I due protagonisti dall'inizio alla fine cambiano in maniera radicale agli occhi dello spettatore. James viene presentato come uno psicopatico di quelli standard, capisci che gli è accaduto qualcosa di brutto ma non sai cosa, e non hai dubbi che sia uno fuori di testa. Poi la storia va avanti, lui compie il suo primo omicidio e scopre che non gli piace affatto e che, anzi, è un'esperienza traumatizzante per lui e capisce di essersi auto-convinto di essere uno psicopatico perchè gli faceva comodo crederlo, ma che in realtà non lo è per niente. Scopri anche che non prova più emozioni perchè si è chiuso in sè stesso vedendo suicidarsi, quando aveva 9 anni, la madre di fronte a lui e "io non ho mosso un dito". Scopri che odia i comportamenti "felici" del padre perchè quest'ultimo ha iniziato a comportarsi così proprio dopo la morte della madre, come farebbe ogni padre d'altronde, per "migliorare" la crescita del figlio. Sorridi e tira avanti, riempilo di regali, anche se ti chiede un coltello da caccia a 13 anni, e sii sempre gentile. Atteggiamento che in James ha generato l'esatto opposto di quello sperato, che odiava vedere così felice il padre quando la madre era scomparsa in un modo così tragico. Significativo il dialogo negli ultimi episodi con Alyssa, quando le dice "Non è tanto il fatto che non ho accettato la morte di mia madre, ma che mio padre non sia morto con lei". Alla fine, nel monologo finale, per la prima volta a 18 anni riesce a provare qualcosa e a capire cosa sia l'affetto verso un'altra persona, dimenticato con la morte della madre. Compie 18 ed è the end of the f***cking world, entra nel mondo dei grandi e muore. Cala il sipario, applausi.
Ah, per me la serie finisce qua, come dovrebbe finire nel fumetto da cui è ispirata, ma l'enorme successo riscosso ha "costretto" Netflix a mettere in produzione la seconda stagione e a far scrivere un continuo all'autore.
Alyssa idem. All'inizio è la classica ragazza sicura di sè, anche James ne rimane colpito in non ricordo quale episodio. Poi più va avanti la storia, più la conosciamo e più si capisce che in realtà è la più insicura di tutti, una che è stata abbandonata dal padre, si è ritrovata a vivere con la madre, prima, e con il compagno di lei, dopo, che la odia e che addirittura gli mette la madre contro. Alyssa ha un disperato bisogno di apparire sicura, e per farlo gli serve un faro, una luce da seguire, che prima era la madre, poi James (fino a quando non "litigano") e poi il ritrovato padre. 2 di questi fari l'hanno tradita e ri-tradita, il terzo, James, lo perderà proprio sul finale, rimanendo sola.
#@*§, è un finale drammaticissimo, come fai a dire che "va tutto come deve andare".