Il mercato rossoblù sembra essersi sbloccato. La cessione di Aaron Hickey era il tassello che mancava per smuovere le acque e finanziare le operazioni nella testa dei dirigenti del Bologna.
ENTRATE - Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare a Bologna il centrocampista scozzese dell’Aberdeen Lewis Ferguson (qui la sua scheda). L’operazione per l’arrivo del centrocampista classe 1999 dovrebbe chiudersi a circa 3,5 milioni. Ferguson è una mossa quasi a sorpresa di Sartori che, incassati i soldi Hickey, si è lanciato a capofitto sul connazionale, anticipando potenziali concorrenti per un centrocampista da oltre 15 reti nelle ultime due stagioni. Chi invece non arriverà dalla Scozia è Josh Doig, l’esterno sinistro era stato accostato al Bologna nelle scorse settimane come sostituto di Hickey. Tuttavia, il classe 2002 nativo di Edimburgo è arrivato quest’oggi a Verona per svolgere le visite mediche propedeutiche al trasferimento con l’Hellas. Ancora lontano da una soluzione le situazioni che riguardano la difesa, dove i nomi sul tavolo al momento sono quelli di Mattia Caldara (qui la sua scheda) e Daniele Rugani. Tuttavia, sul centrale del Milan sarebbe al momento avanti lo Spezia, mentre sul difensore della Juventus sarà dura muoversi con decisione per via del mega ingaggio (3,5 milioni netti a stagione) garantitogli fino al 2024 dai bianconeri. In attacco, resiste il nome di Strand Larsen (qui la sua scheda), sul quale presto potrebbero esserci novità. Mentre rimane sempre sullo sfondo il nome di Josip Ilicic, che nel ritiro dell’Atalanta continua a ricevere attestati di stima ed affetto.
USCITE - Dopo Aaron Hickey, i rossoblù possono guardare con calma al mercato in uscita. Il prossimo addio potrebbe essere quello di Mattias Svanberg. L’arrivo di Lewis Ferguson permette al Bologna di valutare con attenzione le offerte e riflettere il da farsi: quasi impossibile la permanenza, ma l’offerta giusta deve ancora arrivare. Il contratto in scadenza tra 1 anno accelera i tempi. Sulla fascia mancina i movimenti non dovrebbero essere finiti perché dopo il “cambio” Hickey-Lykogiannis presto potrebbe salutare Bologna anche Dijks per far posto ad un nuovo potenziale titolare della fascia. Novità potrebbero giungere anche dall’attacco dove, Arnautovic escluso, tutti rischiano l’addio: da Barrow a Orsolini, fino a Nicola Sansone, indiziato numero uno con il classico ostacolo dell’ingaggio XXL per le società potenzialmente interessate.
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