ciurlizza ha scritto:
Si fanno questi discorsi perché nel calcio distruggere è molto più semplice che costruire, inventare, fare qualcosa per mettere in difficoltà l'avversario. Però si vede che distruggere impeccabilmente, farlo sempre ad alto livello risultando affidabili in questo nel calcio moderno (nel quale il difensore è visto più come un giocatore come un altro, che deve saper far tutto, i Bergomi non esistono più) non è poi così semplice, visto che i difensori forti a difendere sono in numero limitato, quindi le squadre se li contendono: è, banalmente, il mercato. La Roma, nel suo piccolo, ha voluto risparmiare sui centrali, e ora si trova con Manolas che da solo deve reggere tutta la baracca, con Jesus che riesce a sembrare passabile solo se tutta la squadra fa un partitone e se il centrocampo filtra a dovere (come col Barcellona), e Fazio e Marcano puntualmente imbarazzanti. Manolas è semplicemente fondamentale per la Roma, e quando non c'è sono #@*§: perché dovrebbe valere poco? Alla fine le partite le vinci anche se non prendi gol (vedi il Mondiale del 2006, l'unico preso ce lo siamo fatto da solo, a parte il rigore in finale perché Materazzi ha spaventato l'avversario) e, sì, la difesa è molto una questione di meccanismi, ma le abilità individuali contano eccome. Quindi che ad alti livelli un difensore arrivi a costare tanto non ci vedo nulla di così strano. Poi, certo, bisogna vedere se la valutazione sul singolo giocatore in questione è azzeccata...
Beh di Manolas i romanisti dicono che è scarso con i piedi... perché dovrebbe costare una follia? I suoi 38 sono giusti, sono i prezzi degli altri a essere esagerati.