La sirenetta era già americana nel cartone, renderla nera non è niente di che, perché i neri esistono in america da un po'.
Sta roba che sia una cantante invece mi intriga, perché sicuramente canteranno e darà un valore aggiunto.

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Nous sommes Paris

La sirenetta nera non si può vedere.
E non è questione di razzismo eh, non facciamo i cretini.
È proprio una questione di principio!
Dev'essere un live action? Bene, i personaggi devono essere IDENTICI all'originale. Altrimenti Aladdin lo prendevi australiano, il genio lo facevi fucsia, Simba diventa un tigrotto e via discorrendo.

La sirenetta è un essere che vive nel fondo del mare... Ed è nera?!
Ariel è conosciuta in tutto il mondo per i capelli rossi, pelle chiara e occhi azzurri e me la riproponi nera?!
Tritone sarà un samurai giappo? Il principe un gondoliere veneziano?

Perché imbastardire le cose in questa maniera?

Ah già, perché ora tutti andranno a vederlo.

Ma tutti chi??

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Ni, perché come detto la Sirenetta è americana.
E vivere in fondo al mare non renderebbe i capelli neri?

Qui si parla di setting, per questo Aladdin è arabo, genio fucsia boh, che #@*§ cambia?



Vabbè esser, significa che farà vagonata di schei.

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Nous sommes Paris

appunto, se non cambia nulla allora perche non lasciare le cose come stanno??

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco

Questa è un'ottima domanda, non sono un dirigente quindi non lo so, potrei darti il mio parere.

-Essendo un live action hanno voluto cambiare qualcosa, e forse non è manco la cosa più importante che cambierà.
-Un senso di inclusione
-Avere arruolato una cantante, perché il canto è una parte fondamentale dell'opera cartoonesca e probabilmente anche la versione "vera".

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Nous sommes Paris

Vi ricordo che le sirene non esistono, quindi non c'è un modo giusto o sbagliato di rappresentarle.

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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
★ mastodon ★

per come la vedo io invece è la classica paraculata americana per dare una sorta di contentino alle persone di colore, quasi a voler dimostrare che negli usa non c'è piu la macchia odiosa del razzismo, cosa ovviamente tutt'altro che vera...

è un andazzo che, ho notato, è venuto fuori gradualmente nel corso degli anni anche e soprattutto in ambito cinematografico dove in piu occasioni il ruolo di protagonisti storici bianchi invece inspiegabilmente è stato assegnato ad attori neri, anche qui assolutamente senza ragioni plausibili.

ad esempio nel Daredevil con ben affleck, la parte di kingpin, notissimo villain marvel bianco, venne fatta invece interpretare a Michael Clarke Duncan, ottimo attore sicuramente ma di colore e quindi totalmente fuori contesto per quel ruolo. motivazioni sulla sua scelta? mai date spiegazioni logiche...

idem poi nei piu recenti film marvel su Thor nei quali Heimdall, divinità nordica sia nei fumetti che nella mitologica nordica, è interpretato da idris elba che di nordico non ha neppure il nome, finendo poi per rendere poco credibile il legame di parentela con Sif dato che storicamente è da sempre sua sorella...

ma non è solo in ambito cinefumettistico che gli statunitensi provano a lavarsi via la coscienza cercando di mettere in primissimo piano gli attori di colore; ad esempio la stessa assegnazione del premio oscar a 12 anni schiavo (film tutto sommato normalissimo e senza meriti particolari) a discapito di altri probabilmente piu meritevoli riconferma ancora una volta come certe tematiche debbano obbligatoriamente avere sempre una enorme eco positiva, che il "problema" razzismo in usa non esiste e che quindi piu uomini di colore sono presenti sul grande schermo e piu la coscienza wasp è soddisfatta.

peccato che poi sulle strade i neri vengano puntualmente pestati e/o ammazzati con semplicità e lucidita dalle forze dell'ordine solo per il colore della pelle, che in determinati ambiti lavorativi le persone di colore continuino ad essere discriminate, etc etc... ma alla fine l'importante è che poi si vada al cinema, si trova la sirenetta nera e quindi lo spettatore medio si autoconvince che per fortuna i tempi sono cambiati, non ci sono piu gli schiavi nei campi di cotone e quindi ora finalmente l'integrazione non è piu un problema...

certo, come no...

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La Disney mi sta sempre piu' sul #@*§, e io ero un suo fan sfegatato.

solo per curiosita ma in questo ambito di rivistazione totale, che pensereste ad esempio di un Otello bianco o di un re Lear nero? escludendo del tutto qualsiasi discorso razziale, potrebbe mai avere tutto questo un senso, una logica??

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