Nel senso spirituale del termine? Nono, niente di tutto ciò.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
P & C Edizione 2016/2017/2018

Più che altro direi che ti piace l'occulto, il mistero, roba oscura e inclassificabile.

Sei un pasionario di folk apocalittico e roba simile (Death in June, Current 93)?

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Capisco perché lo si può pensare, ma non è affatto così. Il fatto che c'è un po' di roba con richiami occulti è un fatto puramente biografico. Sono cresciuto musicalmente nel BM (e diciamo dintorni) quindi e normale che se ne conservano delle tracce tra i miei preferiti. Ma non mi interesso (e non credo) minimamente agli ideologismi nella musica, sopratutto l'occultismo poi, dopo aver visto ste cose da ragazzino, mi interessa zero.
Ritornando alla domanda di sopra: l'"esoterico" (non come ideologia), quel qualcosa in più nella musica per me dev'esserci; nella musica deve risuonare il sacro, non ne deve parlare - anche perché non parla. Ma poi c'è un po' ovunque, anche nei Beatles.

Il folk apocalittico per me è il mondo musicale (o anche lirico) con meno talento in assoluto. A te piace?

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Death in June e Current 93 tantissimo, specie i primi, nonostante sia musica molto "pesante": ma "The World That Summer", il capolavoro "Brown Book" e "But, What Ends When The Symbols Shatter" sono dischi bellissimi.

Anche nei Current 93 trovo cose intense nella loro gravità, su tutte "All The Pretty Little Horses", "Earth Covers Earth", "Black Ships Ate The Sky".

Sul resto però conosco poco e apprezzo ancora meno: tanto manierismo e un occultismo esoterico para-nazistoide spesso ributtante o comunque molto noioso. Manca del tutto la riflessione filosofica-esistenziale dei predetti, e anche in termini di scrittura, arrangiamento, melodia, coraggio, siamo distanti anni luce.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Manierismo non è la prima parola che mi verrebbe in mente . È musica infantile. Un #@*§ senza talento che suona a due dita sul bontempi e imita il suo poeta preferito...

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A volte è proprio così ghghgh

Anche le due band che cito non ti dicono nulla comunque?

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

C'ho sicuramente provato. Ma non ricordo che questi gruppi si siano distinti. Se hai voglia linkami il pezzo che più ti convince.

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Provvedo a breve, magari ti lascio un paio di titoli, sul tubo trovi sicuramente:

Death in June:

- "To Drown a Rose"
- "The Fog of the World"

Curret 93:

- "All The Pretty Little Horses"

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Delorenzo io prima ti risposi ma solo per darmi un tono

Ti giuro che non capisco cosa intendi con "musicalmente doroteo" o "gusti da maggioranza silenziosa"

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Il Bridge è come il sesso; devi avere un buon compagno o un'ottima mano!

Ribadisco: io scrivo qui per cazzeggiare. Ascolta icché ti pare
Per i miei standard, semplicemente, sembra più o meno l'elenco degli artisti consigliati da una qualsiasi enciclopedia della musica. In effetti ti sto muovendo la "critica" che Ludwig propone sempre a Kerzha, son doroteo pure io!

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Vantarsi in pubblico dei premi appena vinti, sostituire le pianole con i synthie, levare tutti i cori finti... madonna, eh, quanti danni ha fatto l'indie.