Oggi è gio 25 apr 2024, 22:48

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 921 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 ... 93  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: ven 20 gen 2023, 15:41 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Lamb. Vladimir Johansson. 2021.


Una coppia che vive in una isolata fattoria islandese un giorno, dopo la morte di una delle loro pecore, si prende cura del suo agnellino facendolo crescere come fosse un figlio loro con effetti alla fine drammatici.
Fiaba nera molto lenta(c'è praticamente una totale assenza di dialoghi, una mezz'oretta credo in tutto in quasi due ore di film), inquietante, surreale, ricca di metafore e simbologie con un finale che a me ha fatto gelare il sangue.
Alla base di tutto il film, secondo il mio parere, c'è un fenomeno abbastanza attuale denominato antropomorfizzazione, ossia il trattare gli animali da compagnia alla stregua di un figlio(esagerazioni tipo il vestirli o farli uscire in carrozzina o mandarli in beauty farm come fanno in America sono per me, che amo gli animali follemente, una mancanza di rispetto per loro stessi e la loro natura) ma anche il forte desiderio di maternità, l'isolamento ma anche lo sfidare le leggi della natura.
Film per me originale ma molto, molto complesso. Gli scenari islandesi sono belli da mozzare il fiato.
Nomi Raapace si dimostra una tra le attrici più brave degli ultimi anni.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 10 feb 2023, 18:19 
Non connesso
Campione d'Italia
Campione d'Italia
Avatar utente

Forum Supporter
Fino al : 31/12/2020
Reg. il: mer 12 gen 2011
Alle ore: 1:06
Messaggi: 6302
Prendimi! (2018)

Tratto da una storia vera (!), il film narra le peripezie di un gruppo di amici che - a dispetto della loro età (tutti over 40) - si divertono ancora a giocare a "Prendimi!" (praticamente, acchiapparella) una volta all'anno per ben un intero mese, anteponendo questa gara goliardica a pressoché tutto il resto di ciò che gravita attorno alle loro vite.

Al netto di qualche volgarità gratuita e di taluni momenti troppo eccessivi pure per una vicenda "surreale" come questa (ma del resto è pur sempre una commedia), è uno di quei film che "mi porterò dentro", come si suol dire - una sorta di Amici miei in salsa yankee, fatte le debite proporzioni. Mi ha dato modo di riflettere sul valore dell'amicizia e sull'importanza di ritagliarsi dei momenti in cui dare sfogo al nostro fanciullino interiore (per dirla con Pascoli).

"Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare".

_________________
«Avvocato, vinca la Juve o vinca il migliore?»
«Sono fortunato, spesso le due cose coincidono».

(Gianni Agnelli)

Vincitore FantaLastButNotLeast 2013-2014, 2014-2015 e 2019-2020

Vincitore Campionato Aguzzati 2015-2016 e Champions League Aguzzati 2015-2016, 2017-2018 e 2019-2020


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 6 mar 2023, 14:26 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
<b>La casa oscura. David Bruckner. 2021.</b>

Thriller/horror psicologico che mi ha lasciato addosso una sensazione di irrisolto, un film che ha una buona prima parte, delle atmosfere e ambientazioni interessanti(una casa in prossimità di un lago e immersa nel bosco, adoro queste location), un'ottima interpretazione della protagonista ma è di una lentezza e di una noia esasperante, soprattutto non ho capito dove si voglia andare a parare tra riti esoterici e doppie personalità.
A me ha soltanto annoiato sinceramente, non vedevo l'ora che finisse.

<b>Ogni casa ha i suoi segreti. Christoper Leitch. 2021.</b>

Thriller abbastanza banale e dal taglio prettamente televisivo, è abbastanza coinvolgente ma manca totalmente di suspense, non lasciando cosi nulla allo spettatore che lo dimentica non appena sono passati tutti i titoli di coda.
Regia e interpretazione attoriale a malapena sufficiente.

<b>Two sister. Kim Jee-Woon. 2003.</b>

Più che un horror un thriller psicologico lento ma di una squisita eleganza, dalla sceneggiatura complessa e a tratti lenta ma è quasi impossibile non rimanere colpiti dalla delicatezza della fotografia e dal sapiente uso delle inquadrature che rendono questo film visivamente bellissimo, uno di quei film a metà strada tra realtà e allucinazione con un'atmosfera che trasuda inquietudine e che trasmette una forte tensione emotiva allo spettatore.
Finale che lascia un grande amaro in bocca(oltre che dei punti oscuri). Ottime le interpretazioni delle due attrici protagoniste, la giovanissima Lim Su-Jeong e Yum Jung-Ah nei panni della perfida matrigna.

