O Futeboleiro ha scritto:
Dico solo questo: l'Inter in questo momento ha la fortuna di avere il più bravo dirigente sportivo italiano, che è Beppe Marotta. In questi anni sono cambiati giocatori, allenatori, perfino proprietà. Ma l'Inter è rimasta comunque su buoni livelli di competitività. Quindi il merito è soprattutto di Marotta. Quindi abbiamo fiducia in lui, aspettiamo e vediamo, prima di trarre conclusioni. Se oggi fosse rimasto Simone Inzaghi ma fosse andato via Marotta, sarei stato molto più preoccupato. Invece Marotta continua con noi anche se va via Inzaghi, e questa è comunque già un'ottima base di partenza. E credo che anche tu converrai.
che marotta sia stato fondamentale per il rilancio dell'inter dopo gli sfracelli di spalla ed i suoi predecessori non ci piove: il primo artefice è stato sicuramente lui ma non solo sotto il punto di vista tecnico ma anche e soprattutto nell'aver riorganizzato la dirigenza nerazzurra, ridato una mentalita vincente a tutto l'ambiente e saputo gestire i rapporti tutt'altro che semplice con le proprieta, suning in primis e adesso oaktree (speriamo solo non decida davvero di andarsene in pensione a 70 anni come ha piu volte ribadito in tempi recenti...).
è altrettanto vero però che bisogna dare merito ad inzaghi che dopo un avvio discutibile è poi riuscito a dare una chiara identita a questa inter, un gioco ed uno spettacolo come probabilmente mai visto in passato con in piu abbinati anche tanti successi sul campo nonostante non abbia mai potuto contare su dei mercati "seri" in 4 anni ma solo di pochi spicci raccattati qua e la con l'autofinanziamento...
e nonostante tutto ha portato tanti trofei in bacheca a cominciare dal trionfale scudetto della seconda stella vinto in faccia ai cugini di campagna, seguito da coppe italia e supercoppe italiane per non parlare delle 2 finali di champions raggiunte in soli 3 anni, roba che all'inter non si vedeva dai tempi di herrera di 60 anni fa...
ha poi valorizzato tanti giocatori misconosciuti che grazie al suo lavoro hanno fatto il bene del club (chala, dumfries, thuram solo per citare i primi che mi sono venuti in mente) e contribuendo in maniera clamorosa a far incassare alla proprieta centinaia e centinaia di milioni di euri con gli importanti successi che la sua inter ha raggiunto sul campo. tutti fattori stra positivi che sono stati cancellati immeritatamente dopo la finale persa male contro un avversario decisamente piu forte, il che fa capire quanto umorale e senza senso siano i giudizi di chi capisce di pallone e non di calcio che tendono a dimenticare in fretta quanto di buono sia stato fatto fino a quel momento...
poi sicuramente inzaghi non è un allenatore perfetto: ha commesso diversi sbagli e ne commettera ancora (come tutti d'altronde) però ha anche dimostrato di saper imparare dai propri errori, di riuscire col tempo a smussare i difetti ed a migliorarsi, qualita che in tanti non hanno per la propria presunzione ed arroganza il piu delle volte perfino ingiustificate (ed ogni riferimento a spalla è puramente voluto e non casuale) per questo insisto nel sostenere che non sara affatto facile sostituirlo cosi da un giorno all'altro è pensar che il suo successore sapra fare meglio di lui.
questo potete pure togliervelo dalla testa ed anzi veerete che dopo i primi logici passaggi a vuoto, dopo le prime partite giocate male e perse peggio, poi chiunque sara il nuovo allenatore dell'inter far subito spuntare fuori le prefiche di inzaghi e la stragrande maggioranza di loro saranno gli stessi che oggi esultato e si spellano le mani alla notizia del suo addio...
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Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

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