MastronunzioS ha scritto:
@chi dice che tra 7M e 14M "cambia cambia" bè, spendo un sonoro "lol" perché davvero non cambia un #@*§
sono comunque più soldi di quanti se ne possano spendere e soprattutto, raggiunta una certa cifra, l'utilità marginale del denaro è (o dovrebbe essere per chi è sano di mente) decrescente obv rispetto ad altri parametri di carriera/prestigio (di cui giocare la champions o giocare per vincere la champions sono proxi chiarissime e banalissime)
A fare i gay col #@*§ degli altri son buoni tutti: non so che concezione abbia tu del denaro, ma per quanto mi riguarda 35 milioni di euro in più o in meno fanno la differenza. Eccome.
I parametri presi da te in considerazione, vanno rapportati alla tua opinabilissima visione del mondo. Magari Falcao balza fuori dalla più disgraziata bidonville della Colombia, e la sua priorità assoluta è quella di far più soldi possibili per riscattare sé e la sua famiglia: vuole arraffarne il più possibile, e questa è un'occasione d'oro per farlo. Forse con questi soldi ci si comprerà un'isola tutta per sé, come ha fatto Zlatanone qualche tempo fa, e godrà più nel rimirarla che nell'osservare le Coppe dei Campioni in bacheca.
Forse ancora, a Radamello del calcio non gliene frega un beneamato #@*§, o lo odia addirittura. Sulla strada del fútbol ce l'ha messo il padre, grazie a cui è diventato un bambino prodigio (esordio a 13 anni in seconda divisione colombiana): può darsi che ci ritroviamo di fronte ad un Agassi che di clamoroso - anziché la risposta tennistica - si ritrova il fiuto del gol. Ed un odio smodato per lo sport che lo sfama.
Per chiudere, ci terrei a sottolineare il fatto che i soldi son certi, mentre i successi calcistici meramente probabili.