Max, basta con questa negatività! mi contamini i fanciulli!
Direi che abbiamo 80 possibilità su 100 di passare. Credo che l'Inter sia leggermente ma diffusamente inferiore al Milan (ovvero, tutti o quasi i giocatori nerazzurri sono inferiori, anche se non molto, ai corrispettivi rossoneri), e soprattutto credo che soffra di una sorta di complesso paranoide nei confronti dei cugini. Il Milan sembra sapere che, prima o poi, la partita se la porta a casa; l'Inter, viceversa, trasuda inquietudine, come se si aspettasse la scudisciata mortale da un secondo all'altro.
Il recupero probabile di Adriano può dare morale ai ragazzi di Mancini, ma non credo possa cambiare molto gli equilibri sul campo. Adri è un giocatore di 90 kg che non gioca da un mese ed ha ripreso a correre da pochi giorni: rimane un pericolo, ma se i difensori del Milan lo azzerarono ad ottobre (quando il brasiliano era un tornado), è probabile che accada lo stesso martedì.
La Coruna penso e spero sia irripetibile. Quella sera, un Milan arrogante venne affondato da una squadra irriconoscibile (la loro forza tradizionalmente era il possesso palla, ma quella volta sembravano la prima Juve di Lippi, in quanto a pressing e furia cieca) e dagli incredibili errori dei singoli difensori. Psicologicamente, il Milan NON PUO' distrarsi in un derby. Il clima cittadino non glielo permette di certo. E non credo che Nesta e company vadano in letargo come in Galizia.
Diciamo che l'Inter deve contare solo su se stessa. Deve partire forte, per cercare di sbloccare subito il match, ma guai a scoprirsi troppo! se il Milan infatti segnasse per primo, la qualificazione diverrebbe impensabile, e anzi si rischierebbe una sorta di mattanza.
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