Concordo in tutto, in particolare sull'ultima frase.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

Ormai è risaputo che sei un fan del tecnico di Aquileia. Ad occhio e croce non è neanche una ipotesi tanto irrealistica. Se l'Atalanta chiama Del Neri risponde presente. In fin dei conti dopo due stagioni a guardare la serie A in tv direi che sarebbe disposto ad accettare (quasi) qualsiasi proposta.

Purtroppo però temo per voi che Reja resti. Ripeto, non parliamo di un allenatore scarso e se resta sicuramente vi condurrà ad una salvezza tranquilla. Però cambiare ogni tanto è necessario. Un bel allenatore giovane e propositivo magari.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

La mia prima scelta rimane Delneri, che ha fatto gran bene da noi e si vedeva un bel calcio.
Poi preferirei Donadoni, penso che nell'ambiente potrebbe fare bene.

Certo, se rimane Reja non mi strappo i capelli (anche per difficoltà oggettive), ma sarebbe un'altra stagione a salvarsi con tranquillità e a guardare un calcio sciapo tranne qualche partita giocata bene. Poi sarebbe un anno di transizione, e bisognerebbe poi vedere tra un anno come è la situazione.

Tutto ciò ovviamente partendo dal presupposto che il Cagliari non si metta in testa di salvarsi.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!

donadoni anche io lo vedrei bene, secondo me sarebbe la scelta giusta!

ma fossi nel milan è l'allenatore che prenderei, quindi chissà...

Donadoni, che comunque stimo mi sembra comunque un tecnico pragmatico, della schiatta dei Colantuono e Reja

Francamente Donadoni mi sembra diverso da Colantuono e Reja. Quest'anno ovviamente è invalutabile, ma lo scorso anno ricordo che il suo Parma (seppur avvantaggiato dalla presenza lì davanti di Cassano) giocava un buon calcio. Non parliamo di un novello Zeman ma neanche di un Trapattoni dei bei tempi.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Ecco, non mi spiego come così tanti turisti vengano, dal nord Italia, in una città che oltre al mare non ha assolutamente niente.

E pensare che basterebbe molto poco per renderla attraente...

Ad oggi non mi sono affatto pentito di aver votato nel referendum che si è tenuto a favore dell'accorpamento a Pescara.