north face ha scritto:
noodles ha scritto:
stiamo parlando di fatturato, giusto? Il Real, per dirne una, fattura da anni esattamente il doppio del Milan. Quante Champions League ha vinto negli ultimi 10 anni (con le campagne-acquisti che ben conosciamo)?
non c'è da prendere solo il buono, c'è da valutare senza farsi prendere dall'emotività del momento. In questo momento ci sono almeno 7 squadre che fatturano più del Milan (le due spagnole, le quattro inglesi e il Bayern Monaco), più quei club che vivono serenamente al di fuori del fpf (il PSG, qualche club russo, ora pure il Monaco). Questa è la realtà, piaccia o non piaccia. In Europa siamo un club di seconda fascia e i risultati rispecchiano la nostra attuale dimensione.
no, non sono daccordo... prevalentemente per il fatto che io mi rifierisco alla oggettiva ed indiscutibile figura di melma che Galliani ha fatto con tevez.. certo è una, sola, vabbè ci puö stare in anni di successi, ma è poi legata alla storia Ambro, alla situazione di stallo di alcuni giocatori che nessuno vuole..(ma quando mai s'è visto il Milan andare in giro a cercare di vendere la mercanzia??), alle promesse su ibra&Thiago puntualmente smentite dopo un giormo, alle baruffe in Tv coi giornalisti,alla gestione di Elsharaawy, ai lauti stipendi di Flamini, Robigno..(mica li ho stipulati io i contratti), ....
la tua valutazione pare sia scaturita solo dalla valutazione del risultato finale... equazione = Fatturi di + = sei il meglio (o sei bravo) io invece cerco di valutare il percorso.... ed il percorso mi dice che spendiamo tanto e male, colpa sua in toto, spendessimo di meno avremmo piü soldi e tutto quello che ne consegue.... fatturiamo tanto perchè il brand Milan vende gongolando sugli allori del Club piü titolato" ma di questo passo ..
tutti gli anni dobbiamo sperare che il Boca non vinca la Libertadores per poter mantenere lo status di piü titolati...
...no, non penso che Galliani sia un grande, anzi, credo stia parecchio peggiorando...
http://sport.leonardo.it/calciomercato- ... i-i-soldi/non per spammare (non stavolta almeno

), ma perché solo due giorni fa ho preso a sberloni virtuali Galliani per le cose di cui lo accusi tu ora. Questo per dirti: sono d'accordo con te sugli erroracci strategici e di comunicazione.
ma la domanda è: perché? Perché uno come Galliani, che è sulle piste da trent'anni e conosce alla perfezione certe dinamiche, all'improvviso si muove come uno sprovveduto, per non dire peggio?
si è rimbambito? Può darsi, ma finché non vedo le cartelle cliniche non posso affermarlo. Essendo abituato a utilizzare il rasoio di Occam, cerco di escludere le ipotesi più improbabili e quella della repentina demenza mi sembra ne faccia parte.
o forse è successo qualcosa, negli ultimi anni, che ha minato una delle grandi certezze su cui si è fondata la gestione del Milan negli ultimi 25 anni, ovvero l'assoluta unità d'intenti all'interno del club? Forse lo scudo spaziale di cui ha sempre goduto Galliani, ovvero la benedizione di Berlusconi, non è più così imperforabile? Forse c'è chi contesta apertamente (a torto o a ragione) le sue scelte? Qualcuno che non è così dispiaciuto di vederlo in difficoltà e magari di procurargliene qualcuna in più di quelle che già si procura da solo (perché naturalmente gli errori li fa anche lui)? Qualcuno che ha interesse che la sua figura risulti sempre più indebolita? Qualcuno che, se non fosse per i 100 milioni e rotti di buonuscita che spetterebbero al capoccione pelato, forse avrebbe già gradito vederlo fuori dalle balle?
nessuno può affermarlo con certezza, ci mancherebbe. Ma, considerando che le lotte dinastiche seguono esattamente queste dinamiche (quanto erano dispiaciuti, gli Elkann, che Moggi e Giraudo fossero stati fatti fuori da Calciopoli?), mi sembra una pista molto più percorribile di quella dell'improvvisa follia di Galliani. Che - lo ripeto - ha anche commesso degli errori puerili e ha almeno una colpa grave (ma risale a qualche anno fa), ma certo non è un incapace.