LudwigvonFicker ha scritto:
Special1225 ha scritto:
LudwigvonFicker ha scritto:
Special1225 ha scritto:
Fossi nato dalla Svizzera tedesca in su, non avrei dubbi (nonostante il clima faccia pena

).
Tu?
Non avresti dubbi su cosa?
Sul fatto che vivrei/mi piacerebbe vivere in un paese centro-nordico.
Perché non verrei schifato per il mio essere italiano, cosa che tra l'altro condivido, cioè l'opinione negativa sull'italiano in genere.
Sei tu a decidere quale tipo di italiano vuoi considerare come l'italiano standard. Cioè, come già menzionato, nulla di impedisce di prendere te (o il tuo ideale) come idea di ciò che l'italia può essere o dovrebbe aspirare ad essere. Ammenoché ovviamente tu per qualche motiva creda che non sia possibile...
Tutto il mondo centro-nordico sogna di andare in italia e vivere all'italiana - pur sapendo benissimo delle difficoltà ad un livello diciamo amministrativo che potrebbero trovare. Il problema dei paesi centro-nordici, non sono gli orari dei treni, sono di un altro tipo, ben più grave: di tipo sociale. È un mondo freddo, te lo dice uno che viene da quel mondo che è di temperamento anche molto - ahime - "nordico". Per tutti gli stranieri (e altri) che io conosco vale che dopo un entusiasmo iniziale non sognano altro di tornare a casa. [Tra l'altro - dettaglio che molti dimenticano - faresti amici con altri stranieri - dato che è molto difficile fare amicizie con autoctoni]
Ti credo, infatti non ho mai pensato che fossero molto diversi come popoli.
Il fatto è che io sono bipolare

, da un lato mi piace avere bei rapporti, non sono chiuso o scontroso (anzi), ma dall'altra adoro la tranquillità, sto bene con la mia ragazza, i miei pochi amici (veri) e la mia famiglia (in senso molto stretto, zii, cugini e figli li vedo volentieri ogni mondiale vinto dall'Italia
Quindi, ovviamente vado per ipotesi, se fossi stato tedesco sicuramente sarei sempre rimasto in Germania, orgoglioso del mio popolo. Se mi fossi trasferito in Svezia o in Irlanda, da tedesco, mi sarei trovato benone.
Per intenderci, ho dei vicini di casa che saluto, coi quali sono in ottimi rapporti, ma credo di averci parlato 6 volte in 8 anni. Per non più di 2 minuti. I vicini sono vicini, i colleghi sono colleghi (poi se capita di conoscere persone speciali, ed è raro, può nascere l'amicizia, ma è un'eccezione) in questo ho una mentalità poco latina, quindi non mi troverei male in certi paesi, se non fossi italiano e quindi non marchiato a fuoco.
Ma tu sei svizzero del Canton Ticino? Oppure ho capito male?