Memnone ha scritto:
Sono parzialmente d'accordo con te Doni. Condivido il fatto che l'ossatura debba rimanere quella della promozione, anche perché si deve puntare su un gioco ormai ben sviluppato per sopperire a certe mancanze tecniche. Tuttavia ritengo anche necessario inserire qualche buon giocatore in certi ruoli chiave che possano garantire un po' di quella esperienza che serve in serie A, soprattutto nel momento del cambio degli obiettivi (passare dalla lotta per la promozione/campionato dominato alla lotta per la salvezza può essere pesante psicologicamente).
Devo dire che non mi aspettavo un inizio così brutto, soprattutto perché avevano tre scontri diretti ed era necessario mettere subito punti in tasca per i tempi di magra.
Qualche innesto serve sicuramente, soprattutto perchè le rose di Serie B sono solitamente abbastanza corte ed essendoci vari giocatori in prestito che rientrano alle rispettive squadre, le rose si riducono all'osso.
Le neopromosse spesso fanno gli acquisti gli ultimi giorni di mercato, quindi i giocatori non fanno la preparazione insieme, l'allenatore non ha tempo per lavorare sui nuovi acquisti, il lavoro fatto nel pre-campionato va in malora perchè si trova con 4-5 giocatori nuovi il 31 agosto e deve cambiare tutti i suoi piani, insomma è un casino che eviterei, proprio per questo era abbastanza prevedibile un inizio fallimentare per il Sassuolo, per esempio il Verona che ha cambiato praticamente solo Toni è partito forte, il Livorno ha preso praticamente solo Emeghara e Greco.
Il Sassuolo ha perso rispetto all'anno scorso: Bianchi prestato al Modena, lo scorso anno titolare e autore di un buon campionato, Troianiello regalato al Palermo e secondo me non inferiore ai vari Alexe, Gomez, ecc che sono andati a comprare, Catellani tornato al Catania e in seguito prestato in Serie B (figuriamoci se con un po' di buona volontà non avrebbero potuto trattenerlo), Boakye tornato alla Juve e prestato all'Elche (vedi sopra), Pavoletti prestato al Varese (a completamento della rosa poteva pure starci, lo scorso anno ha segnato abbastanza);
fatta questa premessa al Sassuolo serviva un difensore centrale visto che Bianco non è idoneo alla Serie A, un terzino sinistro per far rifiatare Longhi, una mezzala di esperienza da alternare a Chisbah e Bianchi, un centravanti da Serie A più esperto di Zaza ed eventualmente un ala sinistra di riserva per Catellani.
Confrontiamo queste esigenze con la campagna acquisti del Sassuolo ed è facile trovare i motivi di questo inizio di campionato fallimentare.
Una regola non scritta dice chiaramente: chi mantiene il gruppo promosso dalla Serie B si salva, chi cambia troppo retrocede subito, credo basti vedere la storia della Serie A negli ultimi 10 anni per confermare tale regola.
Il Sassuolo aveva "in casa" un esempio lampante, il Modena 02-03 si salvò con questa formazione tipo: Ballotta; Cevoli, Mayer, Ungari, Pavan; Ponzo, Milanetto, Colucci, Mauri, Balestri; Kamara, Sculli, praticamente con gli stessi che avevano ottenuto due anni prima la promozione dalla C alla B.