oliver ha scritto:
visto ieri The Irishman: un gran gran bel film. Si nota la mano di Scorsese nella ripresa e nella narrazione. Ancora grandissimi Al Pacino e Joe Pesci mentre sono rimasto un po' così sull'interpretazione di De Niro (forse per lui, più che per gli altri due, ha pesato il fatto di essere troppo in là con l'età per il personaggio interpretato)
Nel complesso un'ottima storia, ben raccontata, che copre una bella fetta di storia americana degli anni 60, 70 e 80... ma che, personalmente, manca di quella scintilla per essere considerato un capolavoro del genere. In ogni caso un film da vedere.
Mi trovo completamente d'accordo con tutto ciò che hai scritto.
Intendiamoci, è un FILMONE già solo per la regia, cast e fotografia. Ma vuoi per la lunghezza spropositata (soprattutto), vuoi perchè appunto, sembra mancare quella "scintilla" che ti fa gridare al miracolo, non riesco a considerarlo un capolavoro.
In alcuni tratti si sbadiglia, troppo prolisso, 3 ore e mezza in un sol boccone per un film che ha anche poca dinamicità, sono una mazzata, per i miei gusti.
Il trucco digitale che ha ringiovanito i protagonisti l'ho trovato stupefacente, davvero straordinario. Il problema è, come molti hanno evidenziato, che se è vero che puoi camuffare l'età del viso, non è così sul fisico e quindi alcune inquadrature, scene, movenze risultano ahimè davvero stonate e poco credibili. Ma mi rendo anche conto che non si poteva fare di meglio. Scegliere attori giovani per interpretare i De Niro, Pacino e Pesci da giovani, avrebbe tolto poesia ed epicità al film, credo.
E l'epicità si respira proprio perchè per tutta le pellicola hai davanti agli occhi tre mostri sacri all'opera.