Oggi è sab 27 apr 2024, 11:58

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 41 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 16:34 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 5 ott 2014,
Alle ore: 20:37
Messaggi: 18170
Outworld22 ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Nel mondo del calcio c'è discriminazione eccome, mi pare palese.
Argomento tabù che tirano fuori solo in pochi, difatti il coming out di Jankto di qualche anno fa è il primo di un calciatore di alto livello (guarda la shitstorm su Mbappé e la trans della scorsa estate, che addirittura si è ritrovato a doverci chiudere i rapporti anche fosse stata solo un'amica).

Nelle scuole calcio l'allenatore ai ragazzini dice ancora "ma che sei frrocioo" o "non fare la checch.a", mentre non ricordo chi confermava che un omosessuale negli spogliatoi non è visto di buon occhio già solo perché ti ci devi fare la doccia insieme.
Il calciatore vive ancora nella sua gabbia culturale di maschio alpha superfigo che se le scopa tutte, davvero non vi siete accorti che essere un omosessuale in questo ambiente è ancora notevolmente limitante?


Certo, e fa parte, ahi noi, della (imperitura ed insuperabile) naturalità delle cose. Per quanto ci si impegni di obliterare la realtà materiale essa è, per biologia, insita in ogni essere umano.
Motivo in più per cui non vedo il senso di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità.
Su alcune cose sarebbe doveroso lavorarci (come nell’esempio dell’allenatore maschilista da te citato) ma, a tuo avviso, il fenomeno del coming out (anche laddove fosse definitivamente sdoganato e ripetuto) potrebbe aiutare il tuo compagno di squadra a guardarti con meno “sospetto” mentre ti si spoglia davanti per farsi la doccia?
Tu ti spoglieresti in un luogo fatto da sole donne (per le quali magari non hai interesse)?


Ma non è naturalità delle cose né biologia uno che ti evita o tratta diversamente per il tuo orientamento sessuale.
Sí il coming out, esattamente come il coming out generale di qualche anno fa serve, perché è una lampadina che si accende in un luogo oscuro che sarebbe benissimo potuta rimanere spenta e che ti segnala che lei c’è, e che se vuoi puoi accenderti anche tu qualora lo desiderassi perché non sei più solo.

_________________
"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 16:54 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: sab 6 dic 2008,
Alle ore: 15:51
Messaggi: 17429
Ma in base a cosa è un luogo oscuro? Voglio dire, lo stesso Jankto è arrivato in Serie A e ci è pure tornato.

Ci sta che la discriminazione dei gay nel calcio sia come il gender pay gap: si dà per scontato che ci sia, ma chissà in quanti lo hanno sperimentato.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 16:55 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 5 ott 2014,
Alle ore: 20:37
Messaggi: 18170
il Mister ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Nel mondo del calcio c'è discriminazione eccome, mi pare palese.
Argomento tabù che tirano fuori solo in pochi, difatti il coming out di Jankto di qualche anno fa è il primo di un calciatore di alto livello (guarda la shitstorm su Mbappé e la trans della scorsa estate, che addirittura si è ritrovato a doverci chiudere i rapporti anche fosse stata solo un'amica).

Nelle scuole calcio l'allenatore ai ragazzini dice ancora "ma che sei frrocioo" o "non fare la checch.a", mentre non ricordo chi confermava che un omosessuale negli spogliatoi non è visto di buon occhio già solo perché ti ci devi fare la doccia insieme.
Il calciatore vive ancora nella sua gabbia culturale di maschio alpha superfigo che se le scopa tutte, davvero non vi siete accorti che essere un omosessuale in questo ambiente è ancora notevolmente limitante?


In quali scuole calcio gli allenatori dicono queste cose??? :asd

La discriminazione, per me, è impossibile da dimostrare. Lo ripeto: non pensiate che nel calcio ci sia un gay per squadra (tipo uno ogni 20, come si dice sia nella popolazione).


