Karagounis ha scritto:
Special1225 ha scritto:
wonderwall ha scritto:
Mi state confondendo
Quindi non conviene andare in Spagna?
fondamentalmente è una questione molto soggettiva.
Karagounis nel suo post ha scritto alcune sciocchezze, perché la disoccupazione della Spagna non c'entra una sega con le Canarie o anche Minorca, dove sono stato di persona, ma che straconsiglierei solo per vacanza, perché per andarci a vivere, devi avere un bel po' di grana, così come per aprire un locale.
Non mi sembra che le Canarie e Minorca siano in un altro Paese. Sempre in Spagna sono, non è che la situazione economica è diversa.
Cita:
Altra idiozia: Parigi offre una miriade di opportunità, personali e culturali, certo. Se hai un botto di grano.
Perché un conto è vivere in una periferia o un conto nel diciassettesimo arrondissement, vicino a Montmartre, dove abitava la signora che affittava l'appartamentino vicino alla Bastiglia dove ho alloggiato una settimana.
Il concetto è: il tuo sogno è vivere a Parigi o Londra o che so, Dublino, e saresti disposto di punto in bianco ad andare a fare il lavapiatti e abitare in un posto cagoso in mezzo ad immigrati vari, pur di potere il sabato approfittare delle tantissime meraviglie in fatto di cultura che offre la città di turno? Avendo a che fare con gente che ti schifa per il solo fatto di essere italiano, battendo i denti d'inverno (leggo che sei di Civitavecchia, quindi non credo sia un cambio meraviglioso da quel lato...ma se a te non disturba, allora meglio il Trentino davvero, sia come lingua che come gente)?
Io parlavo in generale, non di Parigi in particolare. Ci sono una marea di città che ti offrono opportunità professionali, personali e culturali a prezzi enormemente più bassi di Parigi (tipo Amsterdam o Bruxelles, per dire due città che conosco bene). Però appunto, sono grandi città, non isole in mezzo all'Oceano.
Io sono quattro anni che vivo all'estero, sono stato per periodi più o meno lunghi in quasi tutta Europa e nessuno mi ha mai trattato male perché italiano, a parte gli sfottò calcistici, ma direi che quelli non contano.
Poi anche il clima, non è che a Milano, Treno o Venezia non si battono i denti d'inverno. Dopo un po' ci si abitua facilmente, non è la Siberia.
Cita:
Lui parla di luoghi comuni ma le sue esperienze dirette sono i racconti di spagnoli (magari che vengono dall'interno) che sono finiti in Belgio (bello eh, ma ne ne sto in Italia per andare lì...), io ho parlato con persone che vivono e lavorano alle Canarie.
Una mia amica qui aveva un'attività sul lastrico col marito, è andata a Tenerife ed ha trovato lavoro dopo 2 giorni come commessa, il marito ha aperto un'attività e quando qui andiamo sotto zero lei scrive sui social che è andata in spiaggia alla faccia nostra.
Conosco due coppie (fidanzati, due sui 25, due sui 35) che sono andate là, lavorano tutti ed il costo della vita è bassissimo. Cioè con 1000 euro al mese una persona là non si fa mancare nulla, a Zurigo con 2000 da quel che ho capito sei quasi povero.
Le tue esperienze dirette invece sono quattro esempi in croce di italiani che si sono trasferite, non sono molto più attendibili delle mie esperienze dirette, peraltro di gente che in Spagna è nata e cresciuta. Che la Spagna abbia alti livelli di corruzione, lavoro nero e disoccupazione non è che me lo sono inventano io, comunque. E' abbastanza nota come cosa, non mi servivano le storie di amici per saperlo.
E appunto gli spagnoli e gli italiani sono popoli gemelli (come i portoghese e i greci) non è che solo da noi ci sono certe situazioni. Siamo tutti una grande famiglia di arraffoni
Cita:
Immagina a Parigi (io ero in una zona centrale e carina, ma non stavo sotto la Tour Eiffel. Eppure 2 brioches e due cappucci li ho pagati 14 euro, ok, ho beccato i ladri, ma tant'è. Calcola poi che nei locali acqua e caffè hanno prezzi molto più alti che in Italia).
Che è stupenda e meravigliosa da turista, ma senza possibilità enormi (non ti dico da morto di fame eh) viverci è impossibile.