<b>L'urlo dell'odio di Lee Tamahori. 1997.</b>

Una storia di vendetta e di odio che si trasforma in una lotta per la sopravvivenza nei boschi della meravigliosa Alaska, un film avvincente, incalzante e ottimamente interpretato dal duo Hopkins-Baldwin.

<b>Lupin III vs Occhi di gatto. Kobun Shizuno. 2023.
</b>

Crossover nato per festeggiare in contemporanea i cinquant’anni di Lupin e i quaranta di Occhi di gatto devo dire che dal punto di vista dell’azione e del puro intrattenimento questo film d’animazione funziona a meraviglia ma ciò che mi ha fatto storcere il naso è il reparto grafico, sarà che sto diventando vecchia ma a me questi disegni moderni non piacciono per niente, stravolgono completamente quelli che sono stati i miei ricordi d’infanzia(il trio di occhi di gatto, Fujiko e Lupin non sembrano per niente loro, sono stati disegnati del tutto diversamente dagli originali). Nota negativa anche il doppiaggio, per me inascoltabile.
Comunque sia mi sono divertita nonostante tutto.

P.s.Matthew in versione moderna devo dire che è molto più carino, la stupidità però purtroppo è rimasta tale e quale a quella dell’originale.

<b>Attrazione letale. Braden R. Duemmler. 2020.</b>

Horror fantascientifico che ricorda un racconto di Lovercraft("la maschera di Immouth) ma onestamente molto prevedibile e scarno.
Le interpretazioni attoriali sono pessime(Mena Suvari è davvero caduta in basso) cosi come il finale mozzato.
L'unica nota positiva è rappresentata dalla prestanza fisica del per me sconosciuto Trey Tucker, un gran belvedere, non c'è che dire.

<b>Come back to me. Paul Leyden. 2014.</b>

Opera prima dell'esordiente Paul Leyden che onestamente non reputo così pessimo come la maggior parte delle recensioni che ho letto, è vero che il mistero viene trattato in modo un po' superficiale ma tutto sommato è un discreto film ben girato e sufficientemente recitato e con un finale sci-fi davvero spiazzante.
Una visione per me tutto sommato se la può meritare.

<b>Non chiudere gli occhi. Travis Oates. 2014.</b>

Onestamente non ho capito il senso di questo film che ha anche un inizio promettente(un gruppo di amici che si ritrova per trascorrere un periodo di vacanza in una baita immersa tra le montagne) ma poi, oltre alla noia, si perde anche nell'insensatezza(
in parole povere questi sparivano perché qualcuno chiudeva gli occhi? E gli animali? Chiudevano anche loro gli occhi oppure era tutto collegato a ciò che accadeva agli esseri umani? E che fine fanno coloro che scompaiono? Finiscono in un'altra dimensione? Vengono rapiti dagli alieni? C'è una spiegazione extraterrestre dietro tutto ciò?
), non si capisce davvero nulla, nemmeno nel finale.
Un film assurdo che più assurdo non si può.

