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I'm not a football player.
È sottile la linea tra il pescare con la canna e stare sulla banchina come uno strōnzo.
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ma


Agnòlotti, Pòrcellotti, Mòrtazza.......in tutti i casi pare esca "Ancelotti"......non si può più discutere di cibo in questo forum che salta fuori il nostro
amatissimo mister

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[quote="Nicolas80"]


Film di una poesia e di un lirismo unici, alcune scene di una bellezza indicibile.


Film che non dovrebbe mancare in nessuna videoteca che si rispetti .

Concordo. Io adoro Klaus Kinski.
Di Herzog mi piace molto pure Fitzcarraldo e mi permetto di segnalare il libro "La conquista dell'inutile" di Herzog, che è il diario scritto durante le riprese del film.

Dopo 2001, è stato forse il mio film preferito di tutti i tempi, un capolavoro assoluto. Benché la versione del '22 di Murnau(ho visto anche quella)sia forse più incisiva a livello storico, reputo la versione di Herzog molto ma molto più profonda e più filosofica, riprendendo delle tematiche che io riterrei proprie dell'esistenzialismo heideggeriano. Il personaggio si Dracula di Murnau è semplicemente mostruoso, mentre quello di Herzog è realistico, incredibile nella sua umanità. Davvero un film unico. Non è certo un film che mi ha spaventato(nessun film ci è riuscito, fatte un paio di eccezioni...), ma è riuscito al contrario degli altri horror a comunicarmi con la massima precisione una sensazione: l'angoscia(in particolar modo mi ha impressionato la scena della festa in paese con la peste che dilagava). E' davvero un capolavoro e non capisco perché molti non vogliano neanche paragonarlo alla versione originale. La musica è davvero bellissima e varia, una colonna sonora degna dei migliori compositori, come lo sarebbe ad esempio l'immenso Ennio Morricone. La colonna sonora è davvero un elemento speciale che contraddistingue questa pietra miliare della storia del cinema, a mio avviso un po' sottovalutata rispetto al suo valore. Magistrali sono poi le interpretazioni di un personaggio da western come Klaus Kinski che propone sullo schermo uno dei migliori Dracula di sempre, ottime poi le interpretazioni di Isabelle Adjani e di Bruno Ganz. Lo consiglio vivamente, è un film di una sensibilità incredibile che non mancherà di suscitare negli spettatori più attenti numerosi spunti di riflessione. Unico.

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