7 Inter Cambio di marcia solo dopo l'espulsione, ritmi poco sostenuti per una volta. Ma le finali vanno vinte, anche oltre il gioco.
6,5 Sommer La deviazione in allungo su Kvaratskhelia è la fotografia del suo match. Non fa molto altro, almeno con le mani. Perché invece con i piedi è al solito preciso, facendo partire pulita l'azione.
7,5 Pavard L'assist a Lautaro è un pallone intelligente, oltre che utile. Ma non è episodico: aveva assistito per due volte Thuram, invano. Fa tutto, alla fine anche il centrale di una difesa a quattro. Personalità da vendere.
6 de Vrij Blocca Kvara che non la smette di dribblare dentro l'area, fa il suo pure se Simeone è cliente assai fastidioso da gestire, con il suo moto perpetuo. Rimedia un giallo e Inzaghi lo toglie, temendo l'espulsione.
6 Acerbi Imbuca bene un paio di palloni per Mkhitaryan, pescandolo tra le linee. Appoggia come può, chiude da centrale di una difesa a quattro. E tiene su i compagni inizialmente un po' pigri sul pressing.
5,5 Darmian Impreciso e non è da lui, sbaglia molti appoggi e non trova mai il varco per affondare. Per carità, non semplice contro una difesa così schierata, ma è troppo timido. Meglio poi con la superiorità numerica.
5 Barella Nervoso dal minuto 1, quando rimedia un colpo alla mano. Sbraccia con i compagni, se la prende con tutti al punto che il giallo, per proteste, è quasi scontato e gli farà saltare Firenze. Non incide mai.
6 Çalhanoglu Arriva a prendersi la sufficienza con gli ultimi 20 minuti, durante i quali capisce come sfruttare l'uomo in più. Inzaghi è più volte tentato di sostituirlo, dopo un giallo preso e arrivato al quarto fallo al limite.
6,5 Mkhitaryan La mira non è precisa, ma come fai a rinunciare a uno così? La sua posizione è difficile da leggere per il Napoli, così Inzaghi lo tiene dentro anche quando a 15' dalla fine i nemici sono i crampi.
6,5 Dimarco Il sinistro è sempre caldo, anche se meno del solito. Vicino al gol con un tiro al volo, continue assistenze con i palloni messi dentro, mai in sofferenza dietro.
Il peggiore 5 Thuram Lautaro regala la coppa prima a lui che all'Inter. Perché per Marcus era stata una serata da incubo, con due gol falliti a pochi passi dalla porta che avevano fato tornare alla mente Lukaku e Istanbul.
Il migliore 7,5 Martínez In quella corsa dopo il gol c'è davvero la gioia del bambino, pur dentro una partita in cui da divertirsi c'era stato poco. Lavora palloni con una grazia e una precisione che impressionano ogni volta di più.
6 Arnautovic Tocca tanti palloni nell'assalto finale.
6,5 Sánchez La Supercoppa è anche la sua Coppa. Due anni fa l'aveva decisa al supplementare con la Juve, stavolta avvia l'azione del gol di Lautaro con un corridoio per Pavard. Attivo, e stavolta anche un fattore per la vittoria.
6,5 Frattesi Cerca spazi che il Napoli non concede, pure se lui si butta dentro con una regolarità impressionante. Quasi attaccante aggiunto dopo l'espulsione di Simeone: è suo il velo che favorisce Lautaro-gol.
s.v. Bisseck
6 Carlos Augusto A Napoli aveva "esordito" da braccetto, qui entra nella stessa posizione e la sua è una prova a trazione anteriore, almeno fino a quando Inzaghi non sceglie la difesa a 4. Ordinato, non sbaglia nulla.
7 Inzaghi Legge bene i cambi, lucido nel togliere De Vrij e Barella temendo un'espulsione. E bravo anche nel passare alla difesa a quattro, quando capisce che il Napoli non riparte più. È il signore della Supercoppa.
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