termopiliano ha scritto:
Avrò modo di argomentare meglio, nel caso.
Comunque Pescara come tifoseria è una piazza di #@*§. Non me ne vogliano gli amici pescaresi del forum (che stimo e apprezzo) ma io la vedo così. Intendiamoci, in Italia siamo schiavi del risultato un pò ovunque e un pò ovunque ci si scorda facilmente dei successi precedenti non appena le cose vanno male.
Però Pescara in questo senso è una delle piazze peggiori del panorama calcistico italiano.
Oddo in meno di 8 mesi è passato da grande allenatore/condottiero senza macchia nè peccato a #@*§/incompetente e mercenario (addirittura colluso con Sebastiani). Per carità, avrà sicuramente delle colpe (e non potrebbe essere altrimenti) ma la tifoseria lo ha scaricato in maniera bieca e rapida.
Intendiamoci, una annata da 6 punti sul campo in 24 partite non è facile da digerire e ci sta che il tifoso sia arrabbiato e deluso anche se chiaramente non si giustifica un clima di odio così profondo.
Si rischia di battere i record negativi di squadre come Ancona, Como e Treviso. In tal senso segnalo come tutte e tre le squadre suddette dopo la retrocessione piano piano sparirono definitivamente dal calcio che conta. Spero per il Pescara che non segua le stesse orme.
Pescara è sempre stata così, una piazza passionale che ribolle di entusiasmo e trascina quando ci sono i risultati accompagnati da un gioco spettacolare e offensivo, quando invece i risultati mancano la situazione diventa pericolosa con frequenti contestazioni.
Anzi, oggi la situazione è addirittura migliorata rispetto a dieci-quindici anni fa, allora il povero Scibilia veniva sempre contestato e i giocatori subivano ripercussioni anche più pesanti di quanto accade adesso.
Su Oddo ho già espresso il mio pensiero, l'allenatore ha delle idee buone, si farà sicuramente, ma oggi è in confusione, non ha più in pugno la squadra. Dispiace tantissimo, ma una separazione prima del termine della stagione è necessaria. Con lui in panca molto difficilmente faremmo ancora dei punti. L'eventuale sostituto sarebbe un problema, la situazione è irreparabile, la retrocessione di fatto è solo questione di tempo, nessun allenatore di nome verrebbe. Io promuoverei il tecnico della primavera e ripartirei con un altro tecnico la prossima stagione.
Sullo sfondo si staglia la questione societaria: un acquirente è uscito allo scoperto da tempo, ma Sebastiani chiede la luna per vendere, l'anno prossimo incasserà il paracadute e potrà fare una squadra competitiva a costi molto contenuti. Ci sarà ancora da lucrare per lui e soffrire per noi.