io le scuse a re antonio ancora devo leggerle però.
vedo solo carri pieni, panegirici ai propri beniamini
ma i meriti del rivoluzionario, che con la forza del gioco (semplice - che non significa banale -, omnicomprensivo e migliorativo dei singoli), dell'empatia, della grinta e dell'entusiasmo, ha mazzolato due potenze come belgio e spagna
senza centrocampo: marchisio, verratti e candreva sono gli unici giocatori non difensivi di spessore che abbiamo. e non è stato solo difesa: coscienza di quel che si faceva in ogni momento e ogni zona (globalmente i più pericolosi noi e il meritato 2-0 è arrivato pure tardi).
tanti saluti ai jorginho, i bonaventura, gli insigne e i bernardeschi che fanno panca e tutti coloro che ancora spernacchiano giaccherini.
conte ha vinto uno scudetto senza perdere mai con de ceglie, quanto mostrato fin ora è stato facile al confronto si può dire

mito fashi, lei è adibito alla somministrazione di 40 frustrate agli eretici e gli infedeli prima della salita sul carro
io mi preoccuperò che non diano fastidio ai passeggeri di prima classe che si stanno godendo il viaggio dall'inizio
e soprattutto che il corpo di conte (intriso della dominanza di kroos) continui nella distribuzione di miracoli agli immeritevoli

il campionato inizia ad agosto.