Io mi muoverei così.
Via i giocatori totalmente inutili al progetto (Luković, Bukharov) e quelli che non hanno più nulla da dare (a malincuore, Tymoschuk e Zyryanov).
E tutto sommato, pensandoci bene, non sarebbe neanche male liberarsi di alcuni cagacazzo che cominciano ad avere una certa età e che hanno il contratto in scadenza a giugno 2014 (mi riferisco al trio composto da Anyukov, Bystrov e Shirokov... Anche se la probabile partenza di quest'ultimo mi dispiacerebbe molto, se possibile cercherei dunque di trattenerlo, ma mi rendo conto che è difficile).
In prestito i giovani più o meno promettenti che da noi non possono trovare spazio: mi riferisco ai vari Baburin, Mogilevets, Solovjev, etc.
Arshavin e Kerzhakov li confermerei, se dosati e utilizzati con intelligenza possono ancora dire la loro. Più in Russia che in Champions, ok, ma qualche partita sono ancora in grado di fartela vincere (lo stesso discorso vale ovviamente per Shirokov, che però al giorno d'oggi ha maggior mercato e soprattutto ha il contratto in scadenza e rompe le balle perché vorrebbe un pesante ritocco dell'ingaggio). Malafeev chiaramente merita di finire la carriera con la maglia che ha sempre indossato, anche se adesso pare interessargli poco il calcio (colpa della nuova moglie, ne sono arciconvinto).
Capitolo Hulk: se arrivasse una super offerta (dai 40 milioni di euro in su), lo venderei senza nemmeno pensarci su due volte, per poi reinvestire quei soldi su Yarmolenko e Kokorin (o Konoplyanka).
Un altro del quale mi priverei in caso di buona offerta è Neto, che in una grande squadra per me può ambire al massimo al ruolo di quarto centrale, non di più. E che da quando è a Piter non ha mai convinto nessuno.
Ripartirei dai seguenti giocatori, che devono rappresentare il futuro dello Zenit, la base da cui ripartire: Lodygin, Smolnikov, Hubočan, Lombaerts, Ansaldi, Criscito, Shatov, Fayzulin, Witsel e Danny.
Sul fronte acquisti... Almeno tre sono strettamente necessari, fondamentali, obbligatori e possibilmente dovrebbero arrivare già nel mercato invernale: un difensore centrale di spessore internazionale, un centrocampista difensivo coi controcazzi (Denisov, di fatto, non è stato ancora rimpiazzato) e un centravanti come Dio comanda.
A questi potremmo già aggiungere Ryazantsev, che pare sia stato già bloccato e che teoricamente dovrebbe rappresentare il dopo-Shirokov. Dovrebbe arrivare a costo zero dal Rubin.
Operazioni legate a Hulk e più in generale alla trequarti naturalmente slitterebbero alla prossima estate, ed è giusto che sia così.
E poi naturalmente bisogna prendere una decisione sulla guida tecnica. Se si vuole continuare con Spalletti o meno. Progressi in campo europeo io continuo a non vederli e un eventuale raggiungimento degli Ottavi di Finale non deve far cambiare le carte in tavola, perché c'è modo e modo di superare la fase a gironi. E noi lo stiamo facendo in quello meno brillante e meno convincente.
|