[align=center]Codice: Genesi
Regia: Albert Hughes, Allen Hughes
Interpreti: Denzel Washington, Mila Kunis, Gary Oldman


Genitori e figli - agitare bene prima dell'uso
Regia: Giovanni Veronesi
Interpreti: Silvio Orlando, Luciana Littizzetto, Michele Placido, Elena Sofia Ricci, Margherita Buy, Max Tortora

Invictus
Regia: Clint Eastwood
Interpreti: Morgan Freeman, Matt Damon


Nord
Regia: Rune Denstad Langlo
Attori: Anders Baasmo Christiansen, Kyrre Hellum

Senza apparente motivo
Regia: Sharon Maguire
Attori: Michelle Williams, Ewan McGregor

Un profeta
Regia: Jacques Audiard
Interpreti: Tahar Rahim, Niels Arestrup, Adel Bencherif[/align]

Il terribilmente tradotto "The Book Of Eli" me lo guarderò sicuramente......i film del Denzel tendenzialmente mi piacciono sempre, e poi c'è quel mito di Oldman
Anche "Invictus" mi intriga, ho sentito sia bello, vedremo....

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Eccolo, finalmente!

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Veronesi e Eastwood scalzano 'Avatar'

MILANO - Le "storie qualunque" di 'Genitori & figli: agitare bene prima dell'uso' e quella epica di Nelson Mandela in 'Invictus' spodestano dopo sette settimane gli uomini blu di 'Avatar'. La pellicola di Giovanni Veronesi, con 2 milioni e 79mila euro, e il nuovo lavoro di Clint Eastwood, che ha sfiorato i due milioni di incasso, sono rispettivamente il primo e il secondo film piu' visto del fine settimana appena trascorso. Il colossal in 3D di James Cameron scivola cosi' in terza posizione, mentre in quarta si affaccia un'altra new entry: 'Codice genesi' con Denzel Washington e Gary Oldman, che in tre giorni ha incassato un milione e 300mila euro. Solo quinto 'Wolfman' (secondo lo scorso week end), seguito da 'Il Figlio piu' piccolo' di Pupi Avati e dalla commedia romantica 'Scusa ma ti voglio sposare'. Resistono nella top ten 'Che fine hanno fatto i Morgan?' con Hugh Grant e Sarah Jessica Parker, 'Il concerto' di Radu Mihailenau e il film d'animazione 'Alvin Superstar 2'.

corriere.it

Visti entrambi:

"Codice Genesi" è praticamente un "The Road" versione hollywoodiana (nel senso piu' negativo del termine ), con l'eroe solitario, il cattivone di turno, la bella, i cannibali, le risse, le sparatorie e colpi di macete gogo, il tutto condito in salsa chiesarola, visto che il messaggio di fondo sa tanto di la Bibbia e la parola del Signore risolleveranno il Mondo

"Invictus" non mi è particolarmente piaciuto, a mio avviso il Clint questa volta ha fatto un passo indietro, ho trovato questa suo ultimo lavoro un filo prolisso (soprattutto l'interminabile la mezz'ora dedicata alla finale del Mondiale ) e piatto......sicuramente questa era una storia (di per se bella ed interessante, sempre che non sia stata eccessivamente romanzata) che poteva essere benissimo raccontata in meno di 2 ore e un quarto
Molto belle poi le inquadrature durante le partite, dalle suggestive panoramiche degli stadi gremiti alle riprese al livello del suolo delle azioni di gioco, ma le scene di rugby non mi hanno affatto convinto, non esprimevano quella cattiveria agonistica e quell'intensità che una partita di questo sport sa regalare

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Ho visto *Codice genesi* e non mi ha detto quasi niente: deludente.

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Sono andato a vedere "Invictus".

Mi ha dato l'impressione di essere un film fatto con poche idee e tanta buona volontà. Eastwood ha puntato su due componenti che notoriamente attraggono il pubblico, ma che spesso e volentieri si dimostrano inadatte alla rappresentazione cinematografica: la storia e lo sport. Il film è lineare, scontato e retorico, punta sull'usato sicuro e non cerca di stupire lo spettatore analizzando aspetti delle figure dei protagonisti che non siano già stati sviscerati a dovere. Va detto, però, che le "tre pagine di storia" su cui si fonda il film sono delle belle pagine e la competizione sportiva, una delle cose più difficili da portare sullo schermo (basti vedere che ha combinato l'anno scorso Marco Risi ne "La mano di Dio"), è stata resa in maniera soddisfacente: dal punto di vista tecnico stilistico il film è stato girato ottimamente e l'impatto visivo lascia lo spettatore appagato. Alcuni ritratti davvero toccanti sparsi qua e là (uno su tutti il bambino che esulta con i poliziotti) riescono a far scorrere il film su binari già sperimentati e fargli superare la soglia della sufficienza, ma non mi sento di collocare questo film ai vertici dell'ultima produzione Eastwoodiana.

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Io l'ho discretamente apprezzato, un western post atomico con richiami al cinema di genere, Denzel Washington ben in parte, ottima scenografia, solo il finale mi ha un po deluso, ci avrei infilato un bel duello stile *Per un pugno di dollari*.

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Per alcune cose, a me ha ricordato Ken il guerriero.

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Ho visto finalmente Invictus

Stranamente non riesco a dare un giudizio esatto, sono diviso in due. Da un lato mi è sembrato un bel prodotto, ben confezionato, curato, ben ripreso, piacevole da vedere. Da un lato lo vedo troppo "semplice" per come è trattato il tema delicato del razzismo in Sudafrica, sicuramente scontato e prevedibile, esagaeratamente ottimista, con un Mandela (la somiglianza di Freeman è impressionante) troppo sentimentale ai limiti del rincoglionimento e un Matt Damon poco convincente.

Voto: 7