Home education - Le regole del male. Andrea Niada. 2023.


Horror psicologico dell'esordiente Andrea Niada che descrive molto bene il legame che intercorre tra una madre, fanatica religiosa e totalmente anafettiva(a me ha ricordato la madre di Carrie), e sua figlia adolescente e soprattutto si concenta sulla loro visione totalmente distorta della morte, vista da loro come una specie di prigione dalla quale qualsiasi essere vivente che ne è "entrato" può uscirne dopo un periodo di tempo e solo mediante un rito basato su una preghiera ripetuta giorno dopo giorno, ora dopo ora a mo' di cantilena.
Le riprese oniriche sono notevoli così come l'interpretazione delle due attrici protagoniste ma il film annoia in diversi punti salvo poi riprendersi nell'ottimo finale.
Una sufficienza per me stiracchiata.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Amica per vendetta. Sam Irvin. 2018.

Classico thriller che ha come punto d'inizio di tutta la storia (e dei suoi relativi traumi e psicodrammi) il solito ballo di fine anno scolastico che a quanto pare rende folli gli americani.

La morale della favola si può riassumere così: state attenti perché se una persona denota qualche problemino mentale e voi gli fate un torto e questa persona ritorna dopo anni facendovi credere di aver dimenticato tutto  e di voler essere vostro amico, cominciando a insinuarsi nelle vostre vite, beh io non mi fiderei più di tanto.

Brava l'attrice che interpreta la villain di turno.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Il leone d'inverno. Anthony Harvey. 1968.

Film di una bellezza superlativa, recitato in modo divino(meravigliosa Katherine Hepburn, per questo ruolo insignita del premio Oscar). Fotografia suggestiva.
Peccato sia praticamente introvabile (non lo vedo trasmesso nemmeno più in televisione da secoli ormai).

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

L'ottimo JustWatch (portale che consulto sempre all'uopo) mi dice che è su Netflix.

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«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».
(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-14, 2014-15 e 2019-20

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-16 e 2023-24

Vincitore Champions League Aguzzati 2015-16, 2017-18, 2019-20 e 2023-24

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Vermines.Sébastien Vanicek. 2023


Un buon horror scoperto quasi per caso, mi è piaciuto abbastanza..


@ Vimarna visto che apprezzi il genere, dagli uno sguardo...non credo resterai delusa...

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"Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita". Avv. Prisco




1° vincitore del doblete nella storia del forum

Me lo segno, grazie.

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Night swim. Bryce McGuire. 2024

Dopo le case infestate, le foreste, gli abissi marini non potevano di certo mancare le piscine, un film dal punto di vista visivo valido ma tedioso, senza un minimo di suspense e con un villain che non incute per nulla paura.
Buona l'atmosfera e il cast ma per il resto il nulla assoluto.

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Spoonful of sugar. Mercedes Bryce Morgan. 2022.

Film che sembra la versione porno e perversa di Mary Poppins(che tra le altre cose viene canzonata nel titolo), talmente scrauso che non si riesce a capire dove si voglia andare a parare, dove la depravazione la fa da padrona e dove non c'è un personaggio che sia sano di mente.
Una roba per me inguardabile sotto ogni punto di vista.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

Grizzly - l'orso che uccide. William Girdler. 1976.

Beast horror che andava molto di moda negli anni '80 e che a me all'epoca impressiono' molto, adesso rivedendolo devo dire che perde, e' vistosamente invecchiato a mio modesto parere (dimostra tutti i suoi quarantotto anni) ma nonostante cio' lo trovo tuttora valido, è visivamente notevole per le sue bellezze naturali, per le inquadrature della splendida foresta riprese dall'alto, notevole è anche l'abilità del regista nel riprendere il punto di vista dell'orso ma per il resto si trascina un po' stancamente fino alla fine.

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Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.