Con quello che paghi un monolocale a Parigi, in una zona di #@*§, alle Canarie vivi in un Bell'appartamento in un residence, a due passi (veri) dalla spiaggia, con la piscina interna allo stabile tipo "Melrose Place"

.
Pensa io a Parigi ho sempre pagato 4€ per caffè e cornetto di fronte a Notre Dame. Non è un bar la misura della città. Il caffè in media costa 2€ nei bar normali, di più che in Italia, anche perché l'espresso non è una cosa tipica.
Con questo ovviamente non voglio dire che Parigi non è cara, sarebbe stupido e irrealistico, è notoriamente famosa come una città cara per gli affitti e il costo della vita. Però quando vivi in una città trovi anche i posti dove trovare quello che vuoi a buon prezzo. Io ho vissuto 4 anni a Venezia e ho sempre pagato tutto a prezzi normali, basta sapersi muovere.
Cita:
Certamente ha ragione Karagounis, sono in mezzo all'Oceano, a 4 ore di volo dall'Italia. Se pensi di patire la saudade o di avere bisogno di una grossa metropoli con migliaia di locali, non è il posto per te.
Sono 7 ore dall'Italia comunque. Cambia poco, io quando stavo a Venezia ci mettevo 8 ore a tornare a casa (ci metto di meno adesso con l'aereo). Quando te ne vai di casa cambia poco l'effettiva distanza, sempre lontano stai.
Cita:
Dimenticavo: un tatuatore che conosco ha chiuso qui ed è andato là, dice che per mantenersi gli basterebbe fare un tatuaggio al giorno (ma lavora molto di più) e che i suoi clienti migliori sono inglesi ed americani. Perché gli pagano il lavoro e gli danno pure una mancia sostanziosa.
Ovviamente devi saperlo fare, mentre per aprire bar, ristoranti ecc.. la questione è molto più semplice: con 5-10.000 euro al massimo entri direttamente nel tuo nuovo locale, già arredato e funzionante. Questo perché mi hanno raccontato che diversi italiani (

) arrivano lì pensando di stare ancora qui, così l'affitto lo pagano se si ricordano. Piccolo problema: alle Canarie non puoi, perché il padrone del locale, con un giorno di ritardo, può bloccarti la saracinesca e tu non apri più. Da quel lato sono rigorosi al massimo, ma giustamente , dato che i costi di gestione sono infinitamente più bassi rispetto a qui, il fisco ti chiede un forfait (basso) che vale tutto l'anno ed una volta pagato non arrivano altre sorprese: quello è.
Non è che in Italia se ti metti a pagare l'affitto ogni tanto non succede niente eh. Non so dove vivi tu, ma dalle mie parti non funziona così
I turisti inglesi e americani saranno anche quelli che danno mance più alte (mi fa piacere per il tuo amico tatuatore), ma sono anche quelli che più devastano e fanno più casino perché sempre ubriachi quando in vacanza. In Grecia sono "isolati" in determinate spiagge e nessun altro ci mette piede.
Poi vabbé, i costi della vita sono più bassi, bella scoperta.
Vorrei sottolineare che è vero, ognuno poi fa le scelte che preferisce, se per te le Canarie sono il paradiso, buon per te. Io sto bene a Bruxelles per adesso, ho tutto quello che cerco incluse le possibilità lavorative. Però non puoi oggettivamente dire che si sta meglio alle Canarie rispetto al resto del mondo, perché è un po' eccessiva come posizione.
Beh, certo. Sono in Spagna, come in Italia sono sia la Sicilia che il Trentino, ma non è che a me paiano identiche come zone, tradizioni, amministrazione.
Quindi ti assicuro che Minorca non c'entra una mazza con, che so, Gijon. E le Canarie, essendo "staccate" ancora molto meno. Quindi quando si parla di Spagna è un conto (e già dovremmo scindere tra interno e costa, interno e metropoli) , Baleari un altro e Canarie un altro ancora. Mondi paralleli.
Il fatto di non essere trattato male, è relativo, comunque non sei in Carinzia o nella Svizzera tedesca. In Belgio hanno aperto per primi in Europa pure agli islamici mediorientali e nordafricani, ci mancherebbe che facessero le pulci agli italiani. Ma non essere trattato male o essere trattato da Dio è diverso. Magari vai 4 anni in Spagna e poi fammi sapere se è uguale al Belgio.