Ma il tuo è puro negare la realtà.
Ci sono le testimonianze di un sacco di calciatori e addetti al lavori sul tema.
Non ce ne sarà uno per ogni squadra ma non ti sembra strano che ci sia solo Jankto nel calcio che conta? O semplicemente gli altri non lo dichiarano per paura delle conseguenze?

_________________
"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 17:00 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 28 lug 2013
Alle ore: 9:23
Messaggi: 39103
Comunque nel topic del Cagliari tutti sti commenti e sto interesse nemmeno nell'anno dello scudetto :asd

Comunque io Jankto lo prendevo sempre al fantacalcio e ci punterò anche quest'anno.

Perdonatemi il commento alla "italiano medio" di Maccio Capatonda ma volevo sviare un po' il discorso principale.

_________________
Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 17:10 
Non connesso
Allievo
Allievo
Avatar utente

Reg. il: sab 30 ago 2014
Alle ore: 20:39
Messaggi: 3017
redguerrier ha scritto:
Outworld22 ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Nel mondo del calcio c'è discriminazione eccome, mi pare palese.
Argomento tabù che tirano fuori solo in pochi, difatti il coming out di Jankto di qualche anno fa è il primo di un calciatore di alto livello (guarda la shitstorm su Mbappé e la trans della scorsa estate, che addirittura si è ritrovato a doverci chiudere i rapporti anche fosse stata solo un'amica).

Nelle scuole calcio l'allenatore ai ragazzini dice ancora "ma che sei frrocioo" o "non fare la checch.a", mentre non ricordo chi confermava che un omosessuale negli spogliatoi non è visto di buon occhio già solo perché ti ci devi fare la doccia insieme.
Il calciatore vive ancora nella sua gabbia culturale di maschio alpha superfigo che se le scopa tutte, davvero non vi siete accorti che essere un omosessuale in questo ambiente è ancora notevolmente limitante?


Certo, e fa parte, ahi noi, della (imperitura ed insuperabile) naturalità delle cose. Per quanto ci si impegni di obliterare la realtà materiale essa è, per biologia, insita in ogni essere umano.
Motivo in più per cui non vedo il senso di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità.
Su alcune cose sarebbe doveroso lavorarci (come nell’esempio dell’allenatore maschilista da te citato) ma, a tuo avviso, il fenomeno del coming out (anche laddove fosse definitivamente sdoganato e ripetuto) potrebbe aiutare il tuo compagno di squadra a guardarti con meno “sospetto” mentre ti si spoglia davanti per farsi la doccia?
Tu ti spoglieresti in un luogo fatto da sole donne (per le quali magari non hai interesse)?


Ma non è naturalità delle cose né biologia uno che ti evita o tratta diversamente per il tuo orientamento sessuale.
Sí il coming out, esattamente come il coming out generale di qualche anno fa serve, perché è una lampadina che si accende in un luogo oscuro che sarebbe benissimo potuta rimanere spenta e che ti segnala che lei c’è, e che se vuoi puoi accenderti anche tu qualora lo desiderassi perché non sei più solo.

L’istinto di emarginare ciò che appare diverso rispetto alla massa (e gli omosessuali, rappresentando statisticamente una minoranza, non possono che essere qualificati come “diversi”) è, purtroppo, insito nella realtà animale.
La società ha il dovere di superare le discriminazioni mirando all’uguaglianza, ma, per farlo, deve approntare strumenti efficaci, e non “contentini” che servono solo per attirare i media nei tre giorni successivi rispetto alla data di divulgazione della notizia.
Io non credo assolutamente che il coming out sia la soluzione; anzi, certe volte, ciò che sembra la soluzione in realtà finisce per aggravare il problema. Sai che fatica con il caro bolletta ad aprire tutte quelle lampadine….


Ultima modifica di Outworld22 il ven 14 lug 2023, 17:12, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 17:11 
Non connesso
Allievo
Allievo
Avatar utente

Reg. il: sab 30 ago 2014
Alle ore: 20:39
Messaggi: 3017
termopiliano ha scritto:
Comunque nel topic del Cagliari tutti sti commenti e sto interesse nemmeno nell'anno dello scudetto :asd

Comunque io Jankto lo prendevo sempre al fantacalcio e ci punterò anche quest'anno.

