In realtà Garcia come traghettatore sarebbe occheione (tenete conto che c'è il rischio "nome esotico" alla Lampard o Potter: con questi si va dritti in B

).
Poi l'anno prossimo si riparte col nome grosso, senza rischiare di bruciarlo in questa stagione maledetta. Io sarei per Sarri (sì, antipatico, laziale e tutto, ma intanto il campionato l'hai vinto con Capello, non con quelli simpatici e che non hanno mai tradito il romanismo; inoltre, è il migliore tra quelli diponibili che conoscono il campionato italiano, quindi con meno necessità di adattamento, quindi con meno rischio che la piazza inferocita gli vada contro dopo il primo paio di sconfitte, come accadrebbe a Terzic o gente così). Sarri è in grado di creare giuoco offensivo con continuità, indipendentemente dalla vena del giocatore (pseudo)talentuoso di turno: abbiamo visto che è il nostro limite. Allo stesso, difensivamente non è Zeman, porta sì uomini in avanti alla bisogna, ma non l'intera squadra

. Su Palladino abbiamo visto che la tanto infamata Souloukou aveva visto giusto, ma ormai non penso che la Fiorentina lo dia.
Tenete presente che quest'anno sarà complicatissimo pure andare in Conference, visto che le sette sorelle davanti paiono imprendibili e si è già creato un certo divario. Badare al sodo, quindi la salvezza (facile, visto quelle messe peggio con le quali si dovrà lottare; ma non scontata, vista la piazza portata agli psicodrammi senza fine e al nichilismo). E magari qualche soddisfazione nelle coppe. L'anno prossimo Sarri senza coppe (odia l'impegno in mezzo alla settimana) potrà ricostruire in tranquillità. Se lo pigliano, ovviamente. Ma questi amano stupire con effetti speciali, quindi magari ora mettono Allegri, o Bielsa nei ritagli di tempo quando non è impegnato con l'Uruguay, o qualcuno della MLS

.