Certo, batti i denti pure da noi, che discorsi. Ti ci abitui si, essendo del Nord lo faccio da un pezzo, ma se dovessi cambiare (come scritto sopra) allora vorrei alzarmi la mattina a gennaio e andare in spiaggia, prima del lavoro. Sennò me ne sto in Italia, le opportunità ci sono anche a Milano e Torino. Quello poi dipende da me, io privilegio alcuni aspetti, tu altri. È totalmente soggettivo.
Le mi esperienze dirette sono totalmente attendibili, immagino anche le tue, spero almeno. Non so come funziona da te, ma ho amici e conoscenti che non raccontano favole, vanno in vacanza o a vivere in un posto e mi riferiscono. Idem io con loro. Non ho motivo di dubitare di ciò che mi dicono appunto questi amici, se poi le loro versioni corrispondono al 100% con quelle dei conoscenti, e su 20 persone il quadro delle Canarie è sempre lo stesso, tendo a credere che sia così.
Per dirti, a Parigi ci sono andato l'anno scorso e ciò che mi avevano raccontato 2-3 amici che c'erano stati prima, corrispondeva alla perfezione. Fortuna? Boh, ma così è.
Ti dico di più: prima di andare a Minorca mi sono letto pagine e pagine su Tripadvisor di gente che c'era stata, che ci viveva anche da anni, ecc (Internet è utile anche per questo, più che per sapere quale giocatore ha preso chi in tempo reale) e quando ci sono stato, quello che sosteneva il 95% delle persone era vero, corrispondente.
Così come prima di andare in un ristorante o in una pizzeria leggo le recensioni e se ne vedo troppe negative o percentuali simili tra pos. e neg. evito a prescindere. Magari tu non hai questa filosofia, io tendo molto a fidarmi di numeri e statistiche. E così facendo, mai preso cantonate.
Parigi è molto cara, negli affitti in realtà neppure tanto, muovendosi bene. Sul resto si, specie se vuoi fare l'italiano. E ti pare poco 4 euro caffè e briosche? La seconda in boulangerie costa 1 euro e qualcosa, il caffè me lo faccio a casa con la moca e viene più buono, risparmio 3/4 del budget. Sono ladri, è confermato. Idem sulla pizza ed altre specialità tipiche italiane, nei pressi (cioè ad 1 chilometro) di Notre Dame la Margherita costava 10 euro, capisci che anche questo va considerato per scegliere il posto dove vuoi emigrare.
Anche perché in Spagna (dove non mi risulta siano più pizzaioli dei francesi, di natura), costava la metà in uno splendido ristorante che di fatto sorgeva quasi sull'acqua.
Potevi quasi tuffarti in mare, tra la pizza e il dolce. Quindi, trai le tue conclusioni.
Mi spiace poi contraddirti, ma le ore di volo sono 4. In 7 arrivi a New York.
Il tragitto varia dalle 3 ore e mezza alle 4. Controlla meglio.
Sugli affitti, avrei giusto quelle 10-15 conoscenze di persone che hanno affittato in Italia a gentaglia e che per ottenerne lo sfratto, dato che non pagavano l'affitto, ci hanno messo mesi. A volte anni.
Alle Canarie, se non paghi il giorno ultimo stabilito, quello dopo hai la saracinesca bloccata dal proprietario, a norma di legge. E devi far fagotto. Non noti veramente differenze? Se dalle tue parti in Italia funziona così, dimmi dove stai, sicuramente mi sono perso qualcosa.
E per finire non sto dicendo che le Canarie siano il Paradiso, hanno sicuramente i loro lati negativi (isolate, lontane dalle metropoli), ma se devo immaginare un giorno di emigrare, andrei in un posto simile. Io.
Secondo i miei gusti. Poi figurati se credo che tutti debbano avere la mia idea, anzi, dovesse capitare sicuramente inizierei a domandarmi dove ho sbagliato, perché da sempre la maggioranza ha quasi sempre torto.
Wonder ha chiesto un'opinione, io ho dato la mia, tu hai dato la tua. Ma se ti basi sui dati di disoccupazione di un paese per giudicare come si vive su isole che appartengono a quello stato, ma sono lontane e di fatto indipendenti, non ci siamo.
Post scriptum: mi ero perso la battuta sulla Grecia. Cioè, potendo scegliere tu preferiresti vivere in quel bordello di Atene o zone interne invece che a Santorini, Rodi, ecc? De gustibus....