Perdonatemi il commento alla "italiano medio" di Maccio Capatonda ma volevo sviare un po' il discorso principale.


Se per questo anche io :D


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 17:24 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: sab 6 dic 2008,
Alle ore: 15:51
Messaggi: 17429
redguerrier ha scritto:
il Mister ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Nel mondo del calcio c'è discriminazione eccome, mi pare palese.
Argomento tabù che tirano fuori solo in pochi, difatti il coming out di Jankto di qualche anno fa è il primo di un calciatore di alto livello (guarda la shitstorm su Mbappé e la trans della scorsa estate, che addirittura si è ritrovato a doverci chiudere i rapporti anche fosse stata solo un'amica).

Nelle scuole calcio l'allenatore ai ragazzini dice ancora "ma che sei frrocioo" o "non fare la checch.a", mentre non ricordo chi confermava che un omosessuale negli spogliatoi non è visto di buon occhio già solo perché ti ci devi fare la doccia insieme.
Il calciatore vive ancora nella sua gabbia culturale di maschio alpha superfigo che se le scopa tutte, davvero non vi siete accorti che essere un omosessuale in questo ambiente è ancora notevolmente limitante?


In quali scuole calcio gli allenatori dicono queste cose??? :asd

La discriminazione, per me, è impossibile da dimostrare. Lo ripeto: non pensiate che nel calcio ci sia un gay per squadra (tipo uno ogni 20, come si dice sia nella popolazione).


Ma il tuo è puro negare la realtà.
Ci sono le testimonianze di un sacco di calciatori e addetti al lavori sul tema.
Non ce ne sarà uno per ogni squadra ma non ti sembra strano che ci sia solo Jankto nel calcio che conta? O semplicemente gli altri non lo dichiarano per paura delle conseguenze?


"Un sacco". Ma dai, ma quali allenatori danno del gay ai ragazzini delle scuole calcio (tipo bambini di 7/8 anni).

Non capisco il tuo ragionamento. Non capisco perché un omosessuale arrivato in Serie A dovrebbe dichiararsi, avendocela fatta, per poi magari appunto patire delle conseguenze.

Non mi importa quanti giocatori gay ci sono, Jankto in ogni caso è l'unico che ha fatto coming out. Non è che io creda che ci sia solo lui perché solo lui si è dichiarato. Gli altri si vede hanno ritenuto non ce ne fosse bisogno.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 18:40 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 5 ott 2014,
Alle ore: 20:37
Messaggi: 18170
Con un sacco intendevo di gente che ha testimoniato che ci sono parecchi gay nel calcio che non si palesano per paura della reazione di compagni e co.
Poi che nelle scuole calcio siano frequenti epiteti del tipo "femminuccia" o robe così è palese, chiunque di noi ci sia stato lo sa :asd

Ma il problema infatti è che uno debba ancora vedersi la carriera in pericolo per il proprio orientamento sessuale, non che si dichiari. Se è così clamoroso che uno abbia fatto coming out nel mondo del calcio è proprio per questo motivo, ed è assurdo che a voi dia più fastidio che uno abbia fatto coming out anziché l'ambiente in sé.

_________________
"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 14 lug 2023, 18:42 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: dom 5 ott 2014,
Alle ore: 20:37
Messaggi: 18170
Outworld22 ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Outworld22 ha scritto:
redguerrier ha scritto:
Nel mondo del calcio c'è discriminazione eccome, mi pare palese.
Argomento tabù che tirano fuori solo in pochi, difatti il coming out di Jankto di qualche anno fa è il primo di un calciatore di alto livello (guarda la shitstorm su Mbappé e la trans della scorsa estate, che addirittura si è ritrovato a doverci chiudere i rapporti anche fosse stata solo un'amica).

Nelle scuole calcio l'allenatore ai ragazzini dice ancora "ma che sei frrocioo" o "non fare la checch.a", mentre non ricordo chi confermava che un omosessuale negli spogliatoi non è visto di buon occhio già solo perché ti ci devi fare la doccia insieme.
Il calciatore vive ancora nella sua gabbia culturale di maschio alpha superfigo che se le scopa tutte, davvero non vi siete accorti che essere un omosessuale in questo ambiente è ancora notevolmente limitante?


Certo, e fa parte, ahi noi, della (imperitura ed insuperabile) naturalità delle cose. Per quanto ci si impegni di obliterare la realtà materiale essa è, per biologia, insita in ogni essere umano.
Motivo in più per cui non vedo il senso di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità.
Su alcune cose sarebbe doveroso lavorarci (come nell’esempio dell’allenatore maschilista da te citato) ma, a tuo avviso, il fenomeno del coming out (anche laddove fosse definitivamente sdoganato e ripetuto) potrebbe aiutare il tuo compagno di squadra a guardarti con meno “sospetto” mentre ti si spoglia davanti per farsi la doccia?
Tu ti spoglieresti in un luogo fatto da sole donne (per le quali magari non hai interesse)?


Ma non è naturalità delle cose né biologia uno che ti evita o tratta diversamente per il tuo orientamento sessuale.
Sí il coming out, esattamente come il coming out generale di qualche anno fa serve, perché è una lampadina che si accende in un luogo oscuro che sarebbe benissimo potuta rimanere spenta e che ti segnala che lei c’è, e che se vuoi puoi accenderti anche tu qualora lo desiderassi perché non sei più solo.

L’istinto di emarginare ciò che appare diverso rispetto alla massa (e gli omosessuali, rappresentando statisticamente una minoranza, non possono che essere qualificati come “diversi”) è, purtroppo, insito nella realtà animale.
La società ha il dovere di superare le discriminazioni mirando all’uguaglianza, ma, per farlo, deve approntare strumenti efficaci, e non “contentini” che servono solo per attirare i media nei tre giorni successivi rispetto alla data di divulgazione della notizia.
Io non credo assolutamente che il coming out sia la soluzione; anzi, certe volte, ciò che sembra la soluzione in realtà finisce per aggravare il problema. Sai che fatica con il caro bolletta ad aprire tutte quelle lampadine….


Ma mica ho detto che è la soluzione, ma comunque è una mossa forte in un ambiente ancora retrogrado come quello calcistico. Non capisco proprio perché criticarlo.

_________________
"Un omaggio a Totò che faceva sorridere gli italiani senza neanche dire mai una bestemmia"


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: sab 15 lug 2023, 0:00 
Connesso
Moderatore
Moderatore
Avatar utente

Reg. il: lun 27 ago 2007
Alle ore: 23:51
Messaggi: 27995
Località: Bergamo
il Mister ha scritto:

Non capisco il tuo ragionamento. Non capisco perché un omosessuale arrivato in Serie A dovrebbe dichiararsi, avendocela fatta, per poi magari appunto patire delle conseguenze.

Non mi importa quanti giocatori gay ci sono, Jankto in ogni caso è l'unico che ha fatto coming out. Non è che io creda che ci sia solo lui perché solo lui si è dichiarato. Gli altri si vede hanno ritenuto non ce ne fosse bisogno.

Quindi tu stai dicendo che Jankto potrebbe patire delle conseguenze per il fatto di aver detto di essere omosessuale.

E la tua conclusione qual è? Non è "bravo Jankto che non nascondi la tua identità sessuale perché pensi che sia importante che i gay possano sentirsi a loro agio anche nel mondo del calcio", no è "non c'era bisogno di creare questo polverone, poteva fare a meno di dirlo che così a tutti quelli a cui non piace che ci siano i gay nel mondo del calcio stavano ancora un po' più tranquilli".

Cioè, il problema è Jankto, e non chi gli potrebbe far "patire delle conseguenze".

In pratica Jankto sarebbe dovuto star zitto per non urtare la sensibilità degli omofobi.

Peraltro, gli altri "hanno ritenuto che non ce ne fosse bisogno" o, come dici tu due righe più sopra, avrebbero potuto "patire delle conseguenze"?

_________________
Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 41 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 28 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010