Nella finale 2015, però, l'urto offensivo del Barca ebbe la meglio.

Dopo aver visto la Juve iniziare benissimo a Berlino (e non scherzo, nei primi 5-10 minuti il Barcellona era davvero in difficoltà) e poi sgretolarsi come polvere al vento dopo il gol di Rakitic ho capito una volta di più il problema europeo della Juventus: lo step finale.

Capitava così con Lippi (dopo grandi partite giocate in semifinale), è capitato così con Trapattoni, capiterà così anche a Cardiff.

La Juventus è INCAPACE di giocare partite europee di livello secche e il suo score imbarazzante nelle finali lo testimonia. Non vale più di un Benfica.

Se potessi togliere un giocatore al Real, toglierei Modric
Voi?

Modric, Marcelo, Ramos, Ronaldo, Isco.

Per me i giocatori chiave sono quasi sempre Ramos, Marcelo e Modric.

Ovvio che se poi la squadra gira e l'avversario si fa dominare (come col Bayern nel secondo tempo all'Allianz o all'andata con l'Atletico al Bernabeu) allora Cristiano diventa il pericolo n.1 per la capacità di incidere in area di rigore.

Ma, in generale, come "peso" tecnico e di personalità i 3 uomini chiave sono Ramos, Marcelo e Modric.

A cui aggiungerei anche l'Isco di questi mesi: un calciatore sensazionale.
Su Isco però ho una piccola riserva: ovvero in Finale potrebbe (uso il condizionale) subire il peso di giocare titolare una partita così importante.

Però, se proprio dovessi indicarne uno, direi anche io Modric.
E anche ieri è stato lui a prendere per mano la squadra dopo il 2-0 riportando la partita nelle mani del Real per evitare il rischio di una débacle clamorosa.

Comincio seriamente a pensare che se Modric fosse stato spagnolo anzichè croato (e quindi parte del grande ciclo della Spagna dal 2008 al 2012) per me oggi sarebbe considerato al pari di Iniesta. Non un millimetro sotto.

Per me non ha lo stesso genio nel vedere il gioco, è l'unica vera differenza: Andrés ha veramente la magia nei piedi, anche in partite "minori" mette sempre 1-2 verticalizzazioni o aperture che cambiano scenario, ricordando per qualità pura un Laudrup. In più è (o era) più mobile, più bravo nel saltare l'uomo e più efficace nel creare superiorità numerica, anche perché gioca in posizione leggermente più avanzata. Modric è un uomo d'ordine di grandissima qualità che può essere altrettanto importante per la sua squadra, per me è giusto considerarlo superiore a uno Xabi Alonso ad esempio, e io lo venero. Però in termini di talento puro e anche di partite pesanti e carriera viene un po' dopo, a prescindere dagli europei e dai mondiali, dove ha fatto bene ma niente in confronto ad Andrés, e non c'entra solo la squadra perché nel 2012 la Spagna non era brillante e senza Iniesta forse manco passava il girone.

Di sicuro non c'è un grande divario con i fuoriclasse degli ultimi anni comunque, Modric è a sua volta un fuoriclasse e un giocatore fondamentale anche se fa 2 assist e 1 gol all'anno.

È vero che in Champions Modric da 4-5 anni è da 7 in pagella quasi di default, anche lo scorso anno è stato brillantissimo e fra i pochi davvero bravi del Real, già nel 2013 fece benissimo, insomma è un gigante del ruolo. Rispetto ad Andrés gli mancano però le partite da 8 e da 9, magari ha qualche débâcle in meno, ma l'Iniesta del 2009 (Bayern, Chelsea e finale sempre da 8 in su, Inter nei gironi massacrato con il miglior primo tempo della sua carriera forse), del 2011 (leggendario contro l'Arsenal, poi sempre bravissimo), del 2012 e di alcune partite del 2014 è un po' oltre. Aggiungo che persino nel 2006 è stato l'uomo che ha preso i giudizi migliori nelle partite finali (7 o 7,5 a San Siro, idem in finale con giocata determinate).

A Modric manca giusto questo, ma rimane un giocatore straordinario e anche più continuo.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Sottoscrivo tutto tranne la parte finale.
Non che non condivida, ma questi ragionamenti ipotetici lasciano sempre il tempo che trovano.

Nell'ordine di importanza
Modric
Ramos (che ieri ha fatto un paio di interventi che hanno evitato al Real guai peggiori)
Marcelo
Ronaldo

Bruno, pensaci tu!

In sostanza, per me i fuoriclasse assoluti del centrocampo da metà anni '90 a oggi sono, in ordine sparso:

Zidane
Nedved
Xavi
Pirlo
Iniesta
Gerrard
Lampard
Modric
Scholes

Schweinsteiger, Seedorf e Xabi Alonso di poco sotto secondo me.

Questi segnano tutti la storia del loro ruolo a caratteri cubitali, sono stati quasi sempre i giocatori che hanno cambiato il volto della squadra, a prescindere dai numeri. Esempio vintage: nel 1970 l'uomo davvero decisivo era Gerson e in semifinale l'allenatore uruguagio lo capì e lo fece pressare e marcare duramente, tanto che il Brasile fu forse per la prima volta davvero in difficoltà, prima che Pelé si inventasse quasi mezzala. Questo per dire che i giocatori che ti consentono di controllare il gioco e il pallone sono decisivi tanto quanto coloro che finalizzano, e Modric fa pienamente parte della categoria.

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Si ebbe la meglio, ma attenzione: si trattava del momento di picco del tridente MSN, forse il più devastante della storia a livello di squadre di club.... E il Barcellona era molto 'quadrato' sia a centrocampo che in difesa (in particolare Pique' non era ancora calato come in questi ultimi 2 anni, e in generale tutto il pacchetto difensivo era più solido di quello attuale del Real). Inoltre la Juve davanti non valeva come adesso....

Quel Barça al 100% era "ingiocabile" e in finale Iniesta e forse ancor di più Rakitic fecero una partita della madonna, favorendo lo strapotere di un attacco volendo meno brillante del solito, tolto Suarez. Questo Real è fortissimo ma meno "ingiocabile", per me la Juve se entra in campo con le palle quadrate può farcela.

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