Zeman: "Roma, nessun rivincita. De Rossi? Non l'ho sofferto, è lui che ha sofferto me"
NOTIZIE AS ROMA - Zdenek Zeman si presenta: il boemo è il nuovo allenatore del Cagliari. Queste le sue parole oggi in conferenza stampa.
IL CAGLIARI - "Sono contento di essere qui, c'è entusiasmo e c'è una nuova proprietà. Per me è andata bene. Il mercato? Non esistono calciatori incedibili, dipende da quel che si vuol fare, come si fa. Astori è un calciatore importante. Penso che abbia richieste importanti, se può migliorarsi è giusto che lo faccia. Noi saremo contenti se rimanesse qui. E' un club in A da tempo, ma io e Giulini siamo persone diverse. Cellino è uno vulcanico, che si fa sentire e vedere, mentre mi pare che il presidente Giulini sia un tipo tranquillo, gli piace fare più dietro che davanti.A me piace stare sul campo; più avanti vado con l'età più mi piace stare coi giovani, senza allusioni... Mi fanno ringiovanire. Mi piace allenare, dico grazie al club che mi dà questa possibilità".
IL BOLOGNA - "Avevo già un accordo, poi mi ha spaventato la situazione societaria".
MERCATO - "Ibarbo? Il discorso della non incedibilità vale per tutti, ma in tutte le squadre. Stiamo parlando del mercato, stiamo cercando di costruire una squadra che mi possa dare sicurezze, che possa divertire e proporre un buon calcio".
LA CRISI DEL CALCIO ITALIANO - "Come dappertutto, si cambia sempre poco: ora si parla di cambiare tutto perché i Mondiali sono andati male... Se l'Italia avesse vinto, non avremmo cambiato. Così si è obbligati, servono motivazioni perché il calcio italiano non è più dov'era prima. Siamo rimasti indietro. Pensavamo che non ci potesse succedere niente, che fossimo bravi senza fare niente. In altri paesi si fa tanto, qui si fa poco".
FIGC E POST PRANDELLI - "Chi vedrei alla guida della Figc e della nazionale? Io non ho persone, ma prima di tutto chi ama il calcio e non i soldi. Serve qualcuno che voglia veramente cambiare qualcosa, visto che i risultati non sono soddisfacenti".
DANIELE CONTI - "Con me ha giocato quindici anni fa, poi ha guadagnato tanta esperienza qui a Cagliari. Sarà leader nello spogliatoio, anche se si potrebbe risparmiare qualche espulsione".
LA ROMA, TOTTI E DE ROSSI "De Rossi? Non l'ho sofferto, forse lui ha sofferto me. E' diverso. Io ho cercato sempre di lavorare. Sono nel calcio da quarant'anni, non ho da prendermi rivincite con nessuno. Alla Roma ho fatto bene, magari altri non sono d'accordo. Abbiamo vinto con Inter e Fiorentina, siamo arrivati in finale di Coppa Italia ed abbiamo valorizzato giocatori da 90 milioni di euro. De Rossi e Totti hanno fatto tanto, sono giocatori importanti ma non sempre tutto viene bene. Non sempre si riesce a fare quel che si vuole".
BALOTELLI - "Mi dispiace per quel che gli è successo. Dopo la prima gara era il fenomeno, salvatore della patria. Però non ha sbagliato solo lui ma tutta la squadra. Se questa non rende, non è colpa solo sua".
TACHTSIDIS - "Non parlo di mercato, ogni mezz'ora cambia la situazione. E' un bravo giocatore, ma spero solo che il 10 luglio la squadra sia completa... Marroccu sta lavorando, per questo non è qui".
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