Niente ritiro, niente contratto, niente sorrisi: Roma, Pellegrini è diventato un caso
Tutti i giallorossi in Inghilterra tranne lui, nella Capitale ad allenarsi a parte. In campo non si vede da maggio, Gasperini con lui non è stato tenero ed entra nell'ultimo anno di contratto...
Niente Inghilterra, e di conseguenza tutta la preparazione di Gasperini vissuta da spettatore. Quella che potrebbe essere l'ultima stagione di Lorenzo Pellegrini alla Roma inizia più che in salita sia sul campo sia fuori dove ancora non arrivano segnali sul rinnovo del capitano romanista. Poco fa Gasp ha diramato i convocati per Lens e per il ritiro inglese e l’unico a non figurare è proprio Pellegrini che "rimarrà a Roma per continuare a lavorare".
NIENTE PREPARAZIONE— Al contrario di Dybala che non sarà presente stasera contro il Lens, ma si allenerà col gruppo a Burton un giorno dopo. Di fatto quindi Pellegrini salterà tutta la preparazione di Gasperini a causa dei postumi dell'operazione al tendine. Ma non solo. Perché era assente anche il primo giorno di raduno per un'operazione di rinoplastica (tempistica non eccezionale, ma dettata dai medici). A questo si sommano le parole non tenerissime di Gasperini nel giorno della presentazione in conferenza stampa: "Pellegrini? È un giocatore infortunato, a tutti piaceva quel giocatore che entrava, tirava e faceva gol. Ma il discorso è lo stesso per tutti. Devono avere la mentalità di fare la miglior stagione. Soulé è un giocatore offensivo, deve fare gol e assist. Oggi nel calcio moderno si attacca e si difende, oggi conta essere squadra"
L’INFORTUNIO— Dall’8 maggio però Pellegrini in campo non si è più visto. Quel giorno a Trigoria Lorenzo ha avvertito un forte dolore alla coscia destra: esami strumentali hanno evidenziato una lesione del tendine del retto femorale. Un infortunio muscolo-tendineo grave che ha subito reso certa la conclusione anticipata della stagione . Poche giorni dopo, Pellegrini ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico in Finlandia, specializzato nella riparazione del tendine lesionato. Per vederlo in gruppo bisognerà aspettare ancora almeno 20 giorni. Per rivederlo in campo ormai si attende la sosta di settembre. Ma la salita non sarà facile considerato lo stato di forma dei compagni. Compreso quell'El Shaarawy che intanto si gode meritatamente la fascia da capitano. Col sorriso, quello che - come ha detto Ranieri lo scorso anno - "Lorenzo non riesce a ritrovare".
IL CONTRATTO— Ma il nodo principale resta il futuro. Il suo contratto, infatti, scade a giugno 2026 e non c'è il minimo segnale da parte della proprietà di volerlo prolungare anche perché è il più caro della rosa (circa 6,5 milioni, bonus compresi) insieme a Dybala e anche visto il rendimento dell'ultima stagione: 2 gol in 25 partite e tanti passaggi a vuoto. Ergo: o Pellegrini parte in queste due finestre di mercato o finisce tra gli svincolati tra un anno. Un destino amaro che Lorenzo potrebbe cambiare a suon di buone prestazioni sul campo. Ma senza preparazione e con un ruolo ancora da definire nello scacchiere di Gasp non sarà facile. Anche perché dalle sue parti il tecnico vorrebbe un elemento più rapido, alla Lookman. Non è un caso che in questi giorni sono usciti i nomi di Nene Dorgeles, Echeverri e Enciso. La Roma ha provato ad offrirlo alla Juve in campo di McKennie (anche lui in scadenza) ma a Torino accetterebbero solo lo scambio con Cristante. Anche Napoli e Fiorentina che si erano affacciate a gennaio si sono ritirate quasi subito. Resta l’Arabia, ma non sarebbe meta gradita. E allora? Basta aspettare, magari stupire. In fondo non sarebbe la prima volta.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Calciome ... atto.shtml
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Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

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