Idea scopiazzata dalla Liga (che mi pare pratichi questa formula da almeno un paio di anni).
La Germania faceva una cosa simile diversi anni fa (la ricordo ai tempi di PcCalcio7
), poi addirittura mi pare l'avessero eliminata del tutto per poi reintrodurla nel formato classico. Inghilterra e Francia sono sempre rimaste sul tradizionale, mi pare.
Però se vogliamo fare un confronto con il passato (diciamo anni '80 o '90) se non erro la Coppa Italia era più lunga. Non ho mai verificato in concreto ma da quel che sentivo in un intervista di Bruno Giordano il Napoli che vinse la competizione nel 1987 mi pare giocò in totale 11 o 12 partite (o giù di lì).
Ora in pratica arrivi in finale giocandone 5 (finale compresa). Poi è vero che il campionato non era a 20 ma perlopiù a 16. Ma bisogna contestualizzare anche altre cose (rose più ristrette, ad esempio).
Comunque siamo d'accordo che in generale il trend del "giochiamo più gare possibili per avere più introiti" è fin troppo chiaro, tanto in campo nazionale quando internazionale (e la Superlega, se mai si farà, incarna alla perfezione questa idea).
Però ecco non la metterei necessariamente sul "eh ma così i giocatori crepano". Oggi le rose sono di 25 giocatori (se non di più). Gli stipendi dei calciatori credo siano mediamente più alti di anni fa anche perché il prodotto tira più soldi (non solo per le tante gare giocate, ma anche per quello).
Insomma ci sarebbero tante riflessioni correlate da fare.
Detto ciò io mi ritengo un tradizionalista e quindi preferirei di gran lunga una Supercoppa formato classico (giocata come primo trofeo della nuova stagione e non a gennaio o comunque in inverno).