti, almeno tecniche) invece è l'acquisto di Gabigol, già etichettato negativamente da molti esperti di calcio brasiliano prima ancora che venisse a "mettersi in mostra" in Italia.
Joao Mario al West Ham potrebbe far bene, per Gabigol invece il ritorno al Santos sa già di "pietra tombale" sulla sua carriera europea.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Inter, UFFICIALE: Joao Mario al West Ham in prestito secco. A giugno torna

Dopo le visite mediche di ieri sera, ora è arrivato l'annuncio ufficiale: Joao Mario è un nuovo giocatore del West Ham. Gli Hammers hanno comunicato di aver completato la trattativa per il prestito del centrocampista portoghese, che oggi si è già allenato con la squadra di Moyes ed è stato convocato per la sfida di FA Cup di domani, contro il Wigan. La formula è quella del prestito oneroso ma senza diritto di riscatto.

http://www.calciomercato.com/news/inter ... -ham-66005


Mi sa che questo pacco ce lo dovremo tenere sul groppone ancora per un bel pò...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

E' chiaro che più del prestito secco (spero per voi oneroso, almeno) è difficile ottenere, il giocatore è ovviamente deprezzato e svalutato. Magari una mezza stagione positiva in PL può aiutarvi poi a venderlo (senza bagni di sangue e minuslvalenze paurose) in estate. Sul fronte cessioni da quel che leggo state cercando anche di piazzare Eder (c'è un interesse del Crystal Palace) e Nagatomo (si parla di un forte interesse del Betis). Bisogna vedere se qualche milioncino lo tirate su da queste cessioni.
In entrata invece si fanno insistenti le voci su Pastore. Il PSG chiede 30 milioni ma Sabatini vorrebbe strappare un accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Se parte Eder invece potrebbe arrivare Sturridge. Poi ci sono altri nomi più o meno veritieri accostati ai nero-azzurri (penso a Lamela).

Vediamo se sono solo voci, di sicuro Sabatini (se pur con i pochi spiccioli a disposizione) non sta lavorando male. E' già riuscito a portare a casa due acquisti e sicuramente prima che chiuderà il calciomercato almeno un altro colpo arriva. Obiettivamente, come puoi criticare l'operato di un direttore sportivo in queste circostanze?

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

infatti il problema principale non sono le operazioni di Sabatini nè ancor meno quelle di Ausilio, anzi, ma i pacchi che ci stiamo portando dietro di kia che, solo per barbosa e joao maria, ci stanno affossando tecnicamente ed economicamente da due stagioni e mezza...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Non capisco come un direttore sportivo come Ausilio abbia permesso di farsi scavalcare in questo modo da un procuratore! Il ragazzo pecca di personalità...

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I'am back.... 31 Ottobre 2013....

Non é questione di personalita, semplicemente suning all'epoca considerava kia un uomo di fiducia e si era affidato completamente a lui infischiandosene del parere sia di Ausilio che dell'allenatore dell'epoca (Mancini fu da subito contrario all'operazione joao mario, ad esempio). E se il padrone decide di testa sua nonostante le remore dei dirigenti beh, chi comanda ha sempre ragione lui, c'é poco da fare...

Detto cio, una volta che zhang si é reso conto della sòla presa, ha scaricato immediatamente kia ma ormai il danno era gia stato fatto e adesso sono Ausilio e Sabatini a dover fare i salti mortali per metterci una pezza e riuscire a fare mercato senza soldi...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Pastore sarebbe un colpaccio, giocatore per cui ho sempre straveduto, di enorme qualità tecnica e già avvezzo alla serie A.

Quanto agli investimenti nerazzurri degli ultimi anni, io credo che ci sia stato un errore di fondo: la rincorsa a tutti i costi del calciatore di fama internazionale per accendere la fantasia dei tifosi. Non essendo più l'Inter di Moratti che spendendo e spandendo tra i vari bidoni pescava anche parecchie gemme, se non altro per una mera questione statistica, questa strategia si è rivelata deleteria: oltre a Gabigol e Joao, penso a Kondogbia e Dalbert. Giocatori che per quanto abbiano qualità tecniche si sono rivelati inadatti alla tattica soffocante della pur mediocre serie A odierna, che comunque resta a mio avviso, nonostante il bassissimo tasso tecnico, il torneo più complesso per giocatori stranieri, soprattutto attaccanti e centrocampisti.

Col senno di poi, forse l'Inter avrebbe dovuto investire tutte quelle risorse su giocatori che pur non essendo così attraenti per il tifoso medio, avrebbero garantito un ritorno tecnico sicuro senza richiedere esborsi eccessivi, pescando soprattutto in serie A. Che è stata poi soprattutto la tattica del Napoli del dopo-Benitez: oggi all'Inter quanto avrebbero fatto comodo un Allan, uno Zelinski, un Hysaj, un Diawara? A giocatori di questo tipo il club avrebbe dovuto destinare le risorse più ingenti, investendo all'estero al più su qualche giovane dai costi limitati.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Sabatini pare fare sul serio su Pastore. Il giocatore avrebbe detto si ma non c'è accordo con il PSG sulla formula (l'Inter vorrebbe strappare un prestito oneroso e diritto di riscatto a 25).
L'acquisto de "el flaco" sposterebbe gli equilibri nella lotta champions, si tratta di un giocatore che in Italia può sicuramente far la differenza. Inoltre l'argentino al PSG sta giocando con buona continuità (al netto di qualche piccolo problemino fisico isolato) e sarà quindi subito pronto all'uso.
Ma a quanto pare Spalletti avrebbe richiesto alla società anche un mediano (Ramires mi pare sia saltato).

Vediamo se i nero-azzurri escono effettivamente rafforzati da questo mercato. Ad oggi di sicuro tra le varie pretedendi alla zona champions e la squadra che si sta muovendo di più e (in teoria) meglio.

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Giorgio Chinaglia

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Inter-Pastore, Ausilio: 'Ora non ci sono le condizioni'. Sabatini: 'È difficile'

Riunione finita. Dopo diverse ore di colloqui e contatti, i vertici dell'Inter hanno abbandonato poco dopo le 22 la sede di corso Vittorio Emanuele. Argomento del giorno: Javier Pastore, obiettivo per questi ultimi giorni di mercato. Ecco le parole del direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio: "Non ci sono novità su Pastore, né su altri. Io non regalo sogni ai tifosi, cerchiamo di fare le cose serie e al momento non ci sono le condizioni né per lui, né per altri. Il post di Icardi? Non mi interessa, è una cosa a cui non devo rispondere".

ANCHE SABATINI - Oltre ad Ausilio, ha parlato anche Walter Sabatini, responsabile dell'area tecnica di Suning: "Ha parlato Ausilio, non ho nulla da aggiungere. Se restiamo così? Improbabile. Ho un feeling speciale con Pastore? Ce l'ho con tutte le cose belle della vita. Siamo in una fase di gestazione, non ci sono novità. La situazione è molto molto complessa e aggiungerei improbabile".

http://www.calciomercato.com/news/inter ... -e-d-30865


a quanto pare tutto finito...

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