Karagounis ha scritto:
esser ha scritto:
No, ciclicamente capitano generazioni dove non nascono grandi giocatori, è avvenuto ovunque ed oggi pure in Italia quindi scaricare tutte le colpe sugli stranieri non ha senso. Le frontiere sono aperte da decenni eppure solo due lustri fa siamo diventati campioni del mondo nonostante anche all'epoca di calciatori esteri era piena la serie A. Morale è un falso problema o quanto meno si sta cercando di trovare una falsa giustificazione alla situazione attuale. Probabilmente ci vorrà ancora un pò e poi anche l'Italia tornerà ad avere i suoi top player pure in Nazionale...
Sicuramente la generazione di quelli nati a fine anni '80 ha fallito per vari, ma non puoi minimizzare così. La Serie A ha sempre più stranieri, lo dicono le statistiche. Siamo il campionato maggiore con più stranieri tesserati, più della Premier League che se non altro ha la scusa di avere una marea di soldi e punta ai campioni. Da noi invece anche le piccole comprano scarponi con la speranza di trovare il nuovo gioiello da vendere a peso d'oro. Il Palermo ha giocato metà stagione con Trajkovski e Djurdjevic in attacco e non ha mai provato La Gumina che li ha trascinati al Viareggio. Non è così che fai crescere i giocatori. In Spagna anche le grandi non si fanno problemi a far giocare i giovani del vivaio, anche se poi si rivelano scarsi o non adatti al livello richiesto.
Dieci anni fa vincemmo sull'onda di una generazione cresciuta
prima del vistoso aumento attuale di stranieri (i vari Buffon, Cannavaro, Nesta, Totti, Del Piero, Materazzi, Inzaghi ecc.).
In Italia rispetto a 30 anni fa sono aumentati esponenzialmente I settori giovanili, ai club medio piccoli come il Torino e l'Atalanta, che storicamente da sempre investono sulle nuove leve, si sono aggiunti anche squadre superiori come Inter e Roma e pure la Lazio ma nonostante tutto di elementi veramente di prospettiva negli ultimi anni non è venuto fuori praticamente nessuno.
Non è vero che in Italia non c'è la volontà di far esordire in prima squadra i giovani della Primavera ma piu semplicemente questi ragazzotti, che sembrano fenomeni con i pari età, poi non hanno qualità sufficiente per giocare con I "grandi" poche c'è troppa differenza di valori in campo. un esempio lampante sono tutti quegli elementi della Primavera Nerazzurra che solo tre anni fa vinsero la CL di categoria: ebbene nessuno di loro è stato all'altezza di giocare titolare in serie A (che appunto qualitativamente è pure calata parecchio rispetto al passato) non dico in una big ma neppure in un club di media bassa classifica...
Gli unici del vivaio dell'Inter che hanno giocato titolari inamovibili in A lo hanno fatto nel Livorno che poi ha chiuso la stagione con la retrocessione, Bardi considerato il portiere del futuro è sparito dai radar, Bonazzoli e Puscas, che l'anno scorso hanno fatto caterve di gol in Primavera hanno fatto il primo tribuna nella scarsa Samp e il secondo giocato a spizzichi e bocconi col Bari in B, Scuffett, cosiddetto erede di Buffon, è retrocesso da ultimo in lega pro col Como, quindi di che stiamo parlando?