E io che davo pure una semifinale Croazia-Belgio...

Ennesima occasione persa per il calcio slavo, che poteva anche essere facilitata da un tabellone agevole e da una squadra di elementi di spessore (Modric, Rakitic, Perisic, Mandzukic, Pjaca). Proprio vero che potevano vincere contro chiunque e allo stesso tempo perdere contro chiunque. Il Portogallo gioca male, con poca qualità, si aggrappa a Cristiano Ronaldo, ma è ai quarti di finale. Incredibile.

L'osservatore esperto giudica una bella partita in base all'organizzazione tattica e all'interpretazione della partita da parte delle due squadre.
L'osservatore occasionale la giudica in base a quante volte uno tira in porta.

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Pelè e Maradona sono stati i migliori calciatori di tutti i tempi (extraterrestri esclusi).

Portuguello ha fatto 4 pareggi su 4 partite regolamentari (90 min), ed è ai quarti.

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Pelè e Maradona sono stati i migliori calciatori di tutti i tempi (extraterrestri esclusi).

Le solite banalità sugli slavi
Cmq palo di Perisic e sul ribaltamento di fronte gol del Portogallo a due minuti dai rigori e ora visto il tabellone rischia di arrivare in finale senza aver combinato praticamente una fava finora e dopo esser arrivati terzi nel girone che appena 4 anni fa sarebbe significato eliminazione, forse ha ragione chi dice che Ronaldo è baciato dalla dea bendata

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

C.Ronaldo è molto più fortunato che bravo.
Ed è bravissimo...
Fate voi

Non sono troppi gli estimatori di questi due giocatori, ancor meno saranno gli estimatori di ambedue giocatori, ancor meno saranno quindi quelli noti per esserlo, ed io, forse, in Italia, sono l'unico noto estimatore di Donovan e Nani, ed oggi vedendo e vivendo in diretta il lampo di genio con cui il portoghese spacca e cambia la partita non ho potuto che rivivere e rimembrare l'assist di Donovan per Dempsey in occasione di Usa Panama nel 2011





Stesse identiche sensazioni: in un contropiede ormai praticamente sfumato, trasformato in autentico oro da un assist semplicemente impensabile, nel senso che, stasera come allora, guardando in diretta non avevo la minima idea di come potesse quest'azione tramutarsi in pericolosa, ed ora come allora la difesa tagliata fuori, attraversata, perforata, da un passaggio perfetto nella sua complicatissima semplicità, ora come allora la stessa, sincera, sensazione di stupore mista a meraviglia, ed anche di stima ed orgoglio, perdonatemi, in quanto mi sento partecipe di tutto ciò considerando come due giocate tanto straordinarie, rarissime e simili per contesto siano state realizzate giusto da due miei pupilli.

Perché oggi in pratica Nani l'ha vinta da solo, con un impensabile lampo di classe degno dei migliori talenti, con una giocata da autentico fuoriclasse quale non è (ma certo non è quel #@*§ dribblomane fine a sé stesso di cui si è spesso ingiustamente letto), ma il calcio è bello perché democratico, si dice pure
Una replica quasi identica di quel Spagna Portogallo che tanti fece addormentare nel 2012, ma con una sostanziale differenza: la palla gol, un intersezione di autentico genio nella mediocrità, l'unica, ghiottissima, sanguinosa, sprecata nel finale in contropiede da Cristiano Ronaldo, ora come allora, e che ora come allora non merita né demerita, ma che non fa nulla, come al solito, per aumentare il livello della partita e della squadra, sprofondando nella mediocrità insieme ad esse, come sempre, con un piattone anonimo, viene ribadita in rete da Quaresma, salvando, per l'ennesima volta, il suo capitano dai capi di imputazione come primo responsabile, perché tale sarebbe, giustamente, stato, come in passato, dell'eventuale sconfitta ai rigori.

Perché oggi Cristiano Ronaldo l'occasione per diventare grande e decisivo l'ha avuta, Nani gliel'ha offerta sontuosamente su un piatto d'argento, ma il killer, per l'ennesima volta, ha fallito, e per l'ennesima volta, la sua Cospicua Unica Lodevole Operosa buona sorte l'ha letteralmente salvato.

Ed oggi decadono pure le teorie sullo CR7 'schiavo' del penoso Portogallo, buona squadra, capace di tenere testa, senza nemmeno compier chissà quali miracoli, della quotatissima Croazia, squadra buona, ottima, ma semplicemente di categoria, non c'è bisogno di ricercare alcun motivo socio-psicologico particolare, in un contesto di Nazionali che vede penare chiunque contro chiunque, non c'era alcun motivo di pensare che la buona Croazia potesse soverchiare il buon Portogallo, che la partita fosse equilibrata era già scritto, era evidente.
Il Portogallo è una buona squadra, e semplicemente CR7 non è in grado di alzare il livello della sua buona squadra, punto, l'ha sempre dimostrato, similmente a come, per esempio, un campione Lewandowski, ma pur sempre un finalizzatore, non riesce ad alzare il livello della sua media squadra.
E, lungi dall'avere in mano i destini della propria Nazionale, oggi la mediocrità generale era stata spezzata sì, ma non da lui, ma da un lampo di autentico estro e genio di un suo compagno di squadra, e Cristiano Ronaldo era chiamato a finalizzare l'ottimo lavoro dei compagni, ed aveva toppato per la quinta volta in questo Europeo, altroché "schiavo".

Cristiano Ronaldo è il valore aggiunto del Portogallo? Forse.
Il Portogallo è una squadra che dipende da Cristiano Ronaldo? Assolutamente no.

Comunque alla fine il portoghese è stato salvato, e, senza alcun merito, avrà occasione di dimostrare nuovamente la sua "normalità", e magari di riffa o di raffa ci scapperà un altro pallone d'oro.
Ovviamente anche questo senza alcun merito particolare...

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

Non l'ho seguita bene (male Modric e Rakitic però da quel che ho visto), sono un po' dispiaciuto, ma non sorpreso. La Croazia quando parte favorita o deve essere presente mentalmente in più partite di fila mostra quasi sempre delle pecche.

I "miei" slavi non fanno altro che confermare i luoghi comuni su di loro, in ogni torneo internazionale. Occasione colossale buttata.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Capita spesso comunque che le certezze dei gironi si rovescino nella fase a eliminazione diretta.

Pensa alla Francia del 2006, che dopo tre partite inguardabili e una skulata da urlo arriva in finale giocando forse il calcio migliore, contro avversari di rango.

Pensa all'Olanda 2008 o 2014: parte a mille, ma poi si ferma (come gioco, almeno) quando arriva il momento di fare sul serio.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

I luoghi comuni, per quanto possono sembrare banali, hanno sempre un fondo di verità...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Un altro luogo comune è quello per cui il DNA calcistico esiste: per me in parte è vero.

Paradossalmente, alla Croazia ha fatto male giocare a mille con la Spagna: contro le grandi avrebbero avuto più chance.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.