Piuttosto attiva la
Lokomotiv Mosca, terza al termine dello scorso campionato, che ha iniziato il suo mercato acquistando dal Rubin Kazan per circa 5 milioni di euro
Alan Kasaev, esterno d'attacco osseta in prestito in un'altra squadra della capitale, la Dinamo, nella scorsa stagione. Un 28enne tanto talentuoso quanto discontinuo, uno dei tanti rimpianti del calcio russo (avrebbe potuto fare molto di più in carriera).
Il secondo rinforzo è stato un centrocampista a lungo corteggiato dai
Ferrovieri, il portoghese
Manuel Fernandes (28), liberatosi a costo zero dal Beşiktaş. Testa calda, anche lui non ha mantenuto del tutto le aspettative, era quotatissimo da giovane, ma sia con l'Everton che con il Valencia non è riuscito ad affermarsi. Buon mediano comunque, adesso bisognerà vedere se lo hanno preso per rimpiazzare Lassana Diarra o se invece il francese resterà anche senza la qualificazione alla Champions League.
Infine, i rossoverdi hanno prelevato - sempre a parametro zero - il centrale difensivo del Nizza
Nemanja Pejčinović (26). Contratto quinquennale per il possente serbo, cercato anche da Lazio e Sampdoria. Verosimilmente farà la riserva del croato Ćorluka.
Tre acquisti anche per la
Dinamo Mosca, tra cui due terzini: il bulgaro
Stanislav Manolev (28), laterale destro con un passato piuttosto importante al PSV Eindhoven, arrivato gratuitamente dal Kuban Krasnodar, e l'olandese
Alexander Büttner (25), mancino prelevato dal Manchester United che ha firmato un triennale. Rimpiazzeranno in rosa rispettivamente l'australiano
Luke Wilkshire e il serbo
Marko Lomić (ad entrambi non è stato rinnovato il contratto in scadenza).
Infine i
Poliziotti hanno strappato allo Standard Liegi, pagando la clausola rescissoria di 6 milioni di euro, il centrocampista difensivo francese
William Vainqueur, 25enne che ha fatto molto bene nell'ultimo campionato belga.
E' ormai ufficiale il ridimensionamento del
Rubin Kazan, squadra peraltro pure pesantemente punita dal criminale fair play finanziario (che, come era logico, ostacolerà unicamente i club emergenti, non certo le big europee che potranno continuare a fare il bello e il cattivo tempo). I tartari nel corso degli ultimi mesi hanno perso un pezzo dopo l'altro: il prossimo sarà
Yann M'Vila, il centrocampista francese è infatti a un passo dall'Inter; in cambio dovrebbe arrivare l'algerino
Saphir Taïder. Una scommessa (persa già in partenza) dai nerazzurri il Rubin l'ha già presa: mi riferisco al centravanti croato
Marko Livaja, 20enne inspiegabilmente montato nonostante non abbia ancora combinato nulla nella sua vita. Costato 6 milioni di euro, quindi una truffa bella e buona. Per me non durerà più di 6 mesi.
Il Rubin ha inoltre ufficializzato un altro giovane attaccante,
Maxim Kanunnikov, a sorpresa convocato da Fabio Capello per i Mondiali. Scuola Zenit, il classe '91 ha disputato una buona annata all'Amkar; non è ancora esploso, ma ci si può lavorare su, un certo potenziale si intravede (certo, da qui a proporlo titolare contro il Belgio ce ne passa...).
La società tartara ha infine ingaggiato dal Krasnodar il portiere 24enne
Alexander Filtsov (a me non dispiace, anche se alterna troppi miracoli a papere; farà comunque il vice dell'esperto e affidabile Ryzhikov) e il terzino sinistro
Vitaly Ustinov (23 anni, in forza al Rotor Volgograd, nella Serie B locale, nella passata stagione).