Sono uno dei tanti che negli anni ha inveito contro Moratti e la sua gestione all'"acqua di rose" però i curvaioli quello striscione se lo potevano risparmiare.

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"...insieme alla sua reputazione."

giusto che l'analisi critica prevalga sempre sull'agiografia, e sappiamo tutti che Moratti, in proporzione ai soldi immessi, ha fatto più danni che altro. Però sono d'accordo, potevano risparmiargli la pernacchia nel dì di festa, non è che ha fatto fallire il club ed è sparito con la cassaforte.

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

gente del genere si merita 20 anni di zamparini...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

O peggio ancora un presidente/proprietario alla Kerimov che, stancatosi del giocattolo, ha portato la squadra da una possibile partecipazione alla CL ad una probabile retrocessione e conseguente fallimento.

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"...insieme alla sua reputazione."

Erick Thohir sarà il prossimo presidente dell’Inter. A meno di colpi di scena nella notte, l’Assemblea straordinaria di questa mattina sancirà l’uscita istituzionale dal club di Massimo Moratti. L’uomo che in 18 anni da proprietario unico, sulle orme del padre Angelo, ha riportato i colori nerazzurri sul tetto del mondo, ha deciso di declinare l’invito che il nuovo azionista di maggioranza anche ieri, nel loro faccia a faccia alla Pinetina, gli ha ribadito, consapevole dell’importanza che avrebbe avuto il suo mantenimento della carica. Resta da valutare se Moratti accetterà la presidenza onoraria: l’ipotesi è quasi certa, già sicuro è che il petroliere - almeno fino a giugno - rimarrà vicino alla squadra. Anche (ma non solo) come garanzia di continuità tecnica del progetto, responsabilità che continua a sentire vivissima.

gazzetta.it

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Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)

Macchissenefrega del presidente, una carica che non ha nessun valore in una società calcistica, io voglio sapere come sarà il management operativo

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"...insieme alla sua reputazione."

secondo me almeno nell'immediato non ci saranno stravolgimenti particolari, poi magari l'anno prossimo, a fine stagione, potrebbero cominciare le epurazioni e dovrebbero saltare alcune teste. per cui mi sa che a breve dovrai eliminare brancaleone dall'elenco delle facce che schiaffi nel mio avatar...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

12.35 — L'Assemblea era cominciata con un discorso di Massimo Moratti, che prima aveva introdotto i nuovi soci. L'ex presidente non fa più parte del nuovo CdA.

12.30 — Erick Thohir eletto presidente: succede a Massimo Moratti, fra gli applausi dei soci.

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Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)

Definito il nuovo CdA nerazzurro: Erick Thohir, Rosan Roeslani, Handy Soetedjo e due consulenti, Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi e un consulente. Massimo Moratti resta fuori da tutto. Un socio ha votato contro e quindi, per la prima volta in tutta la storia, non c'è stata unanimità.

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Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)

"La società sta facendo un salto avanti importante a livello internazionale. Tutti i i membri della mia famiglia, che hanno un ruolo nell'Inter, restano disposizione di questa società, ma abbiamo deciso di passare la mano. I nuovi proprietari, li conoscerete, hanno professionalità, entusiasmo e desiderio di far crescere questa squadra. L'Inter non è la squadra dei dirigenti o di una persona, è un sentimento che si trasmette ai tifosi, ai giocatori e quello che diventa passione, ricordo. Lascio questa società con la certezza di lasciare a persone che hanno senso di responsabilità e rispetto per i colori, la storia dell'Inter. Anche l'incontro di ieri ad Appiano mi ha dato fiducia di poter andare avanti con la fiducia necessaria per poter costruire qualcosa di nuovo. Vi ringrazio per avermi dato questa esperienza meravigliosa e vi auguro di avere ancora maggiori successi".

Massimo Moratti

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Nascerà qui, al ristorante "L'orologio", ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo. (Milano, 9 marzo 1908)