noodles ha scritto:
accursio ha scritto:
Allora la differenza tra big inglesi, spagnole e italiane non era così elevata e Berlusconi tra il 2001 e il 2002 fece due campagne acquisti estremamente dispendiose (le ultime della sua gestione). Gli 80 miliardi per Rui Costa, i 35 miliardi per Inzaghi e Pirlo e i 30 milioni di euro per Nesta erano cifre ingenti. Nel solo 2001 il Milan spese più di di 140 miliardi di lire sul mercato, non bruscolini.
Poi i rubinetti andarono via via chiudendosi e con il colpo Kakà, segnalato da Leonardo e costato oggettivamente poco, i rossoneri hanno costruito un'ossatura fortissima e competitiva ad altissimi livelli per più anni. Galliani ha dei meriti ma non eccessivi in questo periodo.
e allora-bis?

io non ho detto che in quel periodo il Milan non ha speso soldi, ho detto che li ha spesi bene, anzi meglio di tutti.
il sillogismo è molto semplice: se Milan, Real Madrid, Inter, Juventus, Manchester United, Chelsea e Barcellona spendono tanti soldi, e alla fine la squadra migliore la costruisce il Milan, significa che il Milan ha speso meglio i soldi rispetto alle altre. E che Galliani è stato più bravo degli altri manager. C'è poco da discutere, è un fatto incontrovertibile.
così come è incontrovertibile che, negli ultimi anni, l'operato di Galliani è stato molto spesso da matita rossa.
Il senso è sempre quello.
Finchè Galliani ha potuto contare su ingenti investimenti della proprietà ha agito bene, spesso nel modo migliore.
Da quando la proprietà ha chiuso i rubinetti, Galliani ha commesso disastri su disastri, mandando i bilanci a picco e rendendo sempre meno competitiva la squadra, tu mi dirai è colpa della proprietà, d'accordo, ma il Milan per valore che ha ,dovuto al fatturato che esprime, ha l'obbilgo di competere per lo scudetto ogni anno. Negli ultimi otto i rossoneri hanno realmente lottato per il titolo solo in due stagioni.
L' Ad con la sua scellerata politica, ha molte colpe in questo. E' palesemente superato e deve essere sostituito da una personalità che si adatta molto meglio di lui a queste condizioni.