<b>The Village. Manoi Night Shamalyan. 2004.</b>

Uno dei migliori film per me del regista indiano, il suo villaggio è un luogo misterioso e affascinante nella sua cupezza, un luogo che rapisce lo spettatore con quella sua aurea di spettralità e di mistero, con quella scenografia così cupa, ombrosa e ipnotica, con i suoi personaggi grotteschi e controversi che vi dimorano, una meraviglia da vedere ma che ti mette addosso un senso di paura e di terrore che ti accompagna per tutta la durata del film.
Come tutti i suoi film è davvero difficile riuscire a dargli un’interpretazione valida, le tematiche sono talmente molteplici e complesse che è davvero difficile venirne a capo( si passa dalla fuga da una società chiusa, crudele e violenta al terrore psicologico che deriva dalle convinzioni superstiziose, senza dimenticare le dissertazioni filosofiche e religiose presenti) e Shamalyan riesce a trattare tutti questi difficili temi con una certa abilità e maestria(come ho scritto per "bussano alla porta" conosce molto bene la psicologia umana).
La comunità isolata rappresenta un po’ l’inconscio desiderio dell’uomo di fuggire dalla brutalità del proprio mondo e di chiudersi in una sorta di paradiso terrestre, lontano da tutto e da tutti, la vita semplice che conducono rappresenta una critica verso una società come la nostra basata tutta sul possesso e sulla commercializzazione, una società in cui ciò che dovrebbe contare veramente sono i sentimenti(l’amore su tutti) ma che sono sempre più soffocati dal mondo caotico, freddo e impersonale in cui viviamo.
E’ un film difficile e su cui riflettere ma a mio parere di una bellezza e di una raffinatezza quasi sconvolgente, a partire dalla sua ambientazione antica e molto accurata, la sua capacità di creare uno stato di tensione continuo nello spettatore senza l’uso di sangue, massacri e mostri vari, la bravura degli attori(fantastici Joaquin Phoenix, Bruce Dallas Howard e Adrian Brody, senza dimenticare William Hurt e Sigourney Weaver), la splendida fotografia, la capacità evocativa che il regista crea in ogni fotogramma, la sublime colonna sonora, la sorpresa finale.
Un film da rivedere e da riscoprire, casomai ne aveste voglia.

<b>Terminator. James Cameron. 1984.</b>

Insieme ad Alien 2 il film più bello di James Cameron, una pellicola realizzata con un budget irrisorio ma con effetti speciali che, per quello che era l'anno, il 1984, eccezionali, una trama che per noi è stravista ma originale per l'epoca, un film che mescola fantascienza, azione e una tra le più belle storie d'amore del panorama cinematografico in un mix a mio parere spettacolare.
Attori tutti in parte, soprattutto Schwarzenegger, all'epoca all'apice del suo successo.
Il futuro apocalittico immaginato e descritto da James Cameron è quanto di più bello sia mai stato realizzato sul grande schermo.
Un culto degli anni '80 e per me uno tra i più bei film di fantascienza.

<b>Terminator 2. James Cameron. 1991.</b>

Ripetere un capolavoro non è mai semplice e Cameron con questo suo seguito ci è riuscito alla grande, un sequel che, pur mancandogli l'atmosfera cupa e apocalittica del suo predecessore, non ha assolutamente nulla da invidiargli, anzi sotto alcuni aspetti gli è anche superiore, un film spettacolare e adrenalinico sia nella prima parte che nell'ultima, anche se per me un po' troppo tirato nel finale.
Mi è piaciuta moltissimo l'idea, per me davvero geniale, di capovolgere il personaggio interpretato da Schwarzy(da buono a cattivo) così come mi è piaciuta la trasformazione del personaggio di Sarah Connor, da timida cameriera a combattente senza paura(ottima l'interpretazione della Hamilton).
Un altro capolavoro del cinema di fantascienza.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 20 mar 2023, 13:29 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Ride your wave. Maasaki Yuasa. 2019.

Film delizioso, romantico, commovente, ironico, un film che dimostra ancora una volta come il vero amore superi tutto, anche la morte.
Disegni come sempre superlativi.

Dark water. Walter Salles. 2005.


Rispetto all'originale giapponese ha un'atmosfera molto meno horror(in questo caso si punta più sul thriller/dramma) ma a me è piaciuto, soprattutto il finale che lascia un segnale più positivo rispetto all'originale.
Impeccabili le musiche del nostro Angelo Badalamenti così come l'intensa interpretazione di Jennifer Connelly.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 2 apr 2023, 14:10 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Nightmare 3. Chuck Russell. 1987.

Escluso ovviamente il primo capitolo questo film è, a mio modesto parere, il migliore dell’intera saga, una miscela perfetta di umorismo, fantasy, soprannaturale e horror, un film che potrebbe essere considerato come il vero seguito del primo film di Craven(escludendo l’orrendo secondo capitolo) che riparte da quei personaggi e dal tema della follia e che scopre pian piano i deliranti avvenimenti che hanno dato vita al personaggio di Freddy(la madre suora, lo stupro che ha subito da parte dei folli criminali ricoverati nella struttura, la sua terribile infanzia, l’omicidio da parte dei genitori delle giovani vittime di Elm Street).
Il ritorno di Wes Craven come sceneggiatore c’è e si vede, un film che restituisce finalmente al personaggio di Freddy Kruger, distrutto dall’orrendo secondo capitolo, quella personalità istrionica, ironica e al contempo feroce e spietata che hanno fatto di lui un mito del cinema horror.
Il vero secondo episodio è questo, peccato soltanto per la regia di Russell a volte troppo confusionaria.

Nightmare IV. Renny Harlin. 1988.

Quarto capitolo della saga più che dignitoso con qualche difetto ma con quella splendida aurea onirica che li cancella un po' tutti(e poi ci sono quelle atmosfere e quella colonna sonora tipicamente anni’80).

Nightmare V. Stephen Hopkins. 1989

Ormai la saga comincia a perdere colpi e si vede, ma nonostante ciò trovo questo penultimo capitolo abbastanza buono, un buon film horror, una trama abbastanza scorrevole e semplice, atmosfere come sempre oniriche. E poi, rispetto al capitolo quarto, si ha un ritorno di Freddy alle sue atmosfere tenebrose in cui era stato originariamente creato da Wes Craven(ormai è stato trasformato in un giullare malefico).
A mio modesto parere non è poi così brutto come molti dicono.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 2 apr 2023, 14:11 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Saint Ange. Pascal Laugier. 2004.

Film dall'atmosfera angosciante e claustrofobica che si basa quasi esclusivamente sul turbinio di emozioni delle tre uniche e bravissime protagoniste.
É una pellicola visivamente molto bella, elegante, pregna come ho scritto sopra di inquietudine, una messa in scena che turba lo spettatore(le cupe atmosfere e i lunghi silenzi mi hanno ricordato "The Others") ma onestamente l'ho trovato tanto, troppo lento per i miei gusti.
La scena finale
del fantasma di Anna con il braccio il suo bimbo che lo culla circondata dagli altri bambini morti
è da brivido.
Tecnicamente nulla da eccepire ma a me ha piu' che altro annoiato. Peccato.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: dom 2 apr 2023, 14:11 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Delitto perfetto. Andrew Davis. 1998.

Onestamente trovo che sia l'ennesino inutile remake di un capolavoro.
Gwyneth Paltrow e' indubbiamente bella ed elegante ma Grace Kelly era di un altro pianeta. Michael Douglas invece nel ruolo del fascinoso malvagio se la cava piuttosto bene.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 3 apr 2023, 12:36 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
The Darkness. Greg Mclean. 2016.


Film lento e noioso in cui praticamente non accade nulla per più di un’ora, solita sceneggiatura che vede una famiglia all’apparenza felice e affermata ma che nasconde al suo interno gravi problemi(infedeltà e incomunicazione tra i coniugi, figlia anoressica, figlio autistico) e, come non bastasse ciò, minacciata da una presenza maligna(in questo caso sono ben cinque).
Tutto viene trattato in modo superficiale, così come il finale che ricorda quello di “The Intruders”.
Potremmo definirla la brutta copia di “Poltergeist”. L’unica nota positiva è per me la presenza di Kevin Bacon.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: ven 7 apr 2023, 13:16 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Panic room. David Fincher. 2002.

Film tutto sommato godibile di David Fincher, girato con ottima maestria e con quell' atmosfera cupa e lugubre che caratterizza tutti i suoi film.
Fotografia ottima e personaggi ben caratterizzati, sceneggiatura per me poco originale e con un finale abbastanza scontato.
Buono il parterre di attori, un Jared Leto credo all'epoca semisconosciuto, una combattiva e tenace Jodie Foster, un criminale dal cuore gentile Forest Whitaker e una allora anche lei semisconosciuta Kristen Stewart.
Un buon prodotto d'intrattenimento ma nulla più.

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: lun 10 apr 2023, 16:19 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: ven 17 gen 2014
Alle ore: 18:57
Messaggi: 12670
Località: Civita Vetula
Rivisto Rosemary' s baby di Roman Polanski. 1968

_________________
Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra e il mio seno, cui volta a volta ciascuno s'è scontrato, è fatto per ispirare al poeta un amore eterno e muto come la materia.

ImmagineImmagine ImmagineImmagine


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 921 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 78, 79, 80, 81, 82, 83, 84 ... 93  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 28 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010