wonderwall ha scritto:
Non hai capito una fava come al solito.
Non ho mai parlato di voler vincere coppe su coppe, anche se qualche trofeo non mi sarebbe dispiaciuto alzarlo (perfino la Lazio lo ha fatto quindi pensa), quanto di poter competere seriamente e di poter strutturare una squadra nel tempo senza ogni volta buttare giù e ricostruire da capo, così si va poco lontani.
Poi capisco che i laziali tiferanno sempre perché rimanga questa società, senza la quale non è detto che faremmo incetta di trofei anzi, ma io valuto cmq i fatti e la mia sensazione è che invece di andare avanti si vada indietro, figuriamoci poi se lo stadio non si dovesse fare.
Il voler vincere coppe su coppe non era riferito esclusivamente a te, e non ci voleva molto a capirlo, ma bensì alla maggior parte dei tuoi amici di tifo (i quali ogni hanno ribadiscono la stessa cantilena sulla necessità di vincere titoli). Poi ovviamente ci sono tifosi e tifosi, ma che la maggior parte di essi vogliano una Roma vincente non mi pare sia un mistero o un segreto. Per certi versi è anche normale.
Nel complesso direi che si può avere di meglio, ma anche di molto peggio. I risultati fin qui conseguiti dagli americani non sono illustri, ma non mi pare neanche che vi abbiano fatto vedere lo schifo o la mediocrità assoluta. Poi oh, punti di vista.
Aveva ragione Di Canio, siete fortunati perché avete due presidenti.
Comunque è bello vedere il contrasto tra due modi di pensare diametralmente opposti. Il criticone (wonderwall) da un lato e l'aziendalista (redguerrier) dall'altro. Un romanista che sintetizza le due correnti di pensiero non c'è?