wop82 ha scritto:
golovko ha scritto:
A differenza di wop resto comunque ottimista, le prestazioni ci sono. Solo col Napoli ci abbiamo capito poco, ma per merito dei partenopei
Nel girone di ritorno le sconfitte con il Napoli, con la Fiorentina e con la Lazio sono state nette sia nel risultato, sia sotto il profilo del gioco, mentre con la Roma e con l'Inter i 6 punti sono arrivati soprattutto per degli episodi favorevoli e non per dei match giocati realmente alla pari.
Quando si alza il livello emergono tutte le criticità di questa squadra e lo stesso sta accadendo anche quando aumenta la pressione per fare bottino pieno, pur contro degli avversari come il Cesena e il Verona.
La mia sensazione è che manchi quel qualcosa in più per poter finire tra le prime 6, specialmente in mezzo al campo e sugli esterni difensivi.
Con la Lazio era andata. E' col Torino che era già ritorno e abbiamo fatto la peggior prestazione della gestione Mihajlovic, in un periodo in cui dopo il mercato invernale si doveva ritrovare la quadratura del cerchio.
Siamo la Sampdoria: perdere meritatamente a Napoli e a Firenze è nell'ordine naturale delle cose, sarebbe strano andare là a fare la partita.
Contro la Roma non concordo riguardo la fortuna, anzi, le uniche occasioni della Roma furono o viziate da fuorigiochi o tentativi di autogol di Regini. E comuque Viviano di paratone ne fece una sola.
Contro l'Inter è vero, abbiamo vinto 1-0 senza brillare particolarmente, ma è altrettanto vero che nella gara di andata avevamo perso con lo stesso punteggio immeritatamente: nel complesso erano giusti due pareggi, meglio così per entrambe le squadre.
Non penso che Lucchini si metta fare salvataggi sulla linea in rovesciata alla disperata o che l'arbitro neghi un rigore clamoroso a Regini perché stiamo sentendo la pressione del risultato. Il problema come accennavo secondo me è tattico, Okaka - che oltretutto in questo periodo non è nella forma fisica deturpante dell'autunno - in certe partite non serve a nulla ma Mihajlovic non ci rinuncia mai e poi mai. Non concepisce un calcio privo di un centravanti di peso, perciò finora non ha mai neanche provato a far giocare Eto'o nel suo ruolo classico di numero 9. E i gol di Eto'o ci servirebbero come il pane.
De Silvestri è l'unico che sta tirando la carretta, non esiste metterlo in discussione. Sul terzino sinistro sì, sia Regini che Mesbah sono brocchi, il punto debole della nostra rosa è lì.
Sul centrocampo quoto, l'unico giocatore di livello superiore è Obiang.
Palombo è vecchio e ha sempre avuto i piedi a banana, è ancora utile in fase difensiva ma non è certo un giocatore su cui puntare.
Soriano potenzialmente è un fenomeno ma, per una cosa da fenomeno che fa (vedi assist per il gol di Eder a Napoli), tira fuori 108 giocate idiote.
Duncan ha talento ma è ancora un pasticcione.
Acquah nelle prime uscite si era ben disimpegnato, poi è stato misteriosamente accantonato e riproposto ieri, dimostrando che l'accantonamento era motivato.
Poi c'è Correa, cui io, vista la situazione, darei fiducia anche nelle prossime partite (ammesso e non concesso che ieri non si sia fatto parecchio male, non sono informato).
Morale, contando che Eder è infortunato, io mi giocherei questo finale di stagione così:
---------------Viviano
De Silvestri-Silvestre-Romagnoli-Regini
------Obiang--Palombo--Soriano
---------------Correa
----------Eto'o----Muriel
Se Correa è rotto, Soriano diventa trequartista e a centrocampo dentro Duncan
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