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MessaggioInviato: dom 28 gen 2018, 14:46 
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Reg. il: sab 21 gen 2017
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Di Guillermo del Toro ho visto il suo (a detta di molti) capolavoro: il Labirinto del Fauno.
E mi è piaciuto. Punto.
Nel senso che non ho gridato al miracolo o mi ha scosso particolarmente.

Forse questo genere fantastico-favolistico non è fra le mie corde.

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MessaggioInviato: mar 30 gen 2018, 22:45 
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Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
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L'albero della vita
Darren Aronofsky

Film con Hugh Jackaman e Rachel Weisz (quindi parte già bene) che narra una storia che si sviluppa su tre "dimensioni": quella reale, del racconto e psichedelica / spiriturale.
Non viene così bene (quella del racconto non così riuscita e quella psichedelica non così interessante) ma nel complesso l'ho apprezzato.

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MessaggioInviato: mer 31 gen 2018, 2:00 
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Reg. il: dom 5 ott 2014,
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Interstellar - Regia di Christopher Nolan (2014)

L'ho rivisto dopo averlo visto al tempo al cinema.
Film godibile, solite tattiche Nolaniane che fanno sempre il loro effetto ma per me comunque uno dei meno riusciti del regista britannico, anche se da tutti è considerato un capolavoro.
Sicuramente geniale il fatto di incentrare il film sulla teoria della Dilatazione del Tempo della Relatività, cosa che rende l'intero film una corsa contro il tempo stesso e mette addosso un'angoscia incredibile. Straziante in particolare la scena di lui che parla coi figli ormai adulti, con un McConaughey in grande spolvero e un Matt Damon (che non ricordavo ci fosse) che da lì a un anno avrebbe fatto un film (The Martian) praticamente identico alla situazione del suo personaggio in Interstellar :asd
Ottime le colonne sonore dell'ormai da tempo certezza Hans Zimmer, in grado di trasformare scene normalissime in scene epiche.
Molti hanno urlato al capolavoro per la parte finale del film, io invece sono del parere opposto. Ho apprezzato tantissimo la prima ora e mezza di film, ma proprio tanto, ma il finale mi ha lasciato molto a desiderare. Tipica storia che diventa troppo grande per avere un finale decente e/o realistico, ma Nolan riesce a renderlo perlomeno apprezzabile grazie ai suoi famosi colpi di scena finali.
Tecnicamente invece è un capolavoro senza se e senza ma, effetti speciali sontuosi (non vorrei dire una cavolata ma credo che ci abbia vinto l'Oscar al tempo) e tutta la parte scientifica è ben costruita (dovrebbe averci lavorato un famoso fisico a questa parte).

Insomma, per me un buonissimo film ma non una cosa sensazionale, ci sono film di Nolan di gran lunga più geniali.

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MessaggioInviato: dom 4 feb 2018, 13:38 
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Reg. il: ven 17 gen 2014
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Il profumo della signora in nero di Francesco Barilli (1974)

Ho letto diverse critiche negative su questo film, critiche che, detto francamente, non condividio per niente.
Un film che deve sicuramente molto a due capolavori di Roman Polanski, "L'inquilino del terzo piano" e soprattutto "Rosemary's Baby"(le analogie tra i due film sono parecchie, sia per quanto riguarda la storia che il personaggio interpretato da Mismy Farmer, una giovane ingenua, dolce, delicata e malinconica come lo fu a suo tempo Mia Farrow) ma a mio modesto parere il film di Barilli è molto più accattivante, affascinante e inquietante dei due film del regista polacco.
Il merito è tutto suo, di Barilli, che ha saputo mescolare alla perfezione thriller, horror classico con qualche punta di gotico, soprannaturale e splatter creando un film che crea nello spettatore una tensione palpabile e continua, grazie anche alle splendide musiche di Nicola Piovani che creano un'atmosfera a dir poco spettrale.
Una bella scoperta per me, che consiglio a tutti gli appassionati de generel thriller-horror made in Italy(Dario Argento prenderà parecchi spunti da questo film per il suo capolavoro assoluto, "Profondo Rosso").
Un ultimo consiglio: date un'occhiata particolare al finale, uno tra i più belli e macabri che abbia mai visto.

Il sesto senso di M.Night Shamylan (1998)

Un film davvero notevole, con un’atmosfera glaciale e inquietante che ti assale dal primo all’ultimo fotogramma, con un uso dei colori e della fotografia ottimi (notare l’assenza totale di giornate soleggiate, tutto è immerso nel grigiore, nella malinconia, nella tristezza).
E’ senza alcun dubbio il miglior film di Shyamalan(che non è più riuscito, a mio modesto parere, a ricreare film degni di nota come questo, “The Village” a parte), un film che, a suo modo, ha fatto la storia del cinema.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

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MessaggioInviato: dom 4 feb 2018, 21:16 
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Reg. il: mer 3 gen 2018,
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Per chi fosse interessante al mondo fantasy consiglio Voldemort: Orings of the Heir, fatto tutto da una produzione italiana con il solo budget di 15 mila euro.

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MessaggioInviato: dom 4 feb 2018, 21:40 
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Reg. il: sab 21 gen 2017
Alle ore: 20:53
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Apprezzo lo sforzo ed è solo per l'esiguo budget che dico "carino".
Per il resto, una ciofeca.

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MessaggioInviato: dom 4 feb 2018, 21:46 
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Reg. il: mer 3 gen 2018,
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Perche' non ti e' piaciuto Free? Secondo me la trama anche se e' inventata non e' male.

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MessaggioInviato: dom 4 feb 2018, 22:57 
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Davidone ha scritto:
Perche' non ti e' piaciuto Free? Secondo me la trama anche se e' inventata non e' male.



Trama campata in aria e recitazione non buona.
Però le ambientazioni (la montagna del trentino per dire) e gli effetti speciali non sono malaccio.

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MessaggioInviato: dom 4 feb 2018, 23:05 
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freebandiera ha scritto:
Davidone ha scritto:
Perche' non ti e' piaciuto Free? Secondo me la trama anche se e' inventata non e' male.



Trama campata in aria e recitazione non buona.
Però le ambientazioni (la montagna del trentino per dire) e gli effetti speciali non sono malaccio.

Secondo il problema e' il doppiaggio, ma non essendo professionisti piu' di cosi' non potevano fare.
La trama e' fantasiosa ma ci sono delle scene come l'omicidio della Smith da parte di Riddle che non sfigurerebbero nei film ufficiali.
La Rowling ha canonizzato nell'universo potteriano la maledizione dell'erede, non sarebbe uno scandalo se lo facesse anche con questa produzione italiana.

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MessaggioInviato: gio 8 feb 2018, 16:53 
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Una Folle Passione - di Susanne Bier

Probabilmente la regista premio Oscar ha preso troppo alla lettera il titolo e messo in scena un po’ troppa follia. Primi 20 minuti di un trash eclatante da soap opera spagnola, poi il livello del film si alza un po’ ma non è abbastanza.
Primo vero fallimento della Lawrence che vedo, ma forse è proprio il suo personaggio ad essere scritto male perchè le qualità artistiche sono quelle ed è impossibile non notarle, anche in mezzo a questo mappazzone.

JLa e le fiamme sono ormai un marchio di fabbrica, come Sean Bean che muore sempre :